FIRENZE. Arriva il grande jazz a Firenze nella I edizione del FJFF che scorre nelle piazze e negli spazi dell’Oltrarno con performance musicali tutte gratuite dal 13 al 17 settembre, progetto speciale dell’Estate Fiorentina, prodotto dalla cooperativa Zenart, diretto dal contrabbassista Furio Di Castri, coinvolge 21 luoghi, oltre 200 artisti che daranno vita a oltre 50 performance esclusive per riscoprire l’originalità della musica grazie anche a nuove produzioni e progetti speciali con artisti di fama internazionale.
Mercoledì 13 settembre alle h. 21.00 presso la Torre San Niccolò prende il via il FJFF con l’anteprima a cura di Piano City Milano che, per la prima volta arriva a Firenze, per una serata speciale, organizzata con la maison orologiera svizzera MIDO, diventata da quest’anno partner ufficiale del festival.
Una serata di musica nel suggestivo scenario della Torre San Niccolò porterà in scena il pianista serbo Bojan Zulfikarpasic accompagnato dalla performance di danza verticale della compagnia Cafelulé.
Bojan Z un pianista ‘non allineato’ dallo straordinario tocco, acclamato dalla Francia agli Stati Uniti, noto per le sue contaminazioni sonore che mescolano momenti pop a sonorità balcaniche fino ad arrivare ad incursioni blues, ma sempre fedele alle radici jazz, per cui si può considerare il pioniere che ha portato le influenze balcaniche nella scena jazzistica internazionale.
Alle sue note si unisce la performance della compagnia Cafelulé, composta da professionisti di danza contemporanea la cui missione da 9 anni è la valorizzazione dello spazio urbano e l’ambiente naturale, sperimentando nuove relazioni con le linee, i piani, i volumi, le forme di un luogo che non è lo spazio tradizionale di un palcoscenico. In questo modo l’architettura e la natura diventano parti integranti nella scenografia.
La Compagnia di Performers Verticali Cafelulé nasce dal desiderio di esplorazione della relazione del corpo e del movimento con la verticalità e l’orizzontalità.
Le coreografie e gli spettacoli presentati su «palchi» nazionali ed internazionali si sono sempre distinti per la capacità di trasformazione e valorizzazione dello spazio urbano quotidiano e l’ambiente naturale sperimentando nuove relazioni con le linee, i piani, i volumi, le forme di un luogo che non è lo spazio tradizionale di un palcoscenico. In questo modo l’ architettura e la natura diventano parti integranti nella scenografia. Uno spettacolo che abbina il sicuro pathos delle performances aeree all’eleganza della danza, privando quest’ultima della gravità.
Ingresso libero
Info e programma su www.fjff.it