Programma denso come da tradizione per il “Festival del Sorriso” che dal 2005 si fa portavoce del valore universale e terapeutico della risata. La XIII edizione ha come tema principale LA DIVERSITÀ e consegna il Premio “Clown nel Cuore” al marchigiano CESARE BOCCI per mano di ENZO IACCHETTI.
Ospite del Festival CLAUN IL PIMPA, alias MARCO RODARI e Presidente dell’Associazione “Per far sorridere il cielo”, che racconta le sue missioni per portare un sorriso ai bambini di Aleppo, Gaza, Bagdad, Alessandria D’Egitto.
ANDREA CASCHETTO, ambasciatore del sorriso negli orfanotrofi di messo mondo, torna nella Città del Sorriso per incontri e progetti con le Scuole, mentre PAOLO RUFFINI sarà uno dei protagonisti sul grande palco del Festival nelle ultime due serate.
Ci saranno workshop a cura di SUSANNA CANTELMO, NICOLA VIRDIS e WALTER RADO, oltre a seminari e conferenze su clown-care e clown-terapia a cura della FEDERAZIONE NAZIONALE CLOWN DOTTORI, e in collaborazione con le associazioni M’ILLUMINO D’IMMENSO ONLUS e ANFFAS MACERATA ONLUS.
E poi ancora artisti di strada, mostre, dibattiti, show-cooking e street food a completare un grande progetto sociale in cui inclusione e comprensione per il prossimo, l’amore e la solidarietà sono gli assi portanti.
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Dal 24 settembre all’1 ottobre 2017 si svolge a Monte San Giusto (MC) la XIII edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia ideato nel 2005 dalla Mabò Band, nota compagnia di clown-musicisti sangiustesi, con l’intento di creare un evento originale e capace di celebrare la figura del clown in tutti i suoi aspetti, da quello artistico e professionale, a quello volontaristico e sociale.
Un festival che ormai è un appuntamento consolidato, tanto da far guadagnare a Monte San Giusto il titolo di CITTÀ DEL SORRISO, veicolando ogni anno il valore terapeutico della risata e un forte messaggio di pace ed inclusione.
In particolare, il tema portante di questa XIII edizione è LA DIVERSITÀ, inteso in senso ampio, come volontà di comprensione e accettazione della possibile coesistenza di tanti punti di vista diversi sul mondo. A tal proposito, è previsto sia un momento di confronto tra le diverse comunità etniche locali, che si svolge giovedì 29 settembre, sia una serie di incontri e laboratori per gli studenti delle scuole del territorio.
ENZO IACCHETTI, “Sindaco della Città del Sorriso” dal 2016, torna per la settima volta al Festival e consegnerà il PREMIO “CLOWN NEL CUORE 2017” a CESARE BOCCI, il noto attore e conduttore marchigiano, nonché testimonial ANFFAS, che, dopo il terremoto che ha colpito duramente la sua Camerino, si è fatto volto e voce della sua terra. Il Premio è un riconoscimento che, dal 2008, è destinato a personaggi che hanno saputo unire comicità e gioia di vivere alla solidarietà, diventando così modelli positivi per la comunità.
La XIII edizione del Festival ospita anche CLAUN IL PIMPA, alias MARCO RODARI- Presidente dell’Associazione “Per far sorridere il cielo”. Marco arriva nella Città del Sorriso armato di naso rosso per raccontare le sue missioni ad Aleppo, Gaza, Bagdad, Alessandria D’Egitto, per portare pane e sorrisi ai bambini. Torna poi ANDREA CASCHETTO, ambasciatore del sorriso negli orfanotrofi di mezzo mondo e Premio Clown nel Cuore 2016, mentre PAOLO RUFFINI sarà uno dei protagonisti sul grande palco del Festival nelle due giornate conclusive
In ogni edizione il Clown&Clown Festival si rinnova, per regalare sempre intense emozioni con spettacoli, mostre, conferenze, workshop, grandi e coinvolgenti eventi di piazza, che vedono la partecipazione di decine di compagnie e di artisti provenienti da diverse parti del mondo, associazioni di volontariato e associazioni di Clown-Terapia.
Per l’edizione del 2017 il Clown&Clown collabora con M’ILLUMINO D’IMMENSO ONLUS FIRENZE e ANFFAS – ONLUS DI MACERATA. Inoltre, come da tradizione, centinaia di clown-dottori si ritrovano per partecipare agli incontri di formazione coordinati dalla FEDERAZIONE NAZIONALE CLOWN-DOTTORI.
Per quanto riguarda i workshop, si spazia dalla giocoleria con “FALLUDÚ – PROVACITU” curato da Nicola Virdis, al teatro, con “Leader e spalla – dal racconto all’azione” guidato da Susanna Cantelmo, e “Clown Divertenti” di Walter Rado.
Fittissimo anche l’elenco delle compagnie e degli artisti ospiti provenienti da varie parti del mondo, che si alterneranno sul palco principale durante il Gran Galà della Risata di venerdì 29 settembre, la Notte Clown di sabato 30 e il pomeriggio conclusivo di Domenica 1 ottobre. Senza dimenticare le nove compagnie selezionate per la quarta edizione del CLOWNFACTOR, la parodia dei talent show declinata in chiave clown, e che si sfideranno per aggiudicarsi il Premio Takimiri 2017.
Tutti riconfermati i tradizionali grandi eventi di piazza. Gli HUGS OF COLORS, gli abbracci colorati dei bambini delle scuole locali, sono previsti per il sabato mattina con la conduzione di Nicola Virdis. L’ESPLOSIONE DI COLORI è in programma per il sabato pomeriggio, quando nuvole di polveri di tanti colori diversi esploderanno verso il cielo fino a fondersi in una sola. Domenica 1 ottobre si svolge lo spettacolare evento di chiusura del Festival, “RIMBALZI DI GIOIA … IN UN ABBRACCIO CHE VALE”, in cui migliaia di palloncini colorati rimbalzano al ritmo della musica e delle emozioni nella piazza gremita. Entrambi gli eventi saranno presentati da Franscesco Giorda.
Ogni anno, durante la settimana del Festival, Monte San Giusto viene trasformata in un grande circo a cielo aperto che, anche attraverso i colori di meravigliose e incredibili scenografie ed addobbi, come l’enorme naso rosso che domina dal campanile della chiesa, vuole far capire che la bellezza di questo mondo strampalato sta proprio nella sua diversità. Da quest’anno, poi, l’allestimento sarà reso ancora più suggestivo grazie al nuovo portale di ingresso nella Città del Sorriso, ideato dall’artista Stefano Calisti, conosciuto internazionalmente come il “Prestigiatore dei colori”.
Tutto ciò è reso possibile dal contributo di numerosi sponsor privati, dal sostegno della Regione Marche e del Comune di Monte San Giusto, e dal lavoro dell’Ente Clown&Clown e di numerosi volontari che si occupano dell’organizzazione e della gestione degli eventi.
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ULTERIORI APPROFONDIMENTI
I PRINCIPALI OSPITI
CESARE BOCCI, noto attore e conduttore nato a Camerino, a pochi chilometri dalla Città del Sorriso. Il rapporto con la sua terra è stato sempre forte: dopo la laurea in Geologia proprio all’Università di Camerino, si avvicina alla recitazione grazie alla scuola di recitazione Camporotondo di Fiastrone e si innamora del teatro grazie alla Compagnia della Rancia di Tolentino, di cui lo stesso Bocci è socio fondatore. Dalle Marche è iniziata una carriera di successi: Cesare ha rivestito numerosi ruoli cinematografici, teatrali (nel 2012 è a teatro con un riadattamento de “La Cage Aux Folles” che gli è valso il premio Flaiano) e televisivi, ma il grande pubblico è affezionato ai ruoli che ha ricoperto nelle grandi fiction. Prima fra tutte c’è “Il Commissario Montalbano”, con il suo Mimì Augello, ma ci sono anche “Elisa di Rivombrosa” (2003, 2005), “Terapia d’urgenza” (2008), “Provaci ancora Prof” (2012), “Volare – La grande storia di Domenico Modugno”, “Una grande famiglia” (2013). Ad ottobre lo vedremo, poi, accanto a Gianni Morandi ne “L’Isola di Pietro”.
Nonostante il successo, Cesare resta legatissimo alle sue origini. Dopo il terremoto del 2016 che ha colpito duramente la sua Camerino, Cesare, testimonial dell’ANFASS, si è fatto volto e voce della sua terra. Ha promosso e partecipato ad eventi ed iniziative volte alla raccolta fondi e alla ricostruzione. Ha portato in visita nei territori colpiti dal terremoto colleghi e personaggi famosi, compreso lo stesso Gianni Morandi. Ha messo a disposizione la sua casa per ospitare gli sfollati e ha aperto insieme al parroco un centro di accoglienza a Tolentino.
Cesare Bocci è da diversi anni anche testimonial di Save The Children, sostenendo, tra le altre, le iniziative dell’organizzazione in Siria e Mozambico.
Nel 2016 è uscito il libro “Pesce d’aprile”, scritto a quattro mani con la compagna (Daniela Spada), in cui la coppia racconta con tono leggero ed ironico le difficoltà che ha affrontato in seguito ad un ictus post-partum, che ha colpito lei dopo la nascita della figlia. Un libro scritto per raccontare la propria esperienza, testimoniando che si può essere felici anche ritrovandosi diversi ad affrontare le conseguenze di una malattia.
Cesare Bocci riceverà il premio “Clown nel Cuore 2017” domenica 1 ottobre, durante il grande evento di chiusura del Festival. Consegnerà il premio ENZO IACCHETTI, nominato “Sindaco della Città del Sorriso” nel 2016, in quanto storico sostenitore e ormai immancabile protagonista delle edizioni del Clown&Clown Festival.
Tra gli ospiti ci sarà anche MARCO RODARI, in arte CLAUN IL PIMPA, Presidente dell’Associazione “Per far sorridere il cielo”. Rodari, originario di Leggiuno, in provincia di Varese, da oltre dieci anni ha deciso di girare il mondo “armato” di naso rosso, per portare un sorriso ai bambini anche nelle zone di guerra. Per Rodari “Il sorriso di un bambino vale una vita”, così nel marzo 2015 fonda l’Associazione “Per Far Sorridere il Cielo” – Claun il Pimpa – Onlus ed è ora presente con numerosi progetti ad Aleppo, Gaza, Bagdad, Alessandria D’Egitto. L’associazione si prende cura dei bambini che hanno subito traumi fisici e psichici a causa della guerra, attraverso spettacoli di clownerie, servizi di clown-terapia in Ospedale, laboratori per bambini e per operatori adulti in luogo, sostegno alimentare e medico alle famiglie bisognose.
Rodari porterà non solo la sua importante testimonianza, ma anche quella dei volontari italiani e degli operatori del luogo, che insieme a lui donano pane e sorrisi, con la convinzione che “un bimbo a cui hai regalato la Meraviglia, sarà portatore sano di Pace.”
Torna per la seconda volta nella Città del Sorriso anche ANDREA CASCHETTO, ambasciatore del sorriso negli orfanotrofi del mondo e Clown nel Cuore 2016. Andrea è un ragazzo ventisettenne di Ragusa che all’età di 15 anni è stato operato per un tumore al cervello che gli ha causato la perdita della memoria a breve termine, gira il mondo dal 2006 come ambasciatore del sorriso negli orfanotrofi di mezzo mondo ed è stato invitato a fare un discorso all’assemblea dell’Onu, in occasione della Giornata della felicità del 2016, scatenando una emozionante standing ovation. Andrea, dopo aver raccontato del suo viaggio negli orfanotrofi intorno al mondo nel suo primo libro intitolato “Dove Nasce l’arcobaleno”, sarà al Clown&Clown 2017 per incontrare i bambini delle Scuole locali e partecipare a numerosi incontri, portando la sua esperienza a proposito del tema della diversità.
PAOLO RUFFINI sarà un altro ospite nelle due giornate conclusive del Festival. Paolo è diventato noto al grande pubblico grazie alla sua apparizione sul grande schermo in Ovosodo di Paolo Virzì (1997), per poi proseguire la sua carriera tra cinema e TV, nel ruolo di attore, comico, conduttore e regista. Fra le altre cose, va ricordata la conduzione di programmi storici di MTV a partire dal 2002, e poi, più recentemente, Colorado; mentre al cinema è diretto da Vanzina, Virzì, Brizzi, Avellino… fino a quando nel 2013 esordisce alla regia con “Fuga di cervelli”, seguito da “Tutto molto bello” nel 2014.
Paolo Ruffini si è sempre prestato a patrocinare iniziative umanitarie e sociali, ideando anche spettacoli di solidarietà. È il caso ad esempio dello spettacolo comico e commovente “Un grande abbraccio”, ideato da Paolo nel 2016 per sostenere l’AIPD-Associazione Italiana Persone Down e che ha visto recitare sul palco insieme a lui una compagnia di attori con disabilità. Nel 2014, invece, Paolo ha girato un docu-film intitolato “Resilienza”: un documentario ispirato alla storia di Alessandro Cavallini che se ne è andato a soli 14 anni, vittima di un gravissimo tumore pediatrico e alla sua vita da “resiliente”. Attraverso la storia di Alessandro, Ruffini ha documentato la realtà che circonda i bambini oncologici e raccontato tante altre storie di piccoli eroi normali che si trovano a viaggiare dentro la malattia, col sorriso.
Non poteva, quindi, mancare un suo intervento anche nella Città del Sorriso: Paolo salirà sul palco del Clown&Clown domenica 1 ottobre.
FRANCESCO GIORDA sarà il conduttore dei grandi eventi di piazza di questa XIII edizione del Festival. Francesco è artista di strada, attore, scrittore, regista, autore di video. È diplomato presso il “City and Islington College” di Londra e ha studiato presso le scuole di teatro Action Theatre e Tangram Teatro a Torino. Insieme alla scuola di Circo Flick, ha collaborato con le reti Mediaset. Lo scorso luglio Giorda ha vinto il premio Regione Piemonte, assegnato dalla Commissione Regionale per la Valorizzazione dell’Arte di Strada con la seguente motivazione: “Francesco Giorda è un giocoliere non comune nel circuito dello spettacolo di strada; possiede infatti una sorta di energia poliedrica che lo porta a vivere della sua creatività a tutto tondo. […]Non è un giocoliere qualunque, ma un giocoliere al quale palline, clave, cerchi, piatti e altri oggetti “per aria” non ricadono solo nelle mani, ma vanno anche in giro a coinvolgere decine e decine di persone”. Chi meglio di lui per presentare “L’esplosione di Colori” di sabato 30 settembre e il grande evento finale del 1 ottobre “Rimbalzi di Gioia… in un abbraccio che vale”?
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IL TEMA DELLA DIVERSITÀ
Il tema di questa edizione è LA DIVERSITÀ nella sua accezione più estesa e positiva.
Un concetto che da sempre è insito nel Festival, ma che quest’anno ne diventa il baluardo, in un’ottica di grande sensibilizzazione al rispetto reciproco. Immaginando una società fondata sul valore della diversità, non ci sarebbe più un sistema cui uniformarsi, non ci sarebbe più una parte “giusta” ed una “sbagliata” della barricata, ma ci si riconoscerebbe solo come esseri umani, diversi, ma tutti depositari dei medesimi diritti e doveri.
Portavoce di questo messaggio è ovviamente il clown, che spesso si diverte a capovolgere il nostro punto di vista per farci vedere il mondo paradossalmente sottosopra. Il clown ci regala un punto di vista che è appunto diverso, nell’ottica in cui la parola diverso viene intesa nella sua etimologia più pura: dal latino diversus, volto altrove, voltato in altra parte. Il voltarsi altrove del clown da sempre vuole essere solo un mezzo per porre l’attenzione sull’unico carattere che veramente accomuna tutti gli esseri: la diversità.
Un momento importante per questo tema sarà l’incontro/dibattito tra le varie comunità etniche presenti sul territorio organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Un momento di festa e di condivisione, che avrà come protagonisti anche i vari capi religiosi, a cui farà seguito anche uno showcooking, alla scoperta della ricchezza e della diversità dell’arte culinaria. Sarà un dialogo aperto, a dimostrazione che non c’è una parte più giusta da cui guardare il mondo, ma che vale la pena di guardare anche dall’altra parte per scoprire che, nonostante le diversità, siamo nati tutti sotto lo stesso cielo.
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LA CLOWNTERAPIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E SOSTEGNO UMANITARIO
Come sempre ci saranno decine di associazioni operanti nel settore della clown-terapia e diversi incontri di formazione coordinati dalla FEDERAZIONE NAZIONALE CLOWN DOTTORI, che durante il Festival organizza anche la sua assemblea nazionale annuale.
Si conferma anche per questa edizione la collaborazione con l’associazione M’ILLUMINO D’IMMENSO ONLUS FIRENZE, che nell’arco dell’anno è tornata più volte nelle Marche per donare un sorriso, un abbraccio e per confortare il cuore di chi è stato colpito dal sisma.
Inoltre, per la prima volta al Clown&Clown, sarà ospite la ANFFAS – ONLUS DI MACERATA che proprio quest’anno festeggia i 50 anni della sua fondazione. Si tratta di un’associazione di famiglie che si occupa della tutela delle persone con disabilità intellettiva e relazionale, avendo cura della persona con disabilità nella sua interezza. La Anffas è nata, infatti, nel 1967 dalla volontà di un gruppo di familiari di unirsi per organizzare e gestire servizi a sostegno dei propri figli e per difenderne i loro diritti inalienabili.
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LA CITTÀ DEL SORRISO: L’OPERA DI ARREDO URBANO, GLI ADDOBBI, LE MOSTRE…
Monte San Giusto nei giorni del Festival si trasforma in un mondo colorato e allegro, un grande circo a cielo aperto che viene allestito grazie all’immenso lavoro di tanti volontari che si adoperano, con mesi di anticipo, per abbellire il Paese e far funzionare la grande macchina organizzativa che dà vita al Festival. Centinaia di addobbi, piccoli ed enormi, tutti realizzati artigianalmente dalla stragrande maggioranza dei cittadini, formano una grande opera di arredo urbano che accenderà gli occhi dei visitatori. La magia sarà davvero completata quando l’enorme naso rosso, che domina dal campanile della chiesa, avrà preso il suo posto e verrà illuminato con il tradizionale countdown collettivo nel primo giorno di Festival.
Come da tradizione, all’ingresso del borgo antico viene posizionato un portale che segna il confine tra fiaba e realtà, uno “stargate” che quest’anno sarà rinnovato e arricchito di arte, con un progetto realizzato dall’artista maceratese STEFANO CALISTI, detto anche “il Prestigiatore dei colori”. Calisti, famoso in tutto il mondo, ha realizzato appositamente per il Festival un’opera secondo lo stile che lo contraddistingue. Ha dipinto un paesaggio onirico in cui sogno e realtà finiscono per fondersi proprio nella Città del Sorriso. L’opera verrà riprodotta in grande scala per diventare la porta principale di accesso alla Città del Sorriso. L’inaugurazione avrà luogo domenica 24 settembre alla presenza dell’artista, che consegnerà l’opera agli occhi del pubblico e darà il via alla settimana del Festival.
La magia pervaderà anche i piccoli e suggestivi vicoli del borgo, che ospitano mostre fotografiche, laboratori, reading e molte altre attività dedicate ai bambini.
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GLI SPETTACOLI, IL CLOWNFACTOR ED I GRANDI EVENTI DI PIAZZA
Come da tradizione, saranno tanti anche gli spettacoli di compagnie e di artisti professionisti provenienti da molte parti del mondo: soprattutto clown, ma anche artisti di strada in genere, giocolieri, acrobati, circensi, maghi e musicisti. Tra gli artisti di fama internazionale che si esibiranno sui vari palchi distribuiti nella Città del Sorriso ci saranno: i Clap Clap Circo, una compagnia di circo-teatro composta da un duo di artisti sudamericani; Francesco Damiano con la sua Odissea tragiKomica direttamente dai teatri e dagli studi di Zelig; Francesco Scimemi con il suo Magicomio, scoperto per davvero da Pippo Baudo; Francesco Giorda con un live show coinvolgente in comunicazione diretta col pubblico; Mr Banana, col suo spirito latino ed un’esibizione che combina grandi abilità ed un pizzico di provocazione; La Compagnia LPM, un trio di artisti proveniente da tre Paesi diversi trasportati in un universo assurdo dalla giocolerie e dal teatro di improvvisazione; Nicola Pesaresi, un ventriloquo con il suo pupazzo, in bilico tra il reale e la fantasia.
Questi sono gli artisti che si alterneranno sul palco centrale durante il Gran Galà della Risata di venerdì 29 settembre e la Notte Clown del sabato, mentre le piazze e le vie di Monte San Giusto si trasformeranno in un teatro sotto le stelle.
Giunge, poi, alla sua quarta edizione il CLOWN FACTOR, parodia dei reality e talent show televisivi. La formula è ormai consolidata: durante il giorno le compagnie saranno impegnate in sfide della risata, all’interno di una casa in campagna, e la sera si esibiranno davanti al pubblico e ad una giuria di esperti. Anche quest’anno le compagnie a partecipare al ClownFactor sono nove, selezionate tra le sempre più numerose che si sono iscritte online.
Una delle principali caratteristiche che contraddistingue il Clown&Clown Festival, però, è l’ideazione e l’organizzazione di GRANDI EVENTI DI PIAZZA, che coinvolgono un vasto pubblico in modo scenografico ed emozionante. Anche quest’anno ci saranno gli “Hugs of Colors” con centinaia di bambini vestiti di bianco che immergeranno le mani in vernici naturali e si coloreranno abbracciandosi. Quest’anno l’evento vedrà la partecipazione di Cloun il Pimpa e sarà presentato da Nicola Virdis. Non potrà mancare nemmeno “Esplosione di Colori”, con suoni, giochi, balli e nuvole di colore che dipingeranno i partecipanti dalla testa ai piedi. Un evento, quest’anno presentato da Francesco Giorda, che permetterà di vedere il mondo idealmente unito in una immensa nuvola di colore, al di là di ogni diversità. Infine, come da tradizione, la prima domenica d’ottobre il Festival si chiuderà con l’undicesima edizione di “RIMBALZI DI GIOIA … IN UN ABBRACCIO CHE VALE”, l’evento più popolare ed emozionante del Festival: un’entusiasmante e gigantesca animazione di piazza con migliaia di palloncini di ogni colore e misura che manderanno in delirio la piazza gremita.
Nel corso dell’evento finale verrà consegnato, come di consueto, il PREMIO “CLOWN NEL CUORE 2017”, che quest’anno andrà a Cesare Bocci.
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I WORKSHOP E GLI INCONTRI PER LE SCUOLE
Da sempre il Festival dedica ampio spazio agli allievi delle scuole del territorio con spettacoli, workshop e incontri pensati per avvicinarli ai temi sociali più sensibili. I bambini e i ragazzi incontreranno, poi, Andrea Caschetto che con loro approfondirà il tema portante del Festival, la diversità, e Marco Rodari che, nelle vesti di Claun il Pimpa, parlerà loro delle sue missioni in zone di guerra per portare un sorriso a bambini e ragazzi come loro. Come l’anno scorso, il Clown&Clown ospiterà anche una delegazione degli studenti delle scuole del Comune di Arquata, colpito dai tragici eventi sismici dello scorso anno.
Come di consueto, il Festival permette anche al pubblico di mettersi in gioco e organizza alcuni WORKSHOP e laboratori TEATRALI ED ARTISTICI, che prevedono un’iscrizione.
Quest’anno, Nicola Virdis condurrà un divertente workshop di giocoleria classica dal titolo “FALLUDÚ – PROVACITU”: le iscrizioni sono aperte per chiunque voglia provare senza stare a guardare e abbia un’età superiore ai 14 anni. Due sono gli appuntamenti: venerdì 29 settembre 15,30-18,30 e domenica 1 ottobre 9,30-12,30 presso la palestra delle Scuole Elementari (costo euro 10 – info e iscrizioni: www.clowneclown.org oppure 331 9996765).
Altro interessante workshop sarà quello intitolato “Leader e spalla – dal racconto all’azione” tenuto dalla docente Susanna Cantelmo. Susanna oltre ad essere attrice, improvvisatrice teatrale, musicista e formatrice, è clown-dottore nei reparti pediatrici di alcuni ospedali romani con l’associazione Magicaburla di cui è vicepresidente. Il workshop si svolgerà sabato 30 settembre ore 10-13 (costo euro 15 per un massimo di 30 persone – info e iscrizioni Irene Pala: irene@fnc-italia.org oppure 3462882049).
Sabato 30 settembre 9,30-12,30, invece, si terrà presso il Teatro Comunale il Workshop intitolato “CLOWN DIVERTENTI” condotto da Valter Rado, scrittore, regista e attore. Si indagherà sulle radici della risata clown, osservando il clown da un’angolazione particolare: quella del comico (costo euro 10 – info e iscrizioni: www.clowneclown.org oppure 331 9996765).
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STREET FOOD
Per la tredicesima edizione del Clown&Clown gli street food saranno ancora più numerosi, dando la possibilità di assaggiare prodotti locali cucinati in tema clown.