Dalla musica classica alla musica contemporanea, dal jazz all’etnica, dagli spettacoli teatrali agli incontri: sono trenta gli appuntamenti di Desideria, il festival estivo dei Giardini dell’Accademia Filarmonica Romana in programma dal 26 giugno al 15 luglio.
La stagione ideata dal direttore artistico Matteo D’Amico è un viaggio di tre settimane fra le arti contemporanee e le tradizioni dei paesi coinvolti che vede lunedì 26 giugno l’inaugurazione della kermesse affidata alla Repubblica di Corea con il concerto (ore 21) di Moko Music (Modern Korea Musik), ensemble nato nel 2014 composto da interpreti coreani di musica tradizionale e musicisti di formazione classica, coreani e non per una fusione fra Oriente e Occidente
Martedì 27 giugno serata dedicata alla Spagna con il tenore Luis Alberto Llaneza e il pianista Antonello Maio per un viaggio all’insegna della musica iberica tradizionale e il primo dei due omaggi (il secondo è il 29 giugno) dedicati a Pirandello in occasione del 150esimo anniversario della nascita del grande drammaturgo siciliano con le interpretazioni fra musica e recitazione di alcuni testi e riflessioni del premio Nobel.
È dedicata all’India la serata di mercoledì 28 giugno: si comincia da una sessione di yoga e si chiude con il concerto di Bahauddin Dagar alla rudra veena, il tipico strumento a corde della musica classica indiana. Omaggio alla musica da film di Ennio Morricone (il 30 giugno) con il Quartetto Pessoa e Leandro Piccioni al pianoforte.
È il jazz il protagonista della giornata del 1 luglio con la cantante pugliese Elena Paparusso che presenta il suo disco d’esordio Inner Nature, mentre saranno il Portogallo e la Slovacchia i protagonisti della serata di lunedì 3 luglio con il giovane pianista Ronald Rigó per Chopin e Liszt e la magia del fado interpretato da Cristina Madeira de Sousa.
Il 10 luglio spazio all’Austria con le musiche di Musiche di Albrechtsberger, Weißmann e Haydn per Tramonto viennese e il samba brasiliano con Zé Galía, il 12 luglio si susseguono le suggestioni della Romania fra musica moderna e contemporanea e il Concerto per l’esperanto con i polistrumentisti Karolina Cicha e Bart Pałyga. E ancora, il Maghreb e l’India saranno protagonisti della serata del 5 luglio con le loro tradizioni millenarie, l’Iran tornerà (il 7 luglio) con Canti e musiche della tradizione persiana del Barbad Project e con Gathas, le musiche della tradizione Zoroastriana; Burkina Faso e musica dal mondo animeranno la serata del 13 luglio con l’Apeiron Sax Quartet e Il paese degli uomini integri di Fausto Sebastiani su testi di Sandro Cappelletto.
Doppio appuntamento anche per la serata del 4 luglio con la musica contemporanea del Giappone con Hosokawa e Takemitsu e Love songs per un programma con Beach, Bernstein, Carnini, Liana, Piatti e Prèvin impreziosite dalla voce del soprano Damiana Mizzi.
Molte le serate dedicate ai giovani che saranno proposte nel corso della kermesse o con i suoni del Mediterraneo (l’11 luglio), con il British Pop (8 luglio), il sufi jazz, le elaborazioni classiche di celebri brani pop del Quartetto d’archi Pessoa o con il concerto spettacolo A Midsummer night’s dream – La compagnia del Sogno Ensemble Vocale e Strumentale ResAltera con le musiche di Stefano Vasselli in prima esecuzione assoluta.
Ancora jazz il 14 luglio con Kubotha Argentino Duo, fra sciamanismo, jazz e psikedelia il Gabriele Coen Quartet con la musica klezmer in chiave jazz. Tornano gli appuntamenti nella Sala Affreschi dedicati i giovani talenti e la pittura di Giulio Catelli, giovane pittore romano erede della grande Scuola Romana degli anni Trenta e Quaranta che esporrà alcune delle sue tele.
Tutto il programma sul sito www.filarmonicaromana.org, Info: 06-3201752, promozione@filarmonicaromana.org, Biglietti concerti: Sala Casella 10 e 15 euro, Sala Affreschi 3 euro.