di Tim Crouch dal Macbeth di William Shakespeare
traduzione Pieraldo Girotto
regia Fabrizio Arcuri
con Enrico Campanati
e con Matteo Selis
produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
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Il 3 luglio, alle ore 21, nel giardino di Palazzo Venezia, per la rassegna “Il Giardino Ritrovato”, un appuntamento teatrale con lo spettacolo “I, Banquo”, racconto sanguinario del Macbeth di Shakespeare attraverso gli occhi del suo migliore amico, il valoroso generale Banquo, dell’acclamato drammaturgo britannico Tim Crouch, diretto da Fabrizio Arcuri e interpretato da Enrico Campanati.
Il “Giardino Ritrovato” è promosso e organizzato dal Polo Museale del Lazio nel più ampio ambito di “ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio“. Il Polo, diretto da Edith Gabrielli, è l’Ufficio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che gestisce 43 fra musei e luoghi di cultura situati a Roma e nel Lazio. “ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio”, è un progetto organico di iniziative culturali. Nato nei musei e per i musei, ARTCITY unisce sotto un ombrello comune oltre 100 iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo. Il programma di ARTCITY coprirà l’intera estate 2017, dal 20 maggio al 21 settembre.
La scelta della rassegna di quest’anno, curata dal direttore del Museo di Palazzo Venezia Sonia Martone e da Anna Selvi, direttore dell’ufficio per il teatro e per la danza del Polo Museale del Lazio, con la collaborazione di Davide Latella, punta sulla dimensione internazionale e sulla commistione tra diversi registri espressivi oltre che un occhio attento all’infanzia e adolescenza. È nella direzione di una classicità rivitalizzata da una estetica contemporanea che si è inteso realizzare questa seconda edizione di eventi artistici. Nomi di indiscusso prestigio a livello europeo e mondiale si affacciano sul palcoscenico dei Giardini portando alla conoscenza dello spettatore le loro opere più preziose che sono state già insignite di premi da parte della critica e del pubblico. Ogni sera, lo spettatore potrà sintonizzarsi con “un’opera d’arte in movimento”, che attraverso i diversi linguaggi – danza, parola, musica, video – ha l’ambizione di portare una consapevolezza maggiore sulla nostra epoca, dialogando con la tradizione e offrendo una salda grammatica dei sentimenti.
Enrico Campanati, per la prima volta diretto da Fabrizio Arcuri, veste i panni di Banquo in un appassionante one-man show che muove il pubblico tra risate e lacrime. Il linguaggio arguto e brillante di Tim Crouch, uno dei più importanti drammaturghi contemporanei della nuova generazione londinese, è qui al servizio del bardo. Il testo di Crouch, mai rappresentato in Italia prima d’ora, fa parte infatti della quadrilogia I, Shakespeare che dà voce ai personaggi secondari (o minori) dei suoi drammi più noti e a cui recentemente è stato aggiunto un quinto episodio. Oltre a Banquo, Crouch ha infatti dato voce a Calibano, Fior di Pisello, Cinna e Malvolio.
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FABRIZIO ARCURI
Fabrizio Arcuri si forma all’interno del DMS dell’Università di Roma La Sapienza e segue come assistente il Tito Andronico di Peter Stein. Nel 1991, fonda la compagnia Accademia degli Artefatti con la quale collabora tutt’ora e nel 2004 si concentra sulla scoperta della drammaturgia contemporanea e sposta la sua ricerca verso un teatro politico e legato ad una nuova idea dell’attore. Sono di questi anni spettacoli come Phaedra’s love di Sarah Kane, Tre pezzi facili di Martin Crimp e Spara, trova il tesoro e ripeti di Mark Ravenhill. Nel 2012 riceve il Premio Hystrio come regista. Nello stesso anno, nascono le prime importanti collaborazioni internazionali: produce con lo Stabile di Torino e la Volksbuhne di Berlino il Fatzer di Bertold Brecht e, sempre nel 2012, con il Residenti Théâtre di Monaco di Baviera produce Sangue sul collo del gatto. Nel 2013 rappresenta l’Italia alla Biennale di Venezia teatro con il ciclo I, Shakespeare di Tim Crouch. Tra il 2007 e il 2009 è regista assistente di opere liriche e teatrali per Luca Ronconi, con cui collabora all’interno del Centro Teatrale Santa Cristina.
Nel 2006, collabora all’ideazione di Short Theatre con AREA06, manifestazione diventata negli anni il punto di riferimento capitolino per la creazione contemporanea nazionale e internazionale. Con AREA06 è membro dell’Associazione Scenario e commissario per la selezione dei progetti under35 che partecipano alla selezione e all’omonimo Premio. Dal 2009 al 2011 dirige per il Teatro Stabile di Torino il Festival internazionale Prospettiva, sul concetto di rappresentazione in epoca contemporanea, che gli vale il premio UBU come progetto speciale nel 2011. Dal 2008 è il regista del Festival Internazionale delle Letterature di Massenzio a Roma.
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INFO
Palazzo Venezia, Via del Plebiscito 118
Orario spettacolo ore 21.00
Nei giorni di spettacolo Palazzo Venezia sarà visitabile anche dalle 19.00 alle 23.30
Biglietti: intero 10€, ridotto 5€
Il biglietto del Museo comprende l’accesso allo spettacolo fino a esaurimento dei posti disponibili
Biglietto unico, consente la visita anche di Castel Sant’Angelo con validità 3 giorni: Intero 14€, ridotto 7€
Ciclo di conversazioni “Il nuovo nell’antico”: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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DOVE ACQUISTARE
Biglietteria di Palazzo Venezia: dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.00; nei giorni di spettacolo anche dalle 19.00 alle 22.30
Acquisto presso tutti i punti vendita Ticketone
Acquisto online: www.gebart.it
Informazioni e acquisto telefonico 0632810410