Dal 24 al 28 maggio al Teatro India va in scena Porpora rito sonoro per cielo e terra, la ricerca poetica orale/aurale di Mariangela Gualtieri incontra le improvvisazioni del pianista e compositore Stefano Battaglia, nell’alchemico spazio disegnato da Cesare Ronconi.
Mariangela Gualtieri ha scritto un poemetto inedito sui colori, in cui essi vengono cantati come potenze sonore, cariche di una loro forza acustica, e ad ogni colore ha poi abbinato un paesaggio di versi editi e inediti. Da quel testo lirico, in dialogo con le improvvisazioni di Stefano Battaglia, prende corpo la drammaturgia che tesse musica verbale e musica strumentale in una grande ricchezza vibratoria. Infati, i versi sono inseriti in un paesaggio sonoro dal vivo, in ascolto, a volte in tensione, con la parola poetica, campo di forze che rende al presente versi e musica.
Il “rito sonoro” ha esordito nell’aprile 2016 sul palcoscenico del teatro A. Bonci, disposto con cura alchemica da Cesare Ronconi secondo i segni e i colori più vicini all’iconografia del Teatro Valdoca, per poi essere replicato in Italia e all’estero. «Porpora: come intendevano greci e latini che parlavano di mare porpora, di onde, di neve o di cigno porpora, ad indicare il punto in cui un colore è più vibrante, più scintillante – annota Mariangela Gualtieri – e poi l’urgenza di cantare i colori, accogliendoli come potenze, come forze acustiche: è qui, nella partitura solare e festiva di Stefano Battaglia, che il mio verso ha trovato una nuova vita sonora, ed è qui che è nato semplice e felice, l’incontro. La cattedrale di silenzio che la poesia porta in sè, apre questa volta le sue porte ad una scrittura sonora che amo. Guidati dal nostro regista ci teniamo sospesi, tesi, in agguato, in quelle acrobazie dell’udire che portano il mondo dentro, fino al fondo. Che portano il dentro al mondo, fino all’orlo, dove spazio e tempo si accucciano e lasciano per un istante intuire ciò a cui poesia, musica e silenzio, conducono.»
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Stefano Battaglia, pianista e compositore, dal 1984 ad oggi ha tenuto più di 3000 concerti in tutto il mondo, collaborando con molti musicisti internazionali e pubblicando più di cento dischi, che gli sono valsi numerosi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. Come concertista classico ha partecipato a numerose rassegne italiane ed europee; è docente ai seminari estivi Siena Jazz dal 1988 e al Corso di specializzazione e di Alta Qualificazione Professionale per esecutori di musica jazz e improvvisatori. A Siena coordina dal 1996 il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale, con un percorso di studio da lui creato basato sull’improvvisazione tabula-rasa, destinato alla riscoperta della prassi improvvisativa nei diversi linguaggi musicali. Appassionato alla trasposizione musicale di testi poetici, nel 2000 ha musicato i 56 Sonetti a Orfeo di Rainer Maria Rilke, nel 2002 le Canciones, Coplas e Glosas del poeta mistico Juan de la Cruz (1542 – 1591). Dal 2004 collabora con la casa discografica tedesca ECM, per cui sono usciti, tra gli altri, Raccolto, Re: Pasolini (2007) e un tributo ai due poeti mistici Jalal-ad-Din Rumi (1207) e Juan de La Cruz (1542), ispirato al Canzoniere di Rumi e al Monte Carmelo di De la Cruz. Songways (2012), altro dialogo tra musica e letteratura, premiato dalla critica danese miglior disco dell’anno, gli è valso l’invito all’International Literature Festival di Copenaghen. Nell’ottobre 2015 è uscito In The Morning, che documenta il suo lavoro attorno alla figura di Alec Wilder.
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Mariangela Gualtieri è nata a Cesena, in Romagna. Si è laureata in architettura allo IUAV di Venezia. Nel 1983 ha fondato, insieme al regista Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo. Fra i testi pubblicati: Antenata (ed. Crocetti, Milano 1992), Sue Dimore (Palazzo delle Esposizioni di Roma, Roma 1996), Nei Leoni e nei Lupi (I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta 1996), Parsifal (Teatro Valdoca, Cesena 2000), Chioma (Teatro Valdoca, Cesena 2000), Fuoco Centrale (Giulio Einaudi ed. Torino 2003), Donna che non impara (Galleria Emilio Mazzoli, Modena 2003), Senza polvere senza peso (Giulio Einaudi ed., Torino 2006), Sermone ai cuccioli della mia specie (L’arboreto Editore, Mondaino 2006), Paesaggio con fratello rotto (libro e DVD, Luca Sossella Editore, Roma 2007), Bestia di gioia (Giulio Einaudi ed., Torino 2010), Caino, (Giulio Einaudi ed., Torino 2011), Sermone ai cuccioli della mia specie – CD+libro (Teatro Valdoca, Cesena 2012), A Seneghe. Mariangela Gualtieri/Guido Guidi (Perda Sonadora Imprentas, 2012), Le giovani parole (Einaudi, 2015), Voci di tenebra azzurra (Stampa2009 ed., 2016).
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Cesare Ronconi, dopo la laurea in Architettura allo IUAV di Venezia, fonda nel 1983 a Cesena, insieme a Mariangela Gualtieri, poeta e drammaturga, la Compagnia Teatro Valdoca. La scrittura registica di Ronconi ha due elementi fondanti: l’attore, inteso come corpo glorioso e fonte prima di ispirazione e il verso poetico. Il ruolo centrale dell’attore porta in primo piano il magistero pedagogico di Ronconi, che per ogni spettacolo forma gli interpreti, portando così a maturità professionale molti giovani esordienti e fondendo poi il loro lavoro con quello di attori più esperti. Ogni sua opera è anche genesi di un inedito testo scritto da Mariangela Gualtieri, che prende vita nel fuoco delle prove e sotto la suggestione dei vari interpreti. Nell’ultimo decennio ha condotto vari Corsi Europei di Alta Formazione per l’Attore. Molti gli spettacoli da lui diretti, fra cui vanno ricordati: Lo Spazio della Quiete (1983 e 2009), Ruvido Umano (1986), Antenata (1992), Ossicine (1994), Fuoco Centrale (1995), Nei leoni e nei lupi (1997), Parsifal (1999) e la trilogia Paesaggio con fratello rotto (2004/2005), considerata il vertice di questo percorso. Del 2011 è Caino, altro grande affresco di Teatro Valdoca, seguito dalla Trilogia della gioia. Il 2013 ha visto il debutto di Le giovani parole, rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri, il 2014 Voci di tenebra azzurra, preziosa pièce d’arte e poesia. Del 2015 sono tre eventi teatrali unici, parte del work in progress Comizi d’amore, del 2016 Porpora. Rito sonoro per cielo e terra. Nell’aprile 2017 ha debuttato il nuovo grande affresco della Compagnia, GIURAMENTI.
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PORPORA
rito sonoro per cielo e terra
con Stefano Battaglia e Mariangela Gualtieri
regia scene e luci di Cesare Ronconi
testi scritti e recitati da Mariangela Gualtieri
musiche composte ed eseguite dal vivo da Stefano Battaglia
Produzione Teatro Valdoca
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
con il contributo di Regione Emilia Romagna, Comune di Cesena
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INFO TEATRO INDIA_ Lungotevere Vittorio Gassman (già Lungotevere dei Papareschi) – Roma
Biglietteria Teatro di Roma: tel. 06.684.000.311/314 _ www.teatrodiroma.net
Orari spettacolo: tutte le sere ore 21 _ domenica ore 18
Durata spettacolo: 50 minuti