Sarà Acqui Terme (AL) ad ospitare, per il terzo anno consecutivo, l’Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra, giunta alla sua XII edizione e in programma dal 20 al 27 agosto prossimi nella cittadina piemontese.
L’evento, che si ripete da anni, trova ogni volta sempre maggiore spazio e, anche in questa occasione, presenterà un gruppo di insegnanti ancora più ampio e qualificato che in passato, dopo i precedenti appuntamenti a Savona, Lugano, Ferrara e Bolzano.
Negli otto giorni i partecipanti avranno modo di cimentarsi con l’apprendimento delle tecniche di mandolino, mandola, mandoloncello e chitarra classica e flamenco, con corsi, in italiano e in inglese, che spaziano da quelli riservati ai principianti e agli intermedi, fino ad arrivare alle lezioni per musicisti che, con conoscenze e capacità già di livello avanzato, desiderano ulteriormente perfezionarsi.
A tenere i corsi sarà un team di insegnanti di assoluta eccellenza. Quest’anno la squadra si arricchisce di una star internazionale del calibro di Brian Oberlin, per il mandolino americano, il quale andrà così ad affiancare Carlo Aonzo (mandolino classico), Michele De Martino (mandolino – tradizione napoletana), Katsumi Nagaoka (chitarra classica), Roberto Margaritella (chitarra classica e flamenco), Sabine Spath (mandolino classico), Piero Lisci (mandolino classico) e Alessandro Graziano (musica d’ensemble).
L’Accademia, però, come in passato non sarà solo scuola per gli appassionati ma vero evento musicale e culturale che porterà ad Acqui Terme tutta una serie di iniziative aperte a residenti e turisti. Tra i momenti di maggiore richiamo, anche in questa occasione torneranno gli attesissimi concerti della sera, tra cui la Choro Night, una jam session di musica brasiliana che, al Chiostro dell’Hotel La Meridiana, il 20 agosto alle 21,15 aprirà di fatto il programma.
Gli altri appuntamenti concertistici sono previsti il 24 agosto, sempre alle 21,15, al Chiostro della Chiesa di San Francesco, con il Concerto dei Docenti dell’Accademia, un appuntamento di altissimo livello.
Le capacità di maestri e allievi, invece, saranno il nucleo centrale del Concerto Finale, in cartellone sabato 26 agosto alle 18 al Chiostro dell’Hotel La Meridiana. La vera “chicca” della serata, però, sarà la “prima” assoluta mondiale di una nuova composizione del musicista statunitense James Kellaris, dal titolo “Emozioni chelate”, un lavoro che è stato scritto appositamente per l’Accademia e che, con una durata di 18 minuti, in ognuno dei suoi cinque movimenti esplora un’emozione primaria abbinata a una secondaria che, come in un procedimento chimico quale appunto è la “chelazione”, ne altera l’esperienza e genera una terza emozione.
Altri eventi collaterali sono la Conferenza sulla Storia del Mandolino – Il Mandolino Bresciano, che il liutaio Lorenzo Lippi terrà martedì 22 agosto alle 21,15 nella Sala Conferenze dell’Hotel La Meridiana. Grandissima è però l’attesa che circonda la Mostra di Strumenti a Pizzico che sarà aperta il 20 agosto (orario dalle 15 alle 23) all’Hotel La Meridiana. Organizzata in collaborazione con i maggiori esponenti dell’alta liuteria italiana, l’esposizione presenterà opere di Anema e Corde (Napoli), Federico Gabrielli (Milano), Corrado Giacomel (Genova), Carlo Mazzaccara (Modena), Gabriele Pandini (Ferrara), Santo Vruna (Albenga) e Fabio Zontini (Finale Ligure).
Tutta la manifestazione, per la cittadina di Acqui, rappresenta una grande occasione di richiamo turistico e culturale, unendo così alla musica anche una positiva ricaduta economica sulla località ospitante.
Tutte le informazioni pratiche possono essere trovate sul sito www.accademiamandolino.com
Carlo Aonzo si è diplomato in mandolino con lode presso il conservatorio di Padova e svolge attività concertistica internazionale tra Europa, Stati Uniti e Giappone. Ha collaborato con numerose istituzioni musicali incluse la Filarmonica del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, la Nashville Chamber Orchestra (Usa), la McGill Chamber Orchestra di Montréal (Canada). Ha al suo attivo numerosi progetti discografici con collaborazioni internazionali e che spaziano in vari generi musicali. È fondatore e direttore del Carlo Aonzo Mandolin Workshop che si tiene negli Stati Uniti da 17 anni e dell’Accademia Internazionale Italiana di mandolino e chitarra, corsi annuali di divulgazione e perfezionamento a partecipazione internazionale. Come ricercatore ha collaborato con il New Grove Dictionary of Music and Musicians ed ha curato edizioni musicali.