Appuntamento nelle suggestive sale degli Ex Seccatoi del tabacco a Città di Castello per la quarta giornata del Festival delle Nazioni che oggi festeggia il 70esimo compleanno di Salvatore Sciarrino, il prolifico compositore palermitano per una serata musicale con il Quartetto Prometeo.
Una serata all’insegna della ricerca musicale con il Quartetto Prometeo, composto da Giulio Rovighi e Aldo Campagnari ai violini, Massimo Piva alla viola e Francesco Dillon al violoncello, che accosta che affianca a due pagine del catalogo sciarriniano anche Ravel mostrando due modi diversi di fare musica: da una parte la ricerca di Sciarrino che ha posto e continua a porre l’ascoltatore al centro della sua creazione musicale e dall’altra, la ricerca musicale timbrica e coloristica del maestro francese che sarà proposta nel Quartetto in fa maggiore.
“Trasfigurare se stessi, il luogo e chi ascolta è il livello minimo dell’interpretazione – spiega Sciarrino – se tale magia non avviene è inutile suonare, perché non entra in gioco il potere terapeutico, caratteristico della musica”. A mostrare la continua ricerca musicale del compositore palermitano, un programma che si apre con il Quartetto n. 7, nato nel 1999 come pezzo d’obbligo al Concorso Borciani, che si discosta dalla tradizione virtuosistica del competere per accostarsi alla vena intima degli Adagi di Beethoven e che esige particolare “responsabilità” da parte degli interpreti.
“Scarlatti, il classicismo, il mondo attuale: tre componenti in apparente discordanza vengono qui a combinarsi” spiega Sciarrino su L’esercizio della stravaganza, trascrizioni del 2014 per quartetto d’archi delle sonate tastieristiche di Domenico Scarlatti di cui sarà proposta una selezione, Pastorale, gli studi VII (Allegro), IX (Allegro), IV (Andante comodo) e VIII (Vivo) che si trasforma in un ideale quartetto.
Con l’omaggio a Sciarrino prosegue un percorso cominciato due anni fa proprio l’omaggio del compositore siciliano a Burri in occasione del centenario della nascita del maestro: si torna negli Ex Seccatoi del tabacco, affascinante spazio industriale riconvertito in spazio museale concesso in uso gratuito a Burri nel 1978: attualmente il grande spazio espositivo ospita 128 opere realizzate dal 1970 a 1993, grandiosi cicli di opere pittorici e sculture monumentali donazione di Burri a Città di Castello da Burri e pensate come unità vere e proprie che non potrebbero trovare nessun altro tipo di collocazione. I biglietti per il concerto (da 10 a 20 €) sono in vendita nella sede della biglietteria di Città di Castello a Palazzo Facchinetti in corso Vittorio Emanuele 2 (dalle 11 alle 13 e dalle 16.00 alle 18.00). Per ulteriori informazioni di biglietteria: tel. 075 8522823, ticket@festivalnazioni.com.
L’incontro – conservazione di Salvatore Sciarrino con Giubilei, presidente del Festival delle Nazioni, al decimo anno in carica, è stata posticipata a mercoledì 6 settembre alle ore 18.00 presso la Sala Santo Stefano del Palazzo Vescovile di Città di Castello.
La quarta giornata del Festival che quest’anno rende omaggio alla Germania proseguirà con le trasgressive atmosfere del Kabarett tedesco di primo Novecento che hanno già ripreso magicamente vita nel concerto di ieri sera nella Chiesa di San Domenico con la magnifica interpretazione di Ute Lemper in Berlin Kabarett Songs: in scena alle 22.30 nel Chiostro di San Domenico nell’ambito degli eventi del Festival@Chiostro, Theater und Kabarett. Antologia da Tingeltangel di Karl Valentin lo spettacolo di Angelo Edoardo Zigrino (a ingresso gratuito) con le le musiche a cura di Francesco Massi, interpretato da Jessica Bruni e Jacopo Falchi per raccontare la figura di Karl Valentin, cabarettista, attore teatrale e produttore cinematografico bavarese, fra gli ‘inventori’ del Kabarett tedesco. Info e dettagli su www.festivalnazioni.com.