Giovedì 13 luglio, alle ore 21.15, nel Cortile dell’Ammannati, in Palazzo Pitti, i Solisti dell’Italian Brass Week, accompagnati dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, sotto la direzione di Philipp von Steinacker, saranno impegnati nell’esecuzione della prima assoluta mondiale di Francesco Traversi, The Titans, commissionatagli dall’Opera di Firenze Maggio Musicale Fiorentino.
I Titani d’Ottone – Otto Sauter, Rex Richardson, Francisco ‘Pacho’ Flores (alle trombe), Alain Trudel, Jonathan Reith, Jamie Williams (ai tromboni), Franck Lloyd, Luca Benucci (ai corni), Steve Rosse e Roland Szentpali (alle tube) – eseguiranno l’ouverture sinfonica del compositore toscano, recentemente insignito della medaglia d’oro come ‘Miglior compositore dell’anno’ al Global Music Award di San Diego, in California.
Il titolo dell’ouverture, così come il pensiero compositivo, pur facendo riferimento alla mitologia greca, manifestano la necessità del compositore di ribellarsi alle forze superiori che hanno dominato, fin dalle origini dell’umanità, e tuttora dominano l’uomo contemporaneo, limitandolo nei suoi slanci vitali e nella sua libertà.
Titani di metallo pregiato che si oppongono a questa inettitudine, portando fino in fondo la propria lotta contro quelle forze superiori che li incatenano; vanno contro il destino, la natura, la divinità, il denaro, i poteri dispotici di potenti, caste e tiranni, contro tutte quelle convenzioni sociali e morali imposte dal sistema.
Francesco Traversi concepisce la sua opera come ‘ouverture fantastica’, strizzando l’occhio ai poemi sinfonici di Liszt, Strauss, Respighi, Debussy, Berlioz, Sibelius, Smetana, Mussorgsky, solo per citarne alcuni, e alle tematiche degli dei e delle divinità tante care a Wagner.
Seppur concepita come unico movimento, la composizione è idealmente suddivisa in cinque parti che portano titolo: Fuga dall’Ade. Kronos ferma il tempo, Il ritorno dei Titani, La battaglia contro Zeus e il potere degli Dei, Il perdono di Kronos, Il nuovo ordine.
The Titans vuole imporsi sul palcoscenico fiorentino e mondiale quale idea filosofica in musica, che trova radici nella mitologia greca, infinito serbatoio tematico nel quale la fantasia e il pensiero trovano materiale sul quale poter lavorare.
L’organico proposto è davvero singolare: il Brass Ensemble dei 10 Titani coesiste con l’orchestra sinfonica di stampo romantico. I Titani, entità eccelse, hanno la forza e la determinazione per combattere i demoni moderni e ristabilire quel necessario nuovo ordine, capace di generare pace e giustizia tra gli esseri viventi.
La seconda parte del programma prevede l’esecuzione della Sinfonia n. 9 ‘Dal nuovo mondo’ del compositore boemo Antonin Dvorak, un sorprendente incontro delle civiltà orientale ed occidentale, nato dalle impressioni e dalle attrazioni dell’autore verso gli spirituals americani, da quella linfa creatrice delle melodie dei neri d’America unita a quella biografica mitteleuropea.
Ingresso a pagamento.
Per info e acquisto biglietti: www.italianbrass.com, www.operadifirenze.it oppure presso la biglietteria Opera di Firenze, in Palazzo Pitti, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.