Tre opere, due extra, tre serate con la grande danza: dal 13 giugno al 9 agosto va in scena l’attesa stagione estiva 2017 del Teatro dell’Opera nell’incantevole scenario delle Terme di Caracalla di Roma.
E proprio mentre il Costanzi si prepara al debutto de Il viaggio a Reims di Rossini con la regia di Damiano Michieletto, uno degli allestimenti di punta dell’intera stagione, ad aprire le danze del palcoscenico estivo del complesso archeologico di Caracalla, luogo popolato da un pubblico composto di turisti e neofiti dell’opera e della lirica, sarà uno dei due Extra in programma.
Dopo il sold out del 2015, Ludovico Einaudi apre martedì 13 giugno (alle ore 21) la nuova stagione di Caracalla e raddoppia: il pianista-compositore italiano farà tappa a Roma con le uniche due date italiane (il 13 e il 14 giugno) per presentare il suo ultimo lavoro, Elements, un album indaga su nuove frontiere e si configura come una sorta di “mappa dei pensieri”.
“Elements nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza” spiega il compositore che ha solleticato l’attenzione del pubblico tanto i biglietti sono andati quasi del tutto esauriti.
Sul palco collocato al centro del complesso monumentale, il pianista sarà affiancato da Federico Mecozzi al violino, Redi Hasa al violoncello, Alberto Fabris al basso elettrico e live electronics, Riccardo Laganà alle percussioni e Francesco Arcuri alle chitarre per una serata all’insegna di suoni acustici, elettrici ed elettronici.
Lunedì 26 giugno alle ore 21.00, spazio al secondo Extra della stagione con Franco Battiato che proporrà i suoi più celebri brani reinterpretati in chiave sinfonica dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra di Londra diretta da Carlo Guaitoli e con Angelo Privitera alle tastiere e programmazioni.
“La stagione estiva a Caracalla non è ancora iniziata, ma ha incontrato già un favore, da parte del pubblico, che va oltre le nostre aspettative -spiega soddisfatto Carlo Fuortes, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma – Voglio sottolineare il fatto che ad oggi l’incremento delle vendite complessive è del 48% rispetto alla stessa data dell’anno scorso. Questo ci fa capire di aver saputo ancora una volta proporre, nella splendida cornice archeologica, un’offerta culturale di qualità che va incontro al gusto dei romani e di tanti turisti stranieri”.
In effetti la stagione 2017 punta sul sicuro e rinunciando a un titolo di balletto che nel corso degli ultimi anni ha sempre aperto il cartellone, triplica l’appuntamento con la classe e il talento dell’étoile italiano Roberto Bolle (in scena martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13 luglio) che porterà nella Capitale il suo Roberto Bolle&Friends, più che uno spettacolo di danza, un vero e proprio brand che si arricchisce della presenza di étoiles internazionali in un programma fra classico e contemporaneo.
Tre le opere in cartellone e di sicuro successo al botteghino, alternando le diverse opere che saranno in scena fra giugno e agosto. Unico nuovo allestimento estivo è la Carmen di Bizet che debutterà il 28 giugno con la regia di Valentina Carrasco (co-regista di Ollé delle Fura anche nel Trovatore di pochi mesi fa al Costanzi) che reinterpreta da un punto di vista tutto al femminile la storia dell’avvenente sigaraia di Siviglia che sarà interpretata da Veronica Simeoni e Ketevan Kemoklidze. Sul podio, per l’opera francese assente dal palco di Caracalla dal 2009, si alterneranno Jesús López-Cobos (28 giugno al 14 luglio) e Jordi Bernàcer (dal 20 luglio al 4 agosto).
dall’8 luglio torna in scena una delle opere più amate dal pubblico, la Tosca di Giacomo Puccini nell’allestimento del Teatro dell’Opera firmato nella regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi del 2013 con la vicenda spostata durante gli anni del Fascismo italiano contro l’arroganza del potere. Nei ruoli principali, Tatiana Serjan e Virginia Tola come Tosca, Giorgio Berrugi e Diego Cavazzin come Cavaradossi, Roberto Frontali come Scarpia. Sul podio, Donato Renzetti (15, 19, 26 e 29 luglio) e Carlo Donadio (3, 6 e 8 agosto).
Dal 25 luglio, torna il Nabucco di Giuseppe Verdi firmato dal giovane Federico Grazzini che ha debuttato lo scorso anno e collocando la vicenda in un allestimento in bilico fra il simbolismo e il realismo he mostra il perenne e universale conflitto tra oppressi e oppressori in ogni luogo e spazio Gevorg Hakobyan è Nabucco, Csilla Boross è Abigaille, Antonio Corianò è Ismaele. Sul podio, Roberto Rizzi Brignoli. Anche per le repliche del 28 luglio e il 2, 5 e il 9 agosto.
I biglietti di tutti gli spettacoli sono in vendita presso la biglietteria del teatro e sul sito operaroma.it, i prezzi delle opere vanno da 100 a 25 euro, con possibilità di abbonamenti ridotti ai tre titoli. Variano i prezzi degli Extra: per Ludovico Einaudi da 70 a 45 euro + prevendita 15%, per Franco Battiato si va da 80 a 25 euro + prevendita 15% mentre per Roberto Bolle and Friends i prezzi vanno da 135 a 25 euro + prevendita 15%.