Ogni sera un’opera diversa: fino al 9 agosto, per le ultime due settimane di programmazione alle Terme di Caracalla, per la stagione estiva 2017 del Teatro dell’Opera di Roma, è previsto un cartellone all’insegna dell’alternanza anche per favorire il pubblico di turisti che affollano la platea.
E dunque da stasera il pubblico, romano e non, potrà assistere al Nabucco di Verdi, alla Tosca di Puccini ambientata durante il Fascismo secondo Pier Luigi Pizzi, e alla Carmen di Bizet ripensata nel confine fra il Messico e gli Stati Uniti secondo Valentina Carrasco.
Torna sulle monumentali scene di Caracalla da stasera 25 luglio (ore 21, in replica il 28 luglio, il 2, 5 e 9 agosto a chiudere la stagione) il Nabucco di Verdi nell’allestimento del giovane Federico Grazzini, produzione dell’Opera che aveva aperto la stagione lirica estiva lo scorso anno in bilico fra simbolismo e realismo, ma all’insegna del libero arbitrio umano.
Un allestimento emozionante, ideato appositamente per “le rovine delle Terme che sono state il punto di partenza per immaginare lo spazio scenico” trattandole “come un simbolo di terrore e devastazione, ma anche di magnificenza dell’animo umano” aveva dichiarato Grazzini idealizzando Caracalla come il teatro di un “conflitto universale, quello tra oppressi e oppressori” che si muove fra il passato e il contemporaneo offrendo una visione “della schiavitù e dell’oppressione che torna in diversi momenti storici”.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, debutta il maestro Roberto Rizzi Brignoli, nell’allestimento con le scene minimali di Andrea Belli, i costumi moderni di Valeria Donata Bettella, i video di Luca Scarzella.
Nel ruolo di Nabucco debutta a Caracalla Gevorg Hakobyan (Mathieu nell’Andrea Chénier), ma torna parte del cast dello scorso anno, Csilla Boross nel ruolo di Abigaille che il 9 agosto si alterna con Rachele Stanisci), Antonio Corianò nel ruolo di Ismaele, accanto a Riccardo Zanellato e Dario Russo (9 agosto) nel ruolo di Zaccaria. E ancora Ivan Defabiani (Abdallo), Alessio Cacciamani (Sacerdote di Belo) e dal progetto “Fabbrica” – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, Erika Beretti (Fenena) e Valentina Varriale (Anna). Protagonista del celeberrimo Va’ pensiero sarà il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto dal maestro Roberto Gabbiani.
Anche la prima di martedì 25 luglio è preceduta dalla Lezione di Opera del Maestro Giovanni Bietti (alle 19.30, costo 5 euro).
E per seguire tutte e tre opere della stagione, è disponibile un mini-abbonamento a prezzi agevolati, (dai 225 ai 60 euro) per ascoltare sera dopo sera Verdi, Puccini e Bizet. Info su www.operaroma.it