Da domenica 27 a mercoledì 30 agosto torna il Serravalle Jazz, rassegna musicale giunta alla XVI edizione e che, nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, avrà come motto “Arrangiatevi!”.
La manifestazione, sotto la direzione artistica di Maurizio Tuci, è organizzata dalla Pistoia Eventi Culturali, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e il Comune di Serravalle Pistoiese.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Quattro giorni all’insegna della musica jazz di qualità, con concerti serali nella suggestiva Rocca di Castruccio e seminari all’Oratorio della Vergine Assunta del borgo medievale di Serravalle Pistoiese. Molti i volti noti del jazz attesi, come: il pianista Mauro Grossi e il percussionista Matteo Scarpettini, che apriranno il festival con il loro progetto di jazz improvvisato dal titolo Twoness; il nuovo Dust Trio, formazione nata proprio per il Serravalle Jazz 2017 e composta da tre big del jazz internazionale: Michele Rabbia alle percussioni, Andy Sheppard ai sassofoni e Gianluca Petrella al trombone; il celebre percussionista campano Tullio De Piscopo, che chiuderà questa XVI edizione con il Tullio De Piscopo Quintet. Tra gli altri ospiti: il BargaJazz Ensemble, Dado Sezzi e i gruppi Jacopo Fagioli Jazz 5tet e Francesco Zampini Trio.
Per i tre giorni del festival, alle ore 18 all’Oratorio della Vergine, sono in programma seminari, piccoli laboratori in cui la conoscenza teorica del jazz si costruisce attraverso l’incontro informale con i protagonisti italiani del genere musicale.
Nella serata conclusiva sarà assegnato il Premio Renato Sellani, in ricordo del carismatico pianista marchigiano, scomparso nel 2014. Il riconoscimento, alla sua terza edizione, sarà conferito quest’anno a Luigi Tronci, erede di una grande famiglia di costruttori di organi, e presidente dell’Unione Fabbricanti Italiani Piatti, azienda produttrice di piatti musicali, punto di riferimento per i musicisti di tutto il mondo. Nelle cabine di prova e nelle sale di registrazione dell’azienda sono passati, infatti, nomi di grandi artisti come Gino Paoli, Paolo Conte e i Red Hot Chili Peppers.