Dopo il fortunato esperimento dello scorso anno torna ad Arezzo il focus sulla figura e sull’arte dello spettatore. Un festival, ideato dalla Rete Teatrale Aretina, intorno all’esperienza di Spettatori Erranti, organizzato con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, in collaborazione con Università di Siena e numerosi partner fra cui Fondazione Toscana Spettacolo, RAT Residenze Artistiche della Toscana, CapoTrave/Kilowatt, Fondazione Fitzcarraldo, in cui si alternano occasioni di approfondimento e di formazione per pubblico e operatori, confronti artisti/spettatori, spettacoli di drammaturgia contemporanea e incontri specifici rivolti al mondo della scuola che pongono l’attenzione ai percorsi di avvicinamento e coinvolgimento del pubblico.
Fra gli incontri, di particolare rilevanza quello dedicato mercoledì 4 ottobre (Firenze, Auditorium Santa Apollonia, ore 10,00) a I PUBBLICI DELLO SPETTACOLO, coordinato dal giornalista e critico Gherardo Vitali Rosati, a cui parteciperanno, fra gli altri, critici e giornalisti come Roberto Canziani, Andrea Porcheddu, Rodolfo Sacchettini e Curzio Maltese, ed operatori come Virginie de Crozé, responsabile dei progetti di coinvolgimento del pubblico del Festival di Avignon. Nel pomeriggio, alle ore 17,00 (Arezzo, Libreria Feltrinelli) per la presentazione del libro DIONISO E LA NUVOLA conversazione con gli autori Giulia Alonso e Oliviero Ponte di Pino e, a seguire, alle ore 18,30, presso il Cinema Eden, la cultura come dialogo tra le epoche – Lo spettatore al centro della progettazione del Museo Archeologico di Napoli, una preziosa occasione di riflessione offerta dall’incontro con Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta e Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli che sta conducendo un’ingente lavoro restituendo a questo luogo un ruolo centrale nel tessuto culturale e sociale della città, facendone il centro di un vivace dialogo tra i saperi, le arti e i visitatori. Concluderà la serata (ore 21,00, Cinema Eden) LA GRANDE ARTE AL CINEMA – GLI IMPRESSIONISTI e l’uomo che li ha creati, un film di Phil Grabsky che rappresenta un accesso esclusivo alla mostra kolossal dal museo Du Luxemburg, il musée d’Orsay di Parigi, National Gallery di Londra e Philadelphia Museum of Art.
Sarà dedicato a come le imprese culturali si stiano ponendo come nuovo modello culturale ed economico, capace di generare importanti ricadute sociali, occupazionali ed economiche nei territori la giornata di studi di giovedì 5 ottobre (Arezzo, Campus Universitario, ore 10,00), dal titolo CULTURA PORTA – VALORI – l’impatto delle imprese culturali capaci di generare valore economico e sociale. Parteciperanno all’incontro, fra gli altri, la professoressa Loretta Fabbri, direttore del Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Siena, Paolo Venturi, collaboratore di “Il Sole 24 Ore”, Oliviero Ponte di Pino, critico teatrale e ideatore di Bookcity, e Ilaria Fabbri, responsabile del settore spettacolo della Regione Toscana. Concluderà l’incontro una tavola rotonda dove operatori provenienti da tutto il territorio nazionale si confronteranno su processi, esiti, impatti e criticità nei percorsi di coinvolgimento attivo del pubblico.
Attesissimo Spettatori. La gran reunion #2, (sabato 7 ottobre, ore 15, Teatro Pietro Aretino) il secondo incontro e confronto tra esperienze di gruppi di spettatori d’Italia, che lo scorso anno ebbe vasta eco a livello nazionale. Occasione di riflessione e divertimento il flash mob Fuori dal teatro, la città, che si terrà nel centro storico di Arezzo alle ore 19,00, curato da Stefano Tè, regista della compagnia Teatro dei Venti.
Attenta ai pubblici di tutte le età la programmazione degli spettacoli. Si parte mercoledì 4 ottobre (Arezzo, Teatro Mecenate, ore 10,30) con i bambini della scuola primaria ai quali è riservato Il circo delle nuvole – Premio Rodari – Città di Omegna – di Gek Tessaro, autore poliedrico che si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro, premiato con il prestigioso Premio Andersen miglior autore completo, ideatore de “il teatro disegnato” in cui, sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi. Lo spettacolo presentato ad Arezzo è stato selezionato tra i migliori 250 libri del mondo dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera nel catalogo “The White Ravens 2008”.
La storica compagnia di danza Sosta Palmizi presenterà, giovedì 5 ottobre, alle ore 18,30, presso il chiostro del Teatro Pietro Aretino, LIONEL come un elefante in una cristalleria, uno studio con le sue radici nell’estetica dello sport, a cui seguirà (ore 21,15, Teatro Pietro Aretino) Collettivo Controcanto con il progetto vincitore del Premio In-Box 2017, Sempre Domenica, spettacolo quanto mai attuale sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente consuma e sottrae.
E’ stato selezionato dagli studenti della I e II Liceo Teatrale “Vittoria Colonna”, nell’ambito del Progetto #agitecontemporanee, lo spettacolo in scena venerdì 6 ottobre (Teatro Pietro Aretino, ore 10.00 per gli studenti delle scuole superiori e medie; ore 18,30 pubblico di tutte le età) Albania casa mia di e con Aleksandros Memetaj, basato sull’esperienza autobiografica dell’attore, nato in Albania e giunto in Italia da bambino “Abbiamo scelto questo spettacolo perché tra noi ragazzi ci sono diversi compagni che hanno genitori di provenienza diversa, o nati all’estero; a scuola abbiamo modo di conoscerci e stare bene insieme, vorremmo che questo potesse succede anche fuori dalla scuola, a partire dalla nostra città.” A seguire il Pullman dello Spettatore Errante condurrà gli spettatori a Sansepolcro dove andrà in scena Queen Lear, originale rivisitazione del Re Lear di William Shakespeare trasformato in opera musicale su drammaturgia dell’inglese Claire Dowie.
Spettacolo evento del festival Hotel Paradiso, (sabato 7, ore 21, Teatro Petrarca) con la compagnia Familie Flöz in versione noir, in un giallo pieno di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia. Familie Flöz, compagnia di teatro internazionale residente a Berlino, realizza e produce spettacoli che attraversano differenti discipline teatrali fra le quali il teatro di figura, la danza, la clownerie, l’acrobazia, la magia e l’improvvisazione. Gli spettacoli della compagnia, rappresentati in 34 nazioni, hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in tutto il mondo.
Concludono il festival, domenica 8 ottobre, alle ore 10, Alessandro Fiori, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Riccardo Sinigallia, in Suoni erranti, una performance itinerante tra le strade della città, l’incontro pomeridiano con l’attrice Ottavia Piccolo e la proiezione di 7 minuti film di Michele Placido dal testo teatrale di Stefano Massini.
———
Info e acquisto biglietti:
Rete Teatrale Aretina
via della Bicchieraia – 34 Arezzo
Tel. 0575/1824380