Continua “Ferragosto Live Festival” all’anfiteatro dei ruderi di Cirella (CS) con il calore e la passione delle note di Massimo Ranieri.
Il cantante napoletano gioca in casa con i numerosi fan partenopei arrivati da tutto il sud Italia.
Si conferma il grande artista che conosciamo. Sul palco canta, balla racconta aneddoti e barzellette, riesce a far convivere nello stesso spettacolo sonetti di Shakespeare e canzoni popolari, Murolo e Brecht, Battisti, Charles Aznavour e Seneca.
È uno spettacolo divertente, tutto da cantare.
Da brividi l’omaggio all’amico Pino Daniele con una versione di “Je so pazzo” in chiave jazz, e i versi di Palazzeschi che gli dedica:
Muoiono i poeti, ma non muore la poesia
perché la poesia è infinita,
come la vita.
È un viaggio affettuoso, spettacolare e sorridente attraverso grandi canzoni, racconti particolari e colpi di teatro. I protagonisti, ancora una volta, non saranno i vincitori o le imprese degli eroi, ma i sognatori e la vita di tutti noi. Nel duplice ruolo di attore e cantante, Ranieri porta in scena il teatro umoristico e le piú celebri canzoni napoletane. Non mancano, accanto ai suoi successi, novità musicali e sorprese teatrali che portano il pubblico a partecipare, ad emozionarsi.
Ognuno di noi ha ricordi legati alle sue canzoni.
È una platea senza età, nonni e nipoti, adolescenti, anziani, bambini, tutti intonano le sue canzoni, e l’artista in scena dimostra che anche lui, proprio come il suo repertorio, non ha età.
Orchestra formata da: Max Rosati (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Pierpaolo Ranieri (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (fiati), Stefano Indino (fisarmonica).