Tra pochi gioni “Il Tacchi” ci avrà lasciati da un anno, ma a tutti noi non sembra ancora possibile.
La sua rigorosa ed appassionata professionalità unita all’irrinunciabile attrazione per lo scherzo ed il sorriso, l’umanità ed il calore palpabili per chiunque lo avvicinasse, sono le caratteristiche che lo hanno reso caro a tutti coloro che lo hanno incontrato, e mantengono la loro vivacità nonostante il tempo che passa.
Da qui è nata l’idea di questa giornata per cercare di mantenere viva tanta energia non
con una commemorazione, ma con una rivisitazione dei momenti più significativi della vita di Andrea.
Così, dopo un rapido tam tam, si sono raccolte adesioni di tantissimi e la cosa ha preso corpo, nonostante l’assoluta spontaneità e gratuità.
I principali punti di riferimento sono stati prima di tutto la generosa e convinta disponibilità della Fondazione ORT che, pur non essendo promotrice dell’evento, ha da subito messo a disposizione il Teatro e tutto il supporto tecnico – logistici necessari.
Poi si è delineato l’ambizioso progetto di eseguire la Nona di Beethoven, e qui è entrato in scena il commovente entusiasmo di Daniele Rustoni che ha accettato non solo di dirigerla, incastrandola tra i suoi numerevoli impegni, ma anche di trovare i solisti disponibili. Poi ancora l’impegno encomiabile del Coro Harmonia Cantata che, non avendola in repertorio, si è messo da subito a studiarla; ma anche altri Cori hanno voluto aderire e così saranno
presenti anche circa 30 elementi del coro del Maggio e una decina dalla Verdi di Milano. In orchestra suoneranno, oltre ai musicisti dell’ORT, strumentisti provenienti da tutta Italia che hanno conosciuto Andrea in diverse occasioni: dalla Filarmonica della Scala, da Santa Cecilia, dal Maggio, ex allievi, amici che hanno suonato nella nostra Orchestra negli anni passati, amici e basta.
Ma le proposte sono state così numerose da doverle distribuire nell’arco dell’intera giornata: così al mattino si esibiranno i gruppi interni dell’ ORT che si alterneranno in varie formazioni cameristche per culminare nella proposta di un “Pierino e il lupo”diretto da Alessandro Pinzauti con Claudio Martini come voce recitante. Nel pomeriggio sarà la volta dei solisti ospiti: Michele Campanella, Andrea Nannoni, Enrico Dindo, Richard Galliano, solo per fare alcuni nomi e senza fare torto a tutte le altre importantissime presenze. Sarà poi presentato il “Fondo Tacchi”, una raccolta del repertorio ORT, appositamente scannerizzato, con le arcate e le diteggiature di Andrea che sarà disponibile quanto prima sul sito della Fondazione, a disposizione di chiunque voglia consultarlo.
La sera, prima della Nona, Francesca Dego e Danilo Rossi eseguiranno il secondo movimento della Sinfonia Concertante di Mozart, per poi sedersi nelle file d’orchestra.
L’ingresso sarà libero, ma per tutto il corso della giornata sarà organizzata una raccolta di fondi destinata a Stella Polare, un’organizzazione no proft, associata ad AMURT, che si occupa tra l’altro di motivare allo studio della musica ragazzi che vivono in ambienti socialmente malsani, cercando di riscattarli anche così da un destino altrimenti già compromesso.
Orchestra della Toscana | Teatro Verdi
Via Verdi, 5 | via Ghibellina, 99
50122 Firenze
tel./ph. +39 055 0681723
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