Roma, Napoli e Pompei sono le tappe del soggiorno italiano di Pablo Picasso nel 1917 che diventa un momento di straordinario incontro fra alcuni dei maggiori esponenti delle diverse avanguardie artistiche dell’epoca, Cocteau, Massine, Stravinskij, Satie, in occasione, ma non solo, della tournée romana della compagnia dei Ballets Russes di Sergej Djagilev.
Le celebrazioni del centenario di quel memorabile viaggio italiano di Picasso stavolta fanno tappa in Campania con una tre giorni speciale, la Serata Parade Pulcinella al Teatro Grande degli Scavi di Pompei, i due atti unici nati proprio in Italia.
Una location d’eccezione che ospita una delle iniziative proposte dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nelle celebrazioni del centenario di quel viaggio di Picasso con eventi e mostre. Dopo Picasso a Roma cento anni fa – partitura d’arte, danza e genio, serata evento speciale all’insegna delle arti dello scorso aprile al Costanzi e l’esposizione Picasso e Napoli: Parade, nelle sedi del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli e nell’Antiquarium degli Scavi di Pompei, arriva la grande danza, ma all’insegna dell’arte.
Dal 27 al 29 luglio 2017 i Primi Ballerini Rebecca Bianchi, Claudio Cocino, Manuel Paruccini, i Solisti e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretti da Eleonora Abbagnato saranno i protagonisti dei atti unici, Parade e Pulcinella per un evento promosso dal Parco archeologico di Pompei in collaborazione con Mondadori Electa.
Apre la serata il balletto Parade nato a Roma nel 1917, frutto della collaborazione architettata dall’impresario Sergej Djagilev, tra Pablo Picasso, Jean Cocteau, Léonide Massine ed Erik Satie e danzato al Costanzi nel del 1964 dalla compagnia ospite Il Balletto del XX secolo di Maurice Béjart e solo il 6 febbraio 2007 dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera.
Ideato da Cocteau, Parade, che scandalizzò un pubblico impreparato all’epoca, era un balletto nuovo e rivoluzionario ispirato al teatro popolare e ricco di personaggi contemporanei impegnati in attività quotidiane (sottolineate dalla musica di Satie), ben distanti dalla magia e dalla fantasia dei grandi balletti russi. Per il celebre sipario di Parade, Picasso recupera il tema del circo e realizza una scenografia e innovativi costumi – scultura tridimensionali.
La serata prosegue con Pulcinella, balletto in un atto ambientato nella città di Napoli che ha debuttato nel 1920 al Teatro dell’Opéra di Parigi e in scena al Costanzi con i Balletti Russi il 30 gennaio 1921 e che unisce il genio di Igor Stravinskij alla musica, quello di Léonide Massine alla coreografia, quello di Pablo Picasso alla scenografia e ai costumi.
Sono i due viaggi a Napoli e la gita a Pompei, le vivissime atmosfere dei vicoli, il fascino di Pompei, la grande tradizione della Commedia dell’arte italiana e il dialetto a folgorare Picasso e Stravinskij che realizzano un balletto modernissimo.
Alla composizione neoclassica di Stravinskij, Massine affianca una coreografia all’insegna della pantomima e Picasso realizza una scenografia cubista dalle tinte fredde che si scompone in rettangoli, quadrati e trapezi e che contrasta con la brillantezza dei costumi.
Le coreografie ideate da Léonide Massine vengono riprese dal figlio, ballerino e coreografo Lorca Massine, già direttore del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma dal 1981 al 1983, mentre le ricostruzioni delle scene di Picasso sono a cura di Maurizio Varamo e gli innovativi costumi dell’artista sono stati ricostruiti da Anna Biagiotti.
Parade e Pulcinella debutteranno giovedì 27 luglio (ore 21), poi in replica venerdì 28 e sabato 29 luglio. Info e prevendita biglietti: www.ticketone.it tel. 892101, Biglietti: 22, 33 e 55 euro – 16,50 euro ridotto under 25. Per Informazioni: operaroma.it, pompeiisites.org, electa.it.