La rassegna “Il Pianoforte nel ‘900” si conclude odmenica 25 giugno alle 18.00 con un concerto di Massimo Spada al Teatro dei Conciatori (via Dei Conciatori 5, Roma; tel. tel. 0645448982).
La prima parte del concerto è dedicata a tre composizioni dei primi vent’anni del secolo scorso, che evocano immagini visive e suggestioni sonore: “Cipressi” di Mario Castelnuovo-Tedesco, italiano rifugiatosi in America nel 1939 a seguito delle leggi razziali, il primo quaderno della famosissima “Iberia” dello spagnolo Isaac Albeniz e le ancor più famose “Estampes” del francese Claude Debussy, considerate il capolavoro dell’impressionismo musicale. Si passa in Russia con i due autori che chiudono il festival. Nikolaj Kapustin era uno dei rari compositori che al tempo dell’Urss s’interessava al jazz e per questo fu a lungo emarginato: ora le cose in Russia sono cambiate e, a ottanta anni d’età, Kapustin è apprezzato in tutto il mondo per le sue commistioni di forme e stili classici con ritmi e sonorità jazz. Si torna indietro ai primi anni del ‘900 con Lepold Godowsky, straordinario virtuoso del pianoforte, ultimo erede della scuola ottocentesca: Massimo Spada si cimenterà con le sue tremendamente difficili “Metamorfosi” su temi del valzer “Vita d’artista” di Johann Strauss jr.
Massimo Spada, nato nel 1986 a Roma, si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di sei anni, e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2005, quindi ha conseguito la laurea con lode in Storia della musica presso l’Università Sapienza, il diploma della prestigiosa Accademia pianistica di Imola “Incontri con il maestro”, infine nel 2014 si è diplomato con il massimo dei voti e la lode all’Accademia di Santa Cecilia. Ha partecipato a vari corsi internazionali d’alto perfezionamento tenutisi a Lucca, Cortina D’Ampezzo, Agrigento, Roma, Arezzo e Imola, e a molte master-classes, in particolare con il pianista Lazar Berman, e la pianista Elissò Virsaladze.
Nel 2008 è stato uno dei pianisti scelti dall’Accademia di Imola per eseguire l’integrale delle sonate di Ludwig van Beethoven nella maratona pianistica “32 Pianisti per 32 Sonate” a Bologna ed Imola. Si esibisce regolarmente sia in recital solistici, dove spesso le sue scelte di repertorio, oltre ad abbracciare classici quali Beethoven, Chopin, Schumann, Brahms o Liszt, si spingono alla ricerca delle opere di autori meno conosciuti o frequentati quali Albéniz, Castelnuovo-Tedesco, Catoire, Medtner, Villa-Lobos o Barber, sia in formazioni da camera quali il duo e il trio, collaborando inoltre stabilmente con la violinista Masha Diatchenko.
La sua intensa attività concertistica l’ha portato a esibirsi in moltissimi festival all’estero e in tutta Italia, come Roma al Parco della Musica, Torino all’interno del Festival MiTo, Assisi al “Festival Internazionali per la Pace”, Rimini alla “Sagra Malatestiana” e in altre prestigiose rassegne musicali a Venezia, Padova, Bologna, Cuneo, Matera, La Spezia, Sulmona, Catania, Siracusa, Campobasso, Aosta. Lavora anche abitualmente nel campo della promozione e diffusione della musica contemporanea, proponendo spesso brani a lui dedicati. Dal 2011 è il pianista dell’Ensemble Novecento, diretto dal M° Carlo Rizzari. Nel 2013 sotto la bacchetta di Roberto Tolomelli ha interpretato il Concerto in Sol di Maurice Ravel, ottenendo a ogni replica ottimi successi. Nel 2014 è stato protagonista di due edizioni dei Carmina Burana di Carl Orff, presso la Sala Sinopoli e il Teatro Palladium a Roma. Sempre nello stesso anno, presso l’Ambasciata d’Austria, ha eseguito in otto serate l’integrale della produzione pianistica di Johannes Brahms.
È risultato vincitore assoluto in numerosi concorsi, quali “Anemos” di Roma per la sezione solistica, Concorso Pianistico Nazionale “Florestano Rossomandi” a Foggia, Concorso Pianistico Nazionale “Città di Nettuno”, Concorso Pianistico Nazionale “J. S. Bach”, Concorso Nazionale “Città di Carrara”, Concorso “Rospigliosi” di Lamporecchio, concorso “Premio Città di Bagheria”, Concorso Internazionale di Magliano Sabina, e Concorso di Musica da Camera “Marco Fiorindo” di Nichelino (TO).Svolge un’intensa attività didattica, ed è dal 2011 docente di Pianoforte Principale ai Corsi Preaccademici del Conservatorio di Santa Cecilia.