Il secondo appuntamento di Segreti d’Autore – Festival dell’Ambiente, delle Scienze e delle Arti, dal titolo La magia dell’interpretazione, ha come location il meraviglioso borgo di Valle (Sessa Cilento) e il settecentesco Palazzo Coppola.
Il 2 agosto Ruggero Cappuccio dialoga con Silvio Orlando, ripercorrendo con il celebre attore, la sua carriera tra televisione, cinema e teatro.
L’immediatezza della TV, con la quale si diventa parte integrante del quotidiano del pubblico. Il cinema che è fotografia, luci, location naturali, sfumature, micromovimenti. Il teatro come luogo dove tutto accade, dove finzione e realtà si confondono perché non ci sono filtri, l’altrove dove tutto ebbe inizio. Tre mondi apparentemente diversi dove la parola e la comunicazione fanno da comune denominatore al percorso attoriale. Molti e diversi sono i paesaggi interni alla parola, ma non meno importanti ed interessanti sono le atmosfere che dalla parola promanano, la temperatura interiore che da essa si percepisce. Ed è da questa prospettiva di senso che Ruggero Cappuccio e Silvio Orlando si confronteranno, accompagnando il racconto con immagini video della carriera dell’attore più volte vincitore del David di Donatello, del Nastro d’Argento, del Globo d’Oro, del Ciak d’Oro, della Coppa Volpi alla 65° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e interprete di un indimenticabile personaggio nel serial movie The Young Pope di Paolo Sorrentino.
Durante l’incontro sarà conferito il Premio Segreti d’Autore 2017 a Silvio Orlando, opera realizzata da Mimmo Paladino.
L’ingresso agli eventi è gratuito.
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