La Stagione 2017/18 de laVerdi si apre domenica 10 settembre 2017 con il tradizionale concerto al Teatro alla Scala – per la prima volta con la direzione di Patrick Fournillier e la partecipazione del pianista Alexandre Tharaud – per concludersi nel giugno 2018.
Più che di stagione, è meglio parlare di stagioni, come vuole la tradizione de laVerdi ormai consolidata da anni: saranno infatti sette le differenti proposte in programma, che “disegnano” un calendario ricco di appuntamenti di grande qualità, per rispondere ai gusti e alle esigenze di un pubblico sempre più vasto, differenziato ed esigente. Caratteristica peculiare del folto cartellone: nelle varie rassegne saranno impegnati tutti i complessi de laVerdi: dall’Orchestra Sinfonica, Coro Sinfonico e prime parti de laVerdi all’Orchestra Junior, al Coro di Voci bianche, fino al Coro degli Stonati. Un’altra annotazione importante: il listino prezzi resterà invariato.
STAGIONE SINFONICA
Una stagione principale di 31 programmi che va dal barocco alla musica contemporanea: 16 programmi a tre ripetizioni (giovedì, venerdì e domenica) e 15 a due (venerdì e domenica).
Claus Peter Flor subentra alla Signora Zhang Xian nel ruolo di direttore musicale: il Maestro di Lipsia, che ricordiamo per l’acclamata conduzione dell’ultima Nona di Beethoven a Capodanno, guiderà l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in 5 programmi, con – tra l’altro – la Nona e la Quinta sinfonia di Mahler, l’Ottava di Šostakoviċ, la Suite de L’uccello di fuoco di Stravinskij, la Sinfonia concertante di Haydn, la Sinfonia n. 41 Jupiter di Mozart, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Prokof’ev (solista Luca Buratto).
Numerose e prestigiose le conferme, a cominciare da Patrick Fournillier – dalla Stagione 2017/18 Direttore principale ospite de laVerdi – che ricordiamo per avere guidato trionfalmente Orchestra e Cori nella fortunata trasferta in Oman del dicembre 2012: oltre al concerto scaligero, il 10 settembre, il conductor francese condurrà 4 programmi, tra cui la Sinfonia n. 40 di Mozart, un Galà dedicato all’opera francese, di cui è studioso e specialista; la Sinfonia n. 3 di Saint-Saëns, il Concerto per piano-pédalier e orchestra di Gounod (solista Roberto Prosseda); Jader Bignamini con 3 programmi all’attivo, tra cui la Sinfonia n. 3 di Rachmaninov, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Ĉaikovskij (solista Sergei Babayan), la Sinfonia n. 6 Pastorale di Beethoven, la Sinfonia n. 2 The Age of Anxiety e di Bernstein (solista Emanuele Arciuli), la Rapsodia in blu e il Concerto in Fa di Gershwin (solista Roberto Cominati); Oleg Caetani con 2, tra cui la Sinfonia n. 6 Patetica di Ĉajkovskij, la cantata per il XX anniversario della Rivoluzione d’ottobre di Prokof’ev, Viaggio di Sigfrido sul Reno di Wagner, l’Ouverture de La gazza ladra di Rossini; Robert Trevino con 2, tra cui la Sinfonia n. 7 Leningrado di Šostakoviċ, la Sinfonia n. 6 Tragica di Mahler; Elio Boncompagni con 2, tra cui il Requiem di Verdi, la Sinfonia n. 2 di Brahms, Il Piano Concerto n. 1 di Beethoven (solista Giuseppe Andaloro). E ancora: Zhang Xian con la Sinfonia n. 5 di Šostakoviċ, Notte sul Monte Calvo di Mussorgsky; John Axelrod, con la Sinfonia n. 1 Il Titano di Mahler, Morte e Trasfigurazione di Strauss, Morte e resurrezione di Takemitsu; Giuseppe Grazioli con la Sinfonia n. 1 di Kalinnikov e il Concerto per violino e orchestra di Ĉajkovskij (solista Stefan Milenkovich); Maxim Rysanov, con un “tutto Mozart” composto dalla Sinfonia concertante, la Sinfonia n. 39 e il Concerto per violino n. 5, affidato al talento di Domenico Nordio, dalla Stagione 2017/18 Artista residente a laVerdi; Kolja Blacher con l’Ouverture di Sogno di una notte di mezza estate e il Concerto per violino di Mendelssohn (solista lo stesso Blacher).
Graditi ritorni per John Neschling, che dirige la Sinfonia drammatica di Respighi e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 24 di Mozart (solista Federico Colli); Aziz Shokhakimov con la Sinfonia n. 4 L’inestinguibile di Nielsen e Quadri di un’esposizione di Mussorgsky-Ravel; Vladimir Fedoseyev con la Sinfonia da camera di Šostakoviċ (Orchestrazione Rudolf Barshai) e il Concerto per pianoforte n. 3 di Prokof’ev (solista Conrad Tao); Domenico Nordio, in veste di direttore e solista nella Sinfonia n. 2 e nel Concerto per violino e orchestra di Schumann.
Debutto con laVerdi per Maxim Emelyanychev, alle prese con la Sinfonia n. 4 di Ĉajkovskij e La Tempesta di Gon.
Tra gli appuntamenti di tradizione, oltre alla Nona di Beethoven e al Requiem verdiano, non mancherà naturalmente la Passione di Bach per la settimana pasquale (quest’anno sarà secondo Giovanni), con l’Ensemble laBarocca diretta da Ruben Jais e il Coro Sinfonico affidato a Erina Gambarini.
Un’ultima annotazione per l’inedito programma con doppio coro: il Coro Sinfonico e il Coro di Voci bianche de laVerdi, guidati rispettivamente da Erina Gambarini e Maria Teresa Tramontin, interpretano il Requiem di Cherubini (affrontato per la prima volta da laVerdi) e il Prologo da Mefistofele di Boito, sotto la direzione di Claus Peter Flor.
CRESCENDO IN MUSICA
La rassegna dedicata ai più piccoli e alle famiglie compie 19 anni di incondizionato successo. Dieci appuntamenti, il sabato pomeriggio (sempre alle ore 16.00), in parallelo con il calendario scolastico, che alternano le fiabe al grande repertorio sinfonico, veicolati naturalmente per gli ascoltatori più giovani, sempre declinati in una piacevole e interattiva forma di spettacolo.
Si parte il 30 settembre con Il libro della giungla: il classico disneyano sarà giocato e recitato da Sergio Bini, in arte Bustric. Seguono via via, altri grandi titoli, tra cui: Cappuccetto rosso, i Quadri di un’esposizione di Musorsgskij con l’autore/attore Roberto Corona; Il lago dei cigni, in collaborazione con Espressione Danza Milano; lo spettacolo musicale Il ritmo della vita (primo appuntamento del 2018) con gli immancabili Percussionisti de laVerdi; e ancora “Viva Verdi!”: un pomeriggio dedicato alla musica di Giuseppe Verdi; le colonne sonore dei cartoni animati; Le avventure di Alina, opera di Marina Rivera musicata dal Premio Oscar Luis Bacalov, per chiudere con Cenerentola e le musiche di Prokof’ev. Protagonisti del “Crescendo”, tra gli altri, il Coro di Voci bianche de laVerdi, diretto da Maria Teresa Tramontin, l’Orchestra Sinfonica Junior, diretta da Pilar Bravo, e due storici, grandi amici del pubblico dei più piccoli: l’attore Nicola Olivieri e l’autore e regista Francesco Montemurro.
GIOVANI TALENTI
Nella seconda parte dell’anno, a partire dal 9 ottobre, si concretizza una nuova, significativa collaborazione con CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, da sempre partner de laVerdi. L’Auditorium di Milano ospiterà i vincitori dei 5 corsi di perfezionamento organizzati dal CIDIM stesso in varie parti d’Italia, dedicate ad altrettanti strumenti solisti: violino (Laura Bortolotto), pianoforte (Leonardo Pierdomenico), flauto (Ilenia Cimino), clarinetto (Michele Fabbrica) e violoncello (Matilde Agosti). Un comune denominatore legherà i singoli eventi: l’esecuzione delle 5 sinfonie di Mendelssohn, con l’Orchestra Sinfonica diretta da altrettante “bacchette” italiane: Luigi Ripamonti, Giorgio Mezzanotte, Claudio Morbo, Marcello Bufalini e Massimiliano Caldi.
LA VERDI FESTEGGIA il ‘900 ITALIANO
Sono tutti anniversari di autori contemporanei, a ciascuno dei quali laVerdi dedica un concerto e un programma particolari. Si comincia il 27 ottobre, per il 70° compleanno di Adriano Guarnieri: del compositore mantovano sarà eseguita in prima assoluta la Sinfonia n. 5, diretta da Pietro Borgonovo. Il 18 novembre è la volta di Fiorenzo Carpi, di cui cade il 20° anniversario della morte: in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano, laVerdi – per l’occasione diretta da Giuseppe Grazioli – dedicherà una serata all’amatissimo compositore milanese. L’1 e 3 dicembre, in collaborazione con Festival Milano Musica, il concerto dedicato a Salvatore Sciarrino: per festeggiare il 70° compleanno del compositore palermitano, sarà eseguito Libro Notturno; sul palco dell’Auditorium, con l’Orchestra Sinfonica affidata a Marco Angius, anche il Coro Sinfonico, diretto da Erina Gambarini. La prima ricorrenza del 2018 è quella del 30° anniversario della morte di Giacinto Scelsi, di cui saranno eseguiti i Quattro Pezzi su una Nota Sola, con l’orchestra affidata a Francesco Bossaglia e la partecipazione di Omar Zoboli all’oboe. Il 20 marzo si celebra il 50° anniversario della scomparsa di Mario Castelnuovo-Tedesco, di cui verrà proposto il Concerto per pianoforte n. 1 in Sol maggiore, interpretato da Alessandro Marangoni, per la “bacchetta” di Giuseppe Grazioli. Infine il 15 maggio ricorre il 15° anniversario della morte di Goffredo Petrassi: con la direzione di Carlo Boccadoro, laVerdi eseguirà il Quinto concerto per orchestra del compositore romano.
POPS
Dopo i successi della passata stagione, laVerdi conferma una formula di grande fascino per il pubblico di ogni età: la proiezione di grandi film di Hollywood, con l’esecuzione delle colonne sonore in sincrono dal vivo. La locandina si apre con due lungometraggi: Star Trek (2009 di J. J. Abrams) e Nosferatu (1922 di Friedrich Wilhelm Murnau), con laVerdi affidata agli specialisti Ernst van Tiel e Timothy Brock. Il nuovo anno ci porta il musical: per celebrare il 100° anniversario della nascita di Leonard Bernstein, sarà proiettato West Side Story in versione cinematografica (sul podio l’olandese Ernst van Tiel); mentre a giugno – a grande richiesta – torneranno le imperdibili musiche della saga cinematografica di Star Wars, scritte da John Williams, con Simone Pedroni sul podio.
STAGIONE DA CAMERA al M.A.C.
Torna la Stagione di musica da camera, che ha ormai trovato stabile e felice collocazione nell’ambiente intimo e raccolto del M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1. Torna con una formula rinnovata, che offre tre differenti tipologie di proposte. Vediamole.
Da settembre a dicembre 2017 proseguono i recital in collaborazione con Universal e CIDIM. Primo ospite d’autunno (25 settembre) il duo composto da Mattia Zappa (violoncello) e Massimiliano Mainolfi (pianoforte); seguiranno Alberto Mesirca alla chitarra, Massimo Giuseppe Bianchi in duo con il violinista Guido Rimonda, la coppia di pianoforti di Paola Biondi e Debora Brunialti, il pianoforte di Roberto Prosseda, infine il duo Vanessa Benelli Mosell (pianoforte) e Michele Marelli (clarinetto).
Il 2018 si apre invece sotto una duplice, diversa insegna, che continua fino a giugno: da una parte il Ciclo Brahms, ideato dal violinista Domenico Nordio, che esegue in 5 “puntate” l’integrale delle composizioni da camera di Johannes Brahms insieme all’ensemble I Solisti de laVerdi; dall’altra Il tempo di Mozart, un tempo di fantasia, progettato per laVerdi dal duo Fulvio Luciani (violino) e Massimiliano Motterle (pianoforte), che tornano così protagonisti nel cartellone de laVerdi: 9 appuntamenti con le sonate del Genio di Salisburgo. Tutti i concerti dei due cicli trovano posto al M.A.C. la domenica mattina, sempre alle ore 11.00.
MUSICA DA CAMERETTA al M.A.C.
Tre gli appuntamenti previsti per gli spettatori più piccoli – i bimbi dai 3 ai 7 anni, molti dei quali non vanno ancora a scuola – per trascorrere allegramente la domenica mattina e vivere un’avventura musicale in uno spazio che ripropone l’ambiente dove hanno inizio le prime scoperte e le prime emozioni dei bambini: la cameretta. Niente palco e ostacoli tra orchestra e pubblico dunque, ma un unico spazio dove piccoli esecutori e piccoli ascoltatori potranno condividere una magia: la storia che si fa musica. Si comincia il 17 dicembre 2017 con Natale da cameretta, per proseguire a marzo con le musiche da film e finire a maggio con…Brividi da cameretta e le musiche del mistero.
Infine, non mancano i concerti straordinari, in coincidenza con speciali ricorrenze. Al concerto al Teatro alla Scala del 10 settembre seguiranno altri due appuntamenti; Sabato 7 ottobre 2017: per la prima edizione del Festival Internazionale di Pianoforte (FIP) Guadalquivir, in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Milano, l’Auditorium di Milano ospita “Oltre il Guadalquivir – Córdoba e i suoi cortili”, con i Solisti dell’Orchestra di Córdoba; Venerdì 20 ottobre: per i 500 anni della Riforma luterana, laVerdi – Orchestra e Coro rispettivamente diretti da Ruben Jais ed Erina Gambarini – eseguiranno la Cantata Ein feste Burg ist unser Gott e la Sinfonia n. 5 Riforma di Mendelssohn.