Dopo l’atteso debutto la scorsa stagione e la tournée a Parigi, torna in scena dall’8 al 21 luglio Il lago dei cigni curato da Alexei Ratmansky, che ha coinvolto gli artisti scaligeri nel suo affascinante lavoro di ricerca, ricostruzione e avvicinamento alle origini di un capolavoro, mettendo la sua straordinaria capacità artistica al servizio della partitura di Čajkovskij, per il balletto immortale di Petipa e Ivanov. Da un attento lavoro di studio delle notazioni Stepanov ma anche di altri documenti del tempo, Ratmansky torna sui passi di Petipa e Ivanov al Teatro Mariinskij nel 1895, nel rispetto dello stile e delle intenzioni di Petipa, con uno sguardo rispettoso, sensibile e vivo.
Per otto recite nel mese di luglio tornano dunque in scena gli artisti a cui fu affidato il debutto scaligero nella stagione scorsa e la successiva tournée al Palais des Congrés di Parigi: nei ruoli di Odette/Odile e di Siegfried, nella recita di apertura dell’8 luglio e nelle repliche del 13 e 15 saranno Nicoletta Manni con Timofej Andrijashenko; Vittoria Valerio con Claudio Coviello saranno in scena l’ 11, il 19 e il 21; Martina Arduino con Nicola Del Freo il 18 e il 20 luglio.
Rothbart sarà Mick Zeni poi Alessandro Grillo; Benno sarà interpretato da Christian Fagetti, Antonino Sutera e Marco Agostino. La Regina sarà interpretata da Caroline Westcombe e Daniela Siegrist; Wolfgang da Andrea Pujatti. Nel passo a tre Virna Toppi, Alessandra Vassallo, Christian Fagetti (in alternanza con Marco Agostino) e Martina Arduino, Chiara Fiandra, Antonino Sutera. I quattro piccoli cigni saranno Vittoria Valerio (in alternanza con Denise Gazzo), Stefania Ballone, Antonella Albano, Agnese Di Clemente; i quattro grandi cigni Francesca Podini, Virna Toppi, Alessandra Vassallo, Maria Celeste Losa, nella danza spagnola Emanuela Montanari, Marta Gerani, Riccardo Massimi, Massimo Garon si alterneranno con Giulia Lunardi, Paola Giovenzana, Edoardo Caporaletti, Emanuele Cazzato, e la coppia ungherese sarà Chiara Fiandra con Alessandro Grillo e poi con Maurizio Licitra; Maria Celeste Losa con Marco Agostino.