Intercity compie 30 anni. 30 anni di lavoro sconvolgente, passionale e assoluto. 30 anni di viaggi verso destinazioni poco note, alla ricerca del teatro che non c’è, del teatro futuro; di quel teatro che sta nascendo da qualche parte del mondo e non sa ancora di essere destinato a diventare una pietra miliare del teatro internazionale. 30 anni durante i quali il Festival Intercity, con la spontaneità e la fragilità di un bambino, scavalcando ostacoli e superando difficoltà, impedimenti e impasse, ha contribuito alla rinascita e allo sviluppo del teatro in Italia, introducendo nel paese grandi artisti e maestri del teatro internazionale. Ha fatto sì che realtà molto diverse tra loro si mettessero in contatto creando sinergie artistiche e sviluppando poi nuove realtà e nuove metodologie.
In questo momento di crisi totale in cui valori primari vengono violati quotidianamente, in cui il cuore di questa nostra tormentata Europa viene offeso giorno dopo giorno, in cui il futuro sembra sempre più incerto, la direzione artistica di Intercity ha scelto di dedicare questa edizione speciale a Bruxelles, il “cuore” dell’Europa.
Intercity Bruxelles avrà inizio alla fine del mese di settembre 2017 con la messa in scena di due intriganti testi franco-belga in prima assoluta. Il primo, UN PIEDE IN PARADISO di Virginie Thirion (22, 23, 24 settembre) per la regia e le scene di Dimitri Milopulos, è una produzione Teatro delle Donne con le musiche originali di Marco Baraldi e un cast strepitoso che vede riunite sul palco Monica Bauco, Marcella Ermini e Vania Rotondi. Un bellissimo testo che – filtrato tra tanta leggerezza e comicità – racconta l’incontro tra tre sorelle: della fame del prossimo pasto a venire – tutt’altro che garantito – ma anche fame di giustizia, fame di amore, fame del proprio passato in vista di un futuro molto incerto.
A seguire, in seconda serata, una nuova produzione Intercity Festival con Silvia Guidi, regia e voce fuori scena di Matteo Belli, sul testo attualissimo di Jean-Marie Piemme LA TREPIDANTE VITA DI LAURA WILSON con le musiche originali di Alessio Riccio (22, 23, 30 settembre, 1, 7, 8 ottobre – sala a pubblico limitato). Lo spettacolo affronta lo scottante tema della crisi e della disoccupazione seguendo la lotta quotidiana del personaggio principale che cerca di reagire con molta ironia.
Uno degli artisti più importanti degli ultimi anni in Belgio è il fiammingo Valentijn Dhaenens. Intercity presenterà in prima nazionale (30 settembre, 1 ottobre) uno dei suoi capolavori: BIGMOUTH, un testo /composizione formato da brani di diversi discorsi di leader politici degli ultimi 80 anni; una produzione KVS.
Darà seguito alla programmazione belga una importante coproduzione internazionale (6 ottobre) tra Intercity, la società cooperativa “teatro stabile delle arti medioevali”, Fondazione Odyssea e Forteresse asbl (Bruxelles) diretta da Anna Romano sul testo I TUFFATORI: GENTE DI CORAGGIO di Friedrich von Schiller e Jacopo Sannazzaro scritto appositamente per l’occasione e ispirato alla pittura di Massimo Rao – e in particolare alla sua omonima serie di dipinti.
La storica compagnia fiorentina Gogmagog presenterà uno studio/mise en espace (6 ottobre, in seconda serata) sul testo di Thomas Depryck FUORI – DEHORS che indaga sulla marginalità di molti personaggi della nostra società come i clochards.
Il programma proseguirà con la “ormai di casa” compagnia Blanca Teatro con uno studio/ mise en espace (7 ottobre, in seconda serata) sul capolavoro TRISTESSES di Anne-Cécile Vandalem per la regia di Virginia Martini, un testo divertente e scattante nei dialoghi, che in realtà è una sporca storia di manipolazione economica e politica. C’è del giallo, del politico e del grottesco come tristezza umana, a sottolineare come il potere politico determini la condizione umana e i suoi umori.
A concludere la sezione principale di questa edizione (8 ottobre, in seconda serata) la compagnia toscana Catalyst che partecipa per la prima volta a Intercity, con uno studio/mise en espace sul testo di Alex Lorette PIKA DON (HIROSCHIMA) in prima assoluta per la regia di Riccardo Rombi. Il testo, come traspare dal titolo, è composto da una serie di monologhi di superstiti che ricordano momenti legati al terribile lancio della bomba atomica su Hiroshima. Momenti che precedono, momenti durante e momenti dopo l’esplosione, distanti anche di molti anni, fino ad arrivare ai nostri giorni.
Due importanti Back to affiancheranno la programmazione belga del Festival: il primo Back to sarà dedicato a London e riporterà in scena END OF DESIRE, una produzione che Intercity realizzò con molto successo 4 anni fa (20, 21, 22 ottobre). Monica Bauco e Riccardo Naldini diretti da Dimitri Milopulos tra mille risate affronteranno questo divertente e surreale testo di David Ireland, che indaga sulle relazioni, filtrate attraverso le maschere che ognuno di noi porta; i protagonisti hanno idee politiche diverse ma una comune paura dell’intimità.
Parallelamente saranno presentati anche gli ultimi lavori di Intercity Connections: I MUSICISTI di Patrick Marber, TAKE AWAY di Jackie Kay, DRAMA, BABY di Jamie Brittain e IO CON TE HO CHIUSO di Mark Ravenhill (24 – 27 ottobre).
Il secondo Back to invece sarà dedicato a Montreal che riporta alla Limonaia un testo che qui debuttò tantissimi anni fa IL SENTIERO DEI PASSI PERICOLOSI di Michel Marc Bouchard (14 e 15 ottobre). Questa nuova produzione arriva in Toscana per la prima volta dopo il successo del suo debutto durante la scorsa stagione per la regia di Simone Schinocca. Un testo che rivela la solitudine dei mondi in cui spesso ci si ritrova a vivere. Personaggi, ruoli, che diventano gabbie, routine, da cui risulta impossibile staccarsi per trovare spazi di dialogo. Una metafora dell’inconciliabilità di mondi nati – e predestinati – per essere vicini e che in verità si rivelano tragicamente sconosciuti. Unica occasione di fuga: ritrovarsi in un non luogo, far cadere le proprie difese e i propri schemi, ritrovarsi nudi e senza le proprie maschere. E proprio quando tutto sembra perduto, ecco palesarsi l’occasione di incontro con il vero sé e con l’altro, nella sua tragicità, verità, ma – soprattutto – nella sua essenza.
Come chiusura di questo speciale anniversario Intercity torna a proporre lo spettacolo di grande successo LE COGNATE di Michel Tremblay con la storica regia di Barbara Nativi (10, 11, 12 novembre). Dopo l’enorme successo delle passate edizioni Intercity presenterà lo spettacolo – ormai un cult e record sia di incassi che di gradimento del pubblico e della critica – per tre nuove repliche al Teatro Puccini di Firenze.
Anche quest’anno dal 20 agosto al 31 agosto ha avuto luogo il workshop LEZIONI SULL’ARTE DRAMMATICA, appuntamento del progetto di formazione attoriale tenuto dal Maestro Anatolij Vasiliev: l’evento è organizzato dalla compagnia Cantiere Obraz e Intercity Festival
A completare il programma gli incontri con gli autori (22 settembre, 6 ottobre e 8 ottobre) e la mostra fotografica dedicata alle messe in scena più importanti del panorama teatrale di Bruxelles.
Sesto Fiorentino
La direzione artistica di Intercity