Sabato 23 settembre 2017 alla Sala per Attori ad Acerra è stata presentata la stagione di spettacoli de “Il Teatro di Ottavio”. Una serata evento condotta dall’attore e regista Ottavio Buonomo che in compagnia dei suoi autori e dei suoi attori ha illustrato tutto il programma che parte da ottobre 2017 e si conclude a giugno 2018.
Primo degli eventi sarà “E finalmente funziona”, in scena dal 15 ottobre 2017 al Teatro Lendi di Sant’Arpino (Ce), opera prima di Gennaro Micillo, già attore in diversi spettacoli di Ottavio Buonomo.
Dal 2 dicembre 2017 torna al Teatro Palcoscenico di Napoli “Un tassissta per signore”, commedia di Ottavio Buonomo tanto amata dal pubblico. Il nuovo allestimento prevede la riconferma nel cast degli attori Eleonora Coppola e Dario De Gregorio, ai quali si aggiungono Giuseppe Loffredo e Silvia Catino.
Spettacolo natalizio sarà “E’ tutto più bello”, in scena al Piccolo Teatro Operti di Torino. Ottavio sarà in scena con l’attrice Zuleika Iegiani e con i Versolabile (orchestra di quattro elementi) per un varietà – omaggio dedicato ai grandi personaggi del teatro comico italiano, da Totò a Ettore Petrolini, dai fratelli De Rege a Pietro De Vico, da Alfonso Tomas a Gino Bramieri. E’ un ritorno per Ottavio nel capolouogo piemontese dopo il successo della scorsa stagione con il monologo “Il mondo è cambiato” di Pasquale Forni.
E dell’autore Forni sarà “Femmene” in scena al Teatro Italia di Acerra. La nuova commedia di Pasquale Forni incentrata sul tema del “maschilismo”. Con Ottavio vedremo come co-protagonista Walter Lippa, attore da molti conosciuto per “Gomorra”, ma anche ha all’attivo tanti film, fiction e spettacoli teatrali. Validi attori tra cui Giovanni Caso, Giusy Ferro, Maria Onorato e Armando Costagliola. E “Femmene” sarà anche una canzone scritta da Forni (testo) e da Buonomo (musica) e che sarà lanciata qualche giorno prima del debutto della commedia fissata per il 17 febbraio 2018.
Ottavio a marzo sarà a Napoli con “Spudoratamente insieme” di Michele Pagano con la regia di Enzo Di Santo. Ottavio conferma il personaggio già interpretato nel 2010.
Il 15 aprile 2018 al Teatro Aldo Fabrizi di Morlupo (Roma) andrà in scena “Per Totò”, un omaggio al Principe Antonio De Curtis attraverso canzoni, sketch, poesie, aneddoti e brani inediti.
A maggio 2018 invece al Teatro Lendi di Sant’Arpino (Ce) torna in scena “’O vico d’è scugnizze” di Ottavio Buonomo. Un allestimento nuovo che prevede trenta artisti in scena tra cantanti, attori e ballerini. Una produzione importante per uno spettacolo a cui Buonomo tiene particolarmente, scritto già nel 2006 e più volte rappresentato. Questa edizione vedrà in scena nuovi personaggi e scene.
A questi spettacoli si aggiungono due co-produzioni con la “Contea Da Vinci”, entrambe in scena al Teatro Italia di Acerra (NA) che ha contato tantissimi successi di Ottavio Buonomo: il 28 ottobre sarà la volta di “Quando c’era la televisione”, un omaggio alla televisione italiana, quella in bianco e nero, quella che ancora oggi amiamo e che rivedremo. Il 7 dicembre invece tornerà in scena “Un giorno da principe”, farsa in due atti di Ottavio Buonomo.
Ma “Il Teatro di Ottavio” come ogni anno realizzerà anche il laboratorio pratico di teatro diretto da Ottavio Buonomo. I corsi partiranno il 2 ottobre. A giugno ci sarà un saggio finale. Il corso sarà seguito inoltre da Maria Aprile (tecnica ed igiene vocale), Antonio Ruocco (recitazione cinematografica), Gianluca Passarelli (movimento scenico) ed Elisabetta Marttone (psicotecnica teatrale – dizione e fonetica della lingua italiana).
Tante sono quindi le iniziative a cui si aggiunge anche la produzione di un programma televisivo.
Ottavio Buonomo durante la serata di presentazione ha dichiarato “Abbiamo bisogno del calore e dell’amore puro del pubblico. Il sostegno morale prima di ogni cosa. E’ quello che fa bene a noi attori. Quest’anno ho scelto di portare in scena tutti spettacoli comici. Il pubblico ha bisogno di ridere, e noi siamo qui per questo. Ho il piacere di avere straordinari attori in tutte le produzioni che quest’anno ne sono tante. Spero sempre nell’affetto sincero degli spettatori. Viva il Teatro”.