Dal 5 al 29 luglio 2017 torna l’appuntamento con il Festival Internazionale Sul Filo del Circo, la principale manifestazione nazionale di Circo Contemporaneo, per storicità, qualità e quantità degli spettacoli proposti e durata, giunta alla sua sedicesima edizione, organizzata dalla Città di Grugliasco (Torino) in collaborazione con la Fondazione Cirko Vertigo. 22 spettacoli, 14 titoli differenti, 11 prime nazionali e oltre 150 artisti provenienti da Italia, Francia, Finlandia, Svezia, Argentina, Belgio, Spagna, Brasile, Messico, Colombia, Irlanda, Repubblica Slovacca e Repubblica Ceca si daranno appuntamento presso il Parco Culturale Le Serre di Grugliasco.
“Ci sono due cerchi distinti nella quotidianità di ciascuno di noi – spiega Paolo Stratta, Direttore Artistico del Festival – uno è quello delle piccole certezze, del nostro ordine ripetitivo e a tratti maniacale di azioni ben conosciute e padroneggiate, la nostra copertina di Linus. L’altro è uno spazio più incerto e sconosciuto, in cui mettersi in gioco e perdere i punti di riferimento abituali, in cui sfidare le nostre ansie guardandole in faccia per combatterle e vincerle. Il primo è la nostra zona di confort, il secondo è il luogo in cui avviene la magia. Sul Filo del Circo è il manifesto di questo dialogo, di questa tensione, di essere nuovi tutti i giorni, facendo amicizia con gli ostacoli, per superarli espandendo quindi il nostro brivido e il nostro benessere”.
Il palinsesto del Festival prevede spettacoli nati sotto la direzione e la consulenza artistica di maestri di quest’arte giovane, ma sempre più amata e riconosciuta, tra cui Maksim Komaro, principale punto di riferimento delle arti circensi in Finlandia, il padre fondatore della giocoleria contemporanea Jay Gilligan e Caterina Mochi Sismondi che prosegue il proprio lavoro di ricerca nel solco della contaminazione tra tecniche circensi, teatro danza e musica elettronica.
Il festival si apre il 5 luglio con il one man show di Peter Shub, leggenda mondiale della risata e della pantomima comica, pioniere della clownerie di strada, mimo formato negli anni Ottanta alle scuole di Etienne Decroux e Philippe Gaulier, vero e proprio fenomeno della comicità emerso nei primi anni Ottanta e laureato nei Festival di teatro, clown e circo di Parigi, Monte
Carlo e Cannes. Shub ha aperto il filone di una nuova comicità adatta sia alla strada che alla pista e al palcoscenico, fatta di mimica e gestualità in grado di coinvolgere, senza l’utilizzo della parola, gli spettatori del circo tradizionale, ma anche delle sale teatrali. Shub si è esibito in ogni tipo di contesto artistico, presentando nel 2015 il suo one man show al Festival di Avignone.
Il 6 luglio Xstream è il quintetto maschile di acrobati della compagnia blucinQue (Italia, Irlanda, Colombia) che debutta con un pregevole lavoro di contaminazione tra teatrodanza e circo contemporaneo, su disequilibrio estremo e flusso continuo, con musica live ed elettronica, eseguita dagli stessi artisti, acrobati al palo, roue cyr e filo teso, sotto la direzione di Caterina Mochi Sismondi .
A cavallo tra clownerie e magia comica il repertorio di Adrian Conde, recente Premio Nazionale di Magia Comica al congresso di magia di Granada, protagonista di Piccolo Camerino (11 luglio), delizioso spettacolo che porta in scena le tecniche del quick change (trasformismo), della manipolazione e del close up (magia vis-a-vi con il pubblico), particolarmente adatto all’intimo Chapiteau Vertigo per il contatto che riesce a instaurare con il pubblico. Sul filone della comicità tout public anche la briosa pièce Akkademia da Zirko Bobosky (17 e 18 luglio) della compagnia Ambaradan che riporta in scena un divertente quanto improbabile circo d’altri tempi.
L’accurata e meticolosa selezione dell’accompagnamento musicale è uno dei filoni di questa edizione del Festival. Non è un caso che i catalani Collectiu La Persiana, protagonisti in Violeta (7 e 8 luglio) di un vero e proprio cabaret concerto, abbiano scelto di collaborare con il complesso “Venancio y los Jóvenes de Antaño” per contaminare il loro linguaggio circense con echi di bolero, sonorità cubane, spudorate incursioni nel jazz, nella ranchera messicana, nella rumba per giungere alle sfrenate danze folcloristiche maiorchine. Uno stile latino che ben si amalgama con la loro tecnica circense rude e irruente. Allo stesso modo, in Speakeasy (21 e 22 luglio) la RatPack Compagnie ha affrontato con Regis Trucky una ricerca sulla musicalità del corpo, scegliendo di collaborare con i Chinese Man, un gruppo di dj francesi trip hop formatosi a Marsiglia, abilissimi nell’attingere a tutte le culture musicali, dalle serie tv, ai cartoni animati, ai film. E non ci sarà da stupirsi se l’oscuro e tetro magazzino di Praga scelto dalla compagnia ceca Cyrk La Putyka (28 e 29 luglio) come set di Slapstick Sonata prenderà vita in una esplosione di gioiosa frenesia sulle note di grandi compositori classici come Mozart, Händel e Dmitrij Šostakovi.
Tra i titoli più attesi la prima nazionale di Attached della compagnia svedese Tiger Circus che, giocando con le ossimoriche conformazioni fisiche dei due interpreti, esplora nuove tecniche e sfida le leggi di gravità nel corso di uno spettacolo abracadabrantesco, caratterizzato da una serie di spettacolari effetti domino incontrollabili. Giocoleria innovativa, vertiginosa acrobatica e graffiante sense of humour sono gli ingredienti di questa imperdibile pièce destinata a sorprendere il pubblico di tutte le età.
Sul Filo del Circo da sempre tiene a battesimo le produzioni di Cirko Vertigo sotto la direzione di maestri internazionali dello spettacolo dal vivo. Quest’anno, in virtù di una collaborazione tra l’istituto di Grugliasco e l’Accademia dei Folli, la regia è affidata a Carlo Roncaglia che con gli Allievi del Corso di Formazione Professionale per Artista di Circo Contemporaneo mette in scena in Odissea, another journey (19 e 26 luglio) una rivisitazione in chiave circense del poema omerico.
Il Festival Internazionale Sul Filo del Circo ha la vocazione di programmare giovani compagnie emergenti, emerse nel contesto di importanti reti e festival europei. E’ questo il caso, ad esempio, del Kolektiv Lapso Cirk, vincitore del bando Hangar Creatività e di una residenza artistica alla Casa del Circo Contemporaneo; una giovane compagnia che in Ovvio (20 luglio) porta in scena una creazione originale e innovativa incentrata sul tema dell’equilibrio, del rischio, del comportamento umano nelle situazioni di pericolo, con un interessante lavoro di interazione con il pubblico, senza mai perdere il senso del divertimento e della gioiosa esplorazione del possibile. Oppure della Cie Two, che propone Finding No Man’s Land (24 e 25 luglio), una creazione laureata Circus Next, la più importante piattaforma europea di sostegno alla creatività nel settore del circo contemporaneo. Inoltre, come consuetudine, il Festival propone Checkpoint Circus, Premio Internazionale per Giovani Artisti (in collaborazione con i festival Mirabilia e Ratataplan) in cui 6 giovani compagnie di circo si contenderanno un importante sostegno alla creazione del loro progetto artistico davanti a cinquecento spettatori e quindici giurati autorevoli. Completano il programma due pièce basate sui linguaggi della giocoleria, dell’equilibrio e del teatro fisico: On my way (13 luglio) di Stefano Di Renzo e Petit Frère (27 luglio) dei belgi Carré Curieux.
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IL FESTIVAL INVADE TUTTO IL PARCO LE SERRE
Il Parco Culturale Le Serre è un luogo che porta in sé il senso dell’incubazione e della coltivazione dei talenti e delle rarità, un luogo che storicamente ha generato prodotti dell’ingegno e favorito la crescita, lo sviluppo e la diffusione di organismi straordinari. Ciò che nel passato sono stati il cinema – con il fattore K di cui Ejzenstejn parla nella teoria generale del montaggio – e la botanica, ora sono una vera e propria serra creativa che mette al centro dell’attenzione l’uomo, ora attore, ora spettatore, grazie alla lente di ingrandimento dell’arte, teatrale, coreutica, marionettistica e circense. In occasione del Festival estivo, il Parco Culturale Le Serre tornerà a raccontare di sé, attraendo e coinvolgendo spettatori ed appassionati, ponendosi come luogo di incontri, di relazione, di generazione di valore e di bellezza. La Città di Grugliasco ha deciso di proporre, collateralmente alla programmazione degli appuntamenti del Festival Sul Filo del Circo, una serie di eventi e spettacoli multidisciplinari che amplino l’offerta culturale, permettendo al pubblico di “vivere” in maniera più completa il periodo del Festival e il Parco Culturale Le Serre, che lo ospita. In collaborazione con l’Istituto per Beni Marionettistici e il Teatro Popolare sarà allestita (dal 12 al 22 luglio), la Mostra “Pinocchio al Circo” che propone illustrazioni e oggetti d’epoca ma soprattutto originali di artisti contemporanei dedicati all’opera di Collodi. L’Istituto per i Beni Marionettistici torna a proporre inoltre “Burattini alle Serre”, rassegna di teatro di figura, giunta quest’anno alla XII edizione.
Tra le novità di quest’anno la collaborazione con altre due importanti realtà culturali del territorio: l’Associazione Musica Insieme e la Compagnia Viartisti Teatro protagonisti di una serie di appuntamenti di musica e di teatro offerti al pubblico prima e dopo gli spettacoli di circo. Musica Insieme offrirà sei concerti che spaziano su vari generi musicali, dal repertorio barocco, al jazz, dalla musica brasiliana al funk. In chiusura di serata invece gli spettacoli teatrali della rassegna “Con Viartisti nel Parco”: tre serate all’insegna dell’arte del monologo e della leggerezza delle parole e dei personaggi che si alterneranno sulla scena. Il Festival intende inoltre strizzare l’occhio al cinema riprendendo la vocazione artistica storica del Parco Culturale Le Serre che, nei primi anni del Novecento, ospitava la casa cinematografica Photodrama, realtà solida e qualificata del panorama torinese. In quest’ambito la Fondazione Cirko Vertigo organizzerà quattro aperitivi cinematografici, aventi come protagonisti figure di spicco del mondo del cinema, il giovedì alle 19.
Il Festival Internazionale Sul Filo del Circo è organizzato dalla Città di Grugliasco in collaborazione con la Fondazione Cirko Vertigo e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della Fondazione Piemonte dal Vivo.
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TICKET OFFICE
CIRKO VERTIGO
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31, Grugliasco
lunedì-venerdì h. 10-13; 16-19
sabato h. 10-13
e dalle 19.30 nelle serate di spettacolo
Vendite on line su Vivaticket.it
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Informazioni e prenotazioni
T. 327.7423350
T. 011.0714488