Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Ruben Jais
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Il 31 ottobre 1517 Martin Lutero affisse – com’era d’uso a quei tempi – delle proposte, popolarmente conosciute come “95 Tesi”, sul portale della Schlosskirche, dedicata a tutti i santi, a Wittenberg, in Germania, nell’attuale Sassonia – Anhalt, con lo scopo di dibattere dal punto di vista teologico la dottrina e la pratica delle indulgenze. Nessuno poteva lontanamente immaginare le conseguenze che quell’apparentemente innocuo atto del monaco agostiniano avrebbe comportato per la civiltà occidentale.
laVerdi celebra i 500 anni della Riforma protestante con un concerto straordinario, venerdì 20 ottobre (ore 20.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler.
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, rispettivamente guidati da Ruben Jais ed Erina Gambarini, offrono al pubblico milanese l’occasione di ascoltare insieme due grandi classici della tradizione in musica della Riforma, seguendo un percorso storico tra due epoche, legate dallo stesso, indissolubile filo rosso.
La serata si apre con Bach e la popolarissima Cantata Ein feste Burg ist unser Gott, per proseguire con Mendelssohn e la Sinfonia n. 5, universalmente conosciuta come Riforma.
Sul palco di largo Mahler, anche un cast di solisti di rango internazionale: Ana Maria Labin (soprano), Julia Böhme (contralto), Thomas Hobbs (tenore), Christian Senn (baritono).
(Biglietti: euro 25,00/15,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org www.vivaticket.it).
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Biografie
Ruben Jais, Direttore. Nato a Milano, contemporaneamente agli studi universitari ha compiuto quelli musicali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero.
È stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione nel 1998 al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling.
Dal 2016 è Direttore Artistico e Direttore Esecutivo della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi.
Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della musica barocca (da L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi al Requiem di Jean Gilles, dallo Stabat Mater di G.B. Pergolesi alle Passioni ed alla Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach) a quelli della musica classica (sinfonie e musica sacra di Haydn, Mozart, Beethoven), nonché alla riscoperta di brani meno conosciuti di compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante, Sammartini). Dirige musica contemporanea, soprattutto di autori italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a Messiaen, da Califano a Vacchi.
Nel 2008 ha istituito laBarocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica di tale periodo storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia strumentale che operistico: dal 2009 laBarocca affianca le altre stagioni della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori dei secoli XVI-XVIII.
È stato Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si è dedicato soprattutto al repertorio di tale Nazione, dal Barocco al Romanticismo, affrontando, inoltre, l’esecuzione integrale delle Cantate sacre di J.S. Bach. Dirige musica strumentale, corale e sinfonica presso varie istituzioni italiane ed estere, quali Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Milano Musica, Teatro alla Scala, RTSI di Lugano, Radio Ungherese Budapest, Festival di Saint Moritz, Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile, UiS Stavanger Norway.
Da segnalare alcuni importanti appuntamenti che lo hanno visto protagonista insieme a l’ensemble laBarocca nella stagione 2016: il debutto presso la prestigiosa Wigmore Hall a Londra con Sonia Prina; la partecipazione presso il Festival MiTo con concerti a Milano e Torino; l’inaugurazione del restaurato Teatro Gerolamo, con un programma dedicato a musiche di Vivaldi e Mozart.
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Erina Gambarini, Maestro del Coro. Figlia d’arte, ha iniziato la sua attività artistica a 13 anni al Teatro alla Scala di Milano, come voce bianca, protagonista nell’opera di Britten Il giro di vite.
Dopo alcuni anni di intensa attività solistica, ha proseguito lo studio del pianoforte con il padre, lo studio del canto, come soprano, con Teresa Stich Randall a Vienna, direzione interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, tecnica vocale e interpretazione con Schmidt-Gaden. Ha collaborato con la RSI, la RAI, la Fenice di Venezia, Teatro Sociale di Como, Teatro Olimpico e Valle di Roma, Teatro Carignano di Torino, Verdi di Trieste, La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Brescia. Ha inciso numerosi cd per Nuova Era, Carrara e Ricordi.
Nel 1989 fonda il gruppo corale Canticum Novum, che in pochi anni si distingue per la qualificata e ricca attività artistica e parallelamente dirige vari gruppi strumentali. Nel 1996 inizia la sua collaborazione con il Maestro Romano Gandolfi, che nel 1998 la chiama come sua assistente e Maestro del Coro in occasione della costituzione del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, incarico che ricopre tuttora.
Ha collaborato con molti direttori d’orchestra, tra i quali Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Aldo Ceccato, Ettore Gracis, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Rudolf Barshai, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling, Leonard Slatkin, Nevil Marriner, Roger Norrington, Vladimir Fedoseyev, Robert King.
Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici.