Martedì 27 giugno alle 21 a Roma a San Basilio (Municipio 4) va in scena in “prima esecuzione” Don Giovanni! OperaCamion il nuovo allestimento curato dal Teatro dell’Opera di Roma che porterà la celebre opera mozartiana in giro per le piazze romane, dopo il grande successo riscosso lo scorso anno dal Figaro! rossiniano.
Ancora quest’anno il luogo dell’opera sarà un camion, o per meglio dire un’automotrice che traina un container. Si arriva in una piazza, il camion si ferma, il container si spalanca: la parete lunga si apre e diventa una parte del palcoscenico. Sulle altre pareti gli elementi di una scenografia: disegni, oggetti, video. Davanti, al livello del pubblico, l’orchestra col suo direttore. Sulla scena i cantanti a interpretare i personaggi principali. Uno spettacolo agile, gratuito che chiede agli spettori solo di portare con sé una sedia da casa, se lo vogliono.
Questo è, in poche righe, il progetto OperaCamion: è il Teatro dell’Opera che si muove per raggiungere chi non ci è mai stato o non ha mai visto un’opera. Quest’anno in scena ci sarà un capolavoro altrettanto celebre de Barbiere di Siviglia rossiniano messo in scena lo scorso anno: il Don Giovanni di Mozart, un’opera a tratti buffa a tratti drammatica, che si svolge tutta, dall’alba alla sera, durante una giornata del grande libertino.
“Non potevamo non riprendere anche quest’anno il nostro progetto di OperaCamion – dichiara il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes – dopo il grande successo riscosso dal Figaro! lo scorso anno. L’immagine delle piazze periferiche di Roma gremite di pubblico di ogni età, che forse per la prima volta incontrava l’opera, è rimasta impressa nella memoria di tutti. Crediamo che il lavoro di una istituzione culturale come la nostra non sia riservato a una élite di spettatori ma a tutti i cittadini. Come l’anno scorso proponiamo un immortale capolavoro, il Don Giovanni di Mozart, affidato a interpreti giovani e con il contributo decisivo dei video di Gianluigi Toccafondo che raccontano la vicenda in dialogo con la musica.”
“È passato un anno dalla prima edizione di Figaro! – spiega il regista Fabio Cherstich – e il viaggio dell’opera in piazza continua con la storia di un altro mito della musica e della letteratura: Don Giovanni. La composizione più conosciuta e rappresentata di Mozart esce dal teatro nella sua forma di OperaCamion e si presenta ridotta ad hoc, pronta a invadere la città con la sua compagnia di cantanti, musicisti, attori e tecnici, abitanti di un camion parco-giochi, il paese dei balocchi del protagonista. Don Giovanni è un distillato di forza prorompente, nella sua storia si mescolano comico e tragico, tensione sovrumana, metafisica del dramma, situazioni comiche e rocambolesche. Anche quest’anno la creazione è a quattro mani: Gianluigi Toccafondo firma l’impianto visivo del progetto. Ci siamo immaginati un Don Giovanni che si muove indisciplinato attraverso una sequenza di quadri e scene densi di azione, travestimenti e inganni. Come in un film noir il protagonista è sempre in fuga, dall’ouverture alle ultime note del concertato finale. Aiutato dal fedele servo Leporello, Don Giovanni accompagnerà il pubblico nel groviglio della sua esistenza fatta di conquiste e abbandoni. Intorno a lui una moltitudine di bizzarre figure: Donna Anna, Donna Elvira, Zerlina, Masetto, Don Ottavio e un misterioso Commendatore.”
Dopo la “prima” di martedì 27 giugno a San Basilio lo spettacolo verrà replicato, sempre alle ore 21, giovedì 29 giugno ad Ostia; sabato 1° luglio a Tor Tre Teste e martedì 4 luglio al Tufello.
Tutti gli spettacoli saranno gratuiti
La versione OperaCamion del Don Giovanni sarà anche quest’anno curata dal regista Fabio Cherstich, con cantanti, attori, tecnici tutti molto giovani, alcuni provenienti dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, e con la partecipazione della Youth Orchestra del Teatro diretta da Carlo Donadio e da Roberto De Maio. I maestri preparatori saranno Alessandro Stefanelli e Edina Bak che realizzeranno anche il continuo in orchestra. Scene, costumi e video saranno a cura di Gianluigi Toccafondo, l’artista che “firma” l’immagine del Teatro dell’Opera di Roma.