Natura, arte e musica si intrecciano nella programmazione del nuovo Festival Internazionale LacMus, che si terrà dal 9 al 16 luglio 2017 in quella magica striscia di terra tra acqua e cielo che è la Tremezzina, sul Lago di Como.
Uniche per la loro bellezza le sedi dei concerti, da Villa Balbianello a Villa Carlotta, fino alle chiese di Santo Stefano a Lenno e del Sacro Monte di Ossuccio.
Altissima la qualità dell’offerta musicale, che porta nella Tremezzina artisti di levatura internazionale, come il soprano Christiane Karg, i violinisti Augustin Dumay e Giuliano Carmignola, il pianista Louis Lortie, che del Festival è anima e ideatore a quattro mani con il direttore d’orchestra Paolo Bressan. Accanto ai grandi nomi non mancano le nuove generazioni, cui LacMus dedica un’Accademia estiva: saranno ospiti i giovani musicisti della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio, la cui presenza darà vita ad un fecondo dialogo e scambio tra professionisti affermati e talenti al loro sbocciare.
Una settimana intensa, in cui la musica colta, dal barocco all’età contemporanea, sarà anche un magnetico catalizzatore per richiamare nella Tremezzina ascoltatori e turisti assetati di cultura e di bellezza.
“Nietzsche diceva: “Ohne Musik wäre das Leben ein Irrtum” (senza la musica la vita sarebbe un errore). Sono tentato di parafrasare: “Senza l’Italia, la vita sarebbe uno sbaglio”. Vorrei esprimere i miei ringraziamenti, in particolare al lago di Como e alla Tremezzina, per aver portato la percezione della Bellezza nel mio cuore a livelli sempre più alti” afferma Louis Lortie, pianista franco-canadese di fama internazionale, che, insieme al collega e direttore d’orchestra Paolo Bressan, ha progettato questo nuovo Festival musicale nella Tremezzina.
Cittadino del mondo come tutti i grandi artisti, Lortie vive tra Berlino e il Lago di Como, attratto dalle bellezze del territorio che, nei secoli, avevano già incantato prima di lui letterati e musicisti come Goethe, Stendhal, Liszt, Brahms e Rossini. Dopo la sua vittoria al Concorso Pianistico Internazionale Busoni nel 1984, ha girato l’Italia per un anno a bordo di una Fiat 131 per oltre 40 concerti, e da allora il Paese è diventato la sua seconda patria. Memore del fatto che, decenni fa, in questi stessi luoghi il leggendario pianista Schnabel tenne corsi per giovani musicisti provenienti da tutto il mondo, Lortie ha pensato di portare nella Tremezzina i nuovi talenti della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio, con i quali dallo scorso anno ha un rapporto speciale, essendo stato nominato “master in residence” della Cappella, succedendo a Maria João Pires.
Il progetto è condiviso dal pianista e direttore Paolo Bressan che, nato a Varese, fin da bambino ha frequentato il Lago di Como per origini familiari, ha frequentato il Conservatorio di Milano e di Lortie è stato allievo. Anche Bressan oggi vive tra Berlino e il Lago di Como e dirige orchestre in tutto il mondo, dove è richiestissimo soprattutto nell’ambito del melodramma, ma è rimasto intensamente legato alla sua terra d’origine. Da molti anni aveva l’idea di realizzare un Festival musicale sul Lago di Como: “Se, come scrive Dostoevskij nell’Idiota, “la Bellezza salverà il mondo”, la Tremezzina, quella magica striscia di terra tra acqua e cielo sul lago di Como, é il luogo ideale per aprire i nostri sensi alla Bellezza. LacMus Festival in Tremezzina: ascoltare la luce e vedere il suono”.
LacMus sarà dunque innanzitutto un festival di incontri e di connessioni: tra giovani artisti e grandi maestri, tra il pubblico ed i musicisti che animeranno i diversi appuntamenti, tra luoghi di suggestivo fascino e capolavori dell’arte musicale degli ultimi quattro secoli. Motto dell’iniziativa è “Ars Longa, Vita Brevis”, a sottolineare quanto la fuggevolezza delle singole esistenze umane trovi un contrappeso nel continuo passaggio di testimone che, generazione dopo generazione, artisti e uomini di cultura si offrono reciprocamente, permettendo così di far vivere in eterno i capolavori del genio umano.
“Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi straordinari – commenta l’On. Mauro Guerra, Deputato e Sindaco di Tremezzina -, dove paesaggio, arte, storia, cultura, si intrecciano nel segno della bellezza. Per questo abbiamo anche la fortuna di abitare luoghi che da sempre attraggono i più grandi talenti artistici e sono fonte di ispirazione e creatività. Lacmus è un’occasione per mettere a frutto tutta questa fortuna, per trasformarla in eventi artistici indimenticabili, in bellezza da vivere, in uno straordinario appuntamento annuale, in una comunità artistica che riconosca questa terra come sua e ne arricchisca la vita”.
Quattro concerti e un evento speciale, la Greenway musicale del Lario, si susseguiranno da domenica 9 a domenica 16 luglio 2017.
Il concerto di apertura, domenica 9 luglio alle 18, sarà una meditazione musicale nel Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante soprano bavarese Christiane Karg proporrà un itinerario nel mondo del Lied, affiancata dal violinista francese Augustin Dumay. Riconosciuto dalla critica internazionale come uno dei massimi virtuosi viventi del suo strumento, Dumay è, come Lortie, docente della Cappella Reale del Belgio. Alla tastiera del pianoforte si alterneranno i due ideatori del Festival, Lortie e Bressan.
Il secondo concerto, giovedì 13 luglio alle 21, sarà incentrato sul tardo romanticismo e vedrà come magica location Villa Carlotta a Tremezzo. Qui Johannes Brahms soggiornò, e qui risuoneranno – nel 120esimo anniversario della sua morte – le note del suo Quintetto per pianoforte e archi. Tra i protagonisti della serata ritroveremo Augustin Dumay e Louis Lortie, che eseguiranno inoltre la Terza Sonata per violino e pianoforte di Brahms; alcuni amici musicisti si uniranno a loro per eseguire il Quintetto.
I giovani artisti della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio saranno al centro del terzo concerto, venerdì 14 luglio alle 19 presso Villa del Balbianello a Lenno, in uno spumeggiante ed esplosivo Hommage à la France, nel giorno della festa nazionale che ricorda la presa della Bastiglia. La musica francese ha un posto speciale nel repertorio più amato dai protagonisti del Festival: Lortie, il cui pianismo è stato definito dal Times «puro e immaginativo», è considerato uno dei più sensibili interpreti di Ravel e ne ha eseguito più volte l’integrale; Bressan è impegnato in importanti progetti sulle opere teatrali di Meyerbeer, mentre di Dumay si ricordano le memorabili incisioni di Franck e Debussy con la Pires.
Un’estatica esperienza per i sensi sarà la Greenway musicale in programma sabato 15 luglio a partire dalle 17: un percorso attraverso i luoghi più belli della Tremezzina, tra ville rinascimentali, antiche strade romane e passeggiate a lago, intercalato da intermezzi musicali al chiaro di luna per “sentire la luce e vedere il suono”. Il suggestivo itinerario sonoro avrà inizio a Villa Balbiano, per poi toccare la Casa d’arte Brenna-Tosatto in Piazza Campidoglio, lo studio del pianista Louis Lortie, la scalinata a lago di Villa Monastero e terminare a Villa del Balbianello.
Il grande violinista italiano Giuliano Carmignola chiuderà il Festival domenica 16 luglio alle 19 presso il Grand Hotel di Tremezzo insieme all’Accademia dell’Annunciata, con un programma interamente dedicato a Vivaldi “…dell’ebrezza e del delirio” che terminerà con le Stagioni di Vivaldi. Un autore che il veneto Carmignola, insigne interprete del barocco su strumenti d’epoca quanto del repertorio contemporaneo, sente come parte del suo dna, e la cui musica sa dipingere con fantasia i suoni della natura.
Su un binario parallelo rispetto al cartellone dei concerti, da mercoledì 12 a sabato 15, si terranno le prove e l’Accademia, aperte al pubblico, presso la Biblioteca di Lenno.
Nel comitato d’onore sono attualmente presenti:
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Raffaele Cattaneo, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo e Consigliere Regionale Europeo
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Bernard de Launoit, Presidente della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio
LacMus è organizzato dalla libera associazione culturale “Ars Aeterna”, con la collaborazione del Comune di Tremezzina.
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Biglietti
Concerto del 9 luglio: ingresso libero.
Per i concerti dal 13 al 16 luglio:
ingresso € 30 – ridotto (residenti Comune di Tremezzina e studenti sotto i 26 anni): € 20
Abbonamento per tutti i concerti:
€ 100 – ridotto (residenti Comune di Tremezzina e studenti sotto i 26 anni): € 70
I biglietti saranno prenotabili online o acquistabili direttamente la sera stessa di ogni singolo evento.
A Villa Carlotta e al Grand Hotel Tremezzo è possibile ritirarli direttamente.
Per la Greenway musicale di sabato 15 luglio, oltre alla possibilità di prenotare online, verrà messa a diposizione una biglietteria di fronte a Villa Balbiano a partire dalle ore 16.
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Informazioni
facebook.com/lacmusfestival