Dal 5 al 13 giugno 2017 presso Cinema Spazio Oberdan Milano, Fondazione Cineteca Italiana propone, in occasione dei dieci anni dalla scomparsa (30 luglio 2007) un omaggio a Michelangelo Antonioni, uno dei massimi registi di ogni tempo e fra gli inventori della modernità cinematografica.
In programma cinque lungometraggi del grande maestro (Il deserto rosso, Professione Reporter, Zabriskie Point, Identificazione di una donna, Al di là delle nuvole), e due documentari a lui strettamente legati:
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Blow Up di Blow Up (in anteprima per la città di Milano), in cui la regista Valentina De Agostinis ricostruisce la lavorazione del capolavoro omonimo del 1966
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Acqua e zucchero – Carlo Di Palma, i colori della vita ritratto del grande direttore della fotografia che fu sul set con Antonioni per più film.
Realizzato nel 2016 per i cinquant’anni dall’uscita del film-capolavoro di Michelangelo Antonioni Blow Up, presentiamo in anteprima per Milano Blow up di Blow up, un bellissimo documentario che ricostruisce attraverso alcuni testimoni il percorso del regista nella Londra del 1966, durante la lavorazione del film.
Parlano, tra gli altri, il suo ex assistente ai dialoghi Piers Haggard; il fotografo David Montgomery, nel cui studio Antonioni si recò per osservare da vicino le tecniche della fotografia di moda; la modella Jill Kennington, che prese parte a una delle più famose sequenze del film. Preziosa la testimonianza dell’amica di allora, la regista e sceneggiatrice Clare Peploe, che racconta per la prima volta come avvenne l’incontro tra il regista e David Hemmings. Dell’attore, allora quasi sconosciuto, è stato ritrovato un raro e inedito filmato in cui compare nelle vesti del giovane Dylan Thomas, il ruolo in cui lo conobbe Antonioni in un piccolo teatro londinese.
Dettagli preziosi sulla Londra di allora arrivano anche da alcuni protagonisti della controcultura dei Sixties, come lo scrittore Barry Miles, fondatore della galleria-libreria “Indica” e del giornale underground «International Times». Simon Napier-Bell, l’ex manager degli Yardbirds, il gruppo rock che compare nel film, confessa in un esilarante racconto come riuscì a convincere Antonioni a scegliere la sua band a scapito degli Who.
Il documentario rivisita inoltre le principali location di Blow up, tra cui lo studio in cui furono girate le scene con Veruschka e il gruppo delle modelle, ma soprattutto il parco dove si svolgono le celebri sequenze fotografiche con David Hemmings e Vanessa Redgrave e la partita a tennis finale. Scene che rivivono grazie alle bellissime foto di scena del Fondo Antonioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.
Alla proiezione di giovedì 8 giugno sarà presente in sala la regista Valentina De Agostinis.
L’altro documentario che arricchisce l’omaggio al grande regista è Acqua e zucchero – Carlo Di Palma, i colori della vita, una piccola perla per chiunque ami il cinema, un film dedicato a uno dei più grandi direttori della fotografia e artisti/artigiani del nostro cinema, Carlo Di Palma, e ancora un piccolo, grande atlante del cinema mondiale. Perché con i 100 film cui ha partecipato Di Palma ha dato sguardo, pittura, sensibilità a pietre miliari della storia di quest’arte. Così il documentario ci riporta davanti a decine di capolavori, uniti dal filo rosso dello sguardo di un uomo grazie a una ricchezza di brani d’archivio davvero rara e alle testimonianze eccellenti di maestri come, fra gli latri, Wim Wenders Woody Allen Nikita Mikhalkov Ken Loach, Gilles Volker Schlöndorff Bernardo Bertolucci, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo,
Di Palma iniziò giovanissimo sul set del primo film neorealista, Ossessione di Visconti, e poi del film manifesto del movimento, Roma città aperta. Sempre con Rossellini lavorò in Paisà, e con De Sica in Sciuscià e Ladri di biciclette. Insomma, le opere fondamentali del tempo. Fu poi sul set di quello definito dal grande critico Noël Burch il primo film moderno, Cronaca di un amore di Antonioni, e con il maestro ferrarese darà colori e immagine ai primi capolavori del postmoderno: Deserto rosso e Blow up. Firmerà in seguito opere memorabili quali Divorzio all’italiana di Germi, L’armata Brancaleone e La ragazza con la pistola di Monicelli, L’assassino di Petri, La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci. Ricordiamo infine il lungo sodalizio di De Palma con Woody Allen per gli indimenticabili Hannah e le sue sorelle, Radio Days, Settembre, Misterioso omicidio a Manhattan, Alice…
Alla proiezione di martedì 6 giugno saranno presenti in sala il regista Fariborz Kamkari e la produttrice Adriana Chiesa.
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CALENDARIO PROIEZIONI
Lunedì 5 giugno h 18
Il deserto rosso
R.: M. Antonioni. Sc.: M. Antonioni, Tonino Guerra. Int.: Monica Vitti, Richard Harris, Carlo Chionetti, Xenia Valderi, Aldo Grotti. Italia/Fr., 1964, 120’.
Infelicemente sposata e con un amante, Giuliana si dibatte in modo confuso nella crisi della sua esistenza, vuota come la città in cui vive, Ravenna.
Leone d’orol festival di Venezia 1964.
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Martedì 6 giugno h 16.30
Professione reporter
R.: M. Antonioni. Sc.: M. Antonioni, Mark People, Peter Wallen. Int.: Jack Nicholson, Maria Schneider, Jenny Runacre, Ian Hendry . Italia/Fr./Sp., 1975, 124’.
David Locke, reporter di successo, lanciatissimo nella professione ma ormai sazio e annoiato dalla vita, scopre durante un viaggio di lavoro in Africa l’opportunità di ricominciare tutto daccapo: rinvenuto il cadavere di un uomo che gli somiglia, inscena la propria finta morte e assume l’identità del defunto. Mal gliene incoglie: l’uomo era un trafficante d’armi che riforniva il movimento di ribellione a un piccolo dittatore africano. David si ritrova così a essere braccato dai killer del despota, decisi a farlo fuori.
Palma d’oro al festival di Cannes 1967.
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Martedì 6 giugno h 19
Acqua e zucchero – Carlo Di Palma, i colori della vita
R. e sc.: Fariborz Kamkari. Mont.: Fabio Nunziata, Luigi Capalbo. Mus.: Riz Ortolani. Int.: Woody Allen, Bernardo Bertolucci, Caterina Caselli, Christian De Sica, Abel Ferrara, Ken Loach, Nikita Mikhalkov, Ettore Scola, Wim Wenders. Prodotto da: Adriana Chiesa. Italia, 2016, 90’.
Un film molto bello, intimo e appassionato, che non è solo il racconto della vita artistica di Carlo Di Palma, grande direttore della fotografia, autentico artista-artigiano, ma anche vero e proprio piccolo atlante del cinema mondiale attraverso più di cento film ai quali Di Palma ha collaborato: dal neorealismo di Visconti, Rossellini, De Sica, alle opere indimenticabili di Germi (Divorzio all’italiana) e Monicelli (L’armata Brancaleone, La ragazza con la pistola), ai capolavori di Antonioni Deserto Rosso e Blow Up, fino alla lunga collaborazione con Woody Allen.
Saranno presenti in sala il regista Fariborz Kamkari e la produttrice Adriana Chiesa.
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Mercoledì 7 giugno h 17
Zabriskie Point
R.: M. Antonioni. Sc.: M. Antonioni, Tonino Guerra, Fred Gardner, Sam Shepard, Clare People. Mont.: M. Antonioni, con la collaborazione di Franco (Kim) Arcalli. Int.: Mark Frechette, Daria Halprin, Rod Taylor, Harrison Ford. Italia/USA, 1970, 110’.
Ambientata in un deserto americano, la storia d’amore, libertà e ribellione di due giovani, il cui sogno profetico è quello di veder esplodere la società borghese e capitalistica.
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Giovedì 8 giugno h 17
Identificazione di una donna
R. e mont.: M. Antonioni. Sc.: M. Antonioni, Gerard Brach, con la collaborazione di Tonino Guerra. Fot.: Carlo Di Palma. Int.: Tomas Milian, Christine Boisson, Daniela Silverio, Marcel Bozzuffi, Enrica Fico. Italia/Francia, 1982, 128’.
Niccolò è un regista alle prese con il suo prossimo film, per il quale ancora non ha una storia né il personaggio femminile che agita la sua fantasia. La ricerca professionale si mescola con la sua vita privata, nella quale entrano due giovani donne con cui Niccolò ha una relazione.
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Giovedì 8 giugno ore 19.30
Blow up di Blow up – Anteprima
R.: Valentina Agostinis. Int.: Piers Haggard, Clare Peploe, Jill Kennington, Barry Miles, Simon Napier. Produz.: Minimumfax media, Fondo Michelangelo Antonioni – Comune di Ferrara e con il contributo del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Italia, 2016, 52’, v.o. sott. it.
Realizzato nel 2016 per i cinquant’anni dall’uscita del film-capolavoro di Michelangelo Antonioni Blow Up,
il documentario ricostruisce il percorso del grande regista nella Londra del 1966 durante la lavorazione del film. Ricchissime e diverse le testimonianze raccolte: dal fotografo David Montgomery alla modella Jill Kennington, dalla regista e sceneggiatrice Clare Peploe allo scrittore Barry Miles. E ancora parlano studiosi, collezionisti, protagonisti della controcultura londinese dei Sixties e le principali location del film.
Presente in sala la regista Valentina De Agostinis.
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Venerdì 9 giugno h 21.15
Professione reporter Replica
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Sabato 10 giugno h 15
Il deserto rosso Replica
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Domenica 11 giugno h 15
Acqua e zucchero – Carlo Di Palma, i colori della vita Replica
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Domenica 11 giugno h 18.45
Zabriskie Point Replica
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Lunedì 12 giugno h 17
Al di là delle nuvole
R.: M. Antonioni, Wim Wenders. Sc.: M. Antonioni, Tonino Guerra, W. Wenders, dal libro Quel bowling sul tevere di M. Antonioni. Int.: John Malkovich, Fanny Ardant, Marcello Mastroianni, Jean Moreau, Sophie Marceau, Irène Jacob, Kim Rossi Stuart. Italia/Fr./Germania, 1995, 108’.
Film in 4 episodi attraversati da un regista in cerca di luoghi giusti per un film. Dalla Romagna alla costa ligure, da Parigi alla Provenza, 4 storie di ordinari entusiasmi e conflitti amorosi.
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Martedì 13 giugno ore 17.00
Blow up di Blow up – Anteprima Replica
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MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI
Biglietto d’ingresso intero: € 7,50
Biglietto ridotto con Cinetessera e studenti universitari: € 5,50
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INFO
info@cinetecamilano.it www.cinetecamilano.it T 02 87242114
Cinema Spazio Oberdan è in Piazza Oberdan (Milano)