Il 30 settembre alle ore 18:00, debutta al Teatro di via Cortina, LA PROCESSIONE ovvero <E la madre? È morta di parto!> di Riccardo Belli, una pièce teatrale prodotta dall’associazione culturale CONFINE VARIABILE Arti Sceniche, diretta e interpretata da Riccardo Belli e Massimo Lombardo, che riprende e fa suo, pur in un contesto assai diverso, il meccanismo psicologico di Psycho, il noto thriller del grande maestro del brivido Alfred Hitchcock.
Un appuntamento imperdibile che ha l’obiettivo di emozionare, in uno spazio culturale come il Teatro di via Cortina, il grande pubblico attraverso un viaggio originale e pungente, condito con una grossa dose di (auto) ironia.
Le protagoniste sono due anziane sorelle, Evelina e Assuntina, che come ogni anno, il 15 d’agosto partecipano alla processione che si tiene per la festa della Madonna dell’Assunta. In Soggettivo Evelina, si parla appunto di Evelina, donna cinquantacinquenne di professione stiratrice, vissuta nel paese dove è nata e sofferente di un presunto ritardo mentale. La donna racconta del suo difficile quanto surreale rapporto con gli abitanti del paese e di quello conflittuale ed appassionato con la sorella, finché qualcosa di imprevisto cambia fatalmente la scena. in Soggettivo Assuntina, conosciamo la sorella, una donna sofisticata ed elegante a cui piace fingere di essere una strega. Il suo lavoro è quello della sarta ed ella torna in paese soltanto una volta l’anno, proprio nei giorni della festa dell’Assunta. Infine, in Oggettivo Coro (gli abitanti del paese), si parte dal presupposto che cambiando la prospettiva da cui si guarda, si può godere la sorpresa di un panorama profondamente mutato.
La rappresentazione, originale ed eterogenea, è accompagnata da filmati autentici e di repertorio che costituiscono parte integrante della scenografia e che agiscono contemporaneamente e sussidiariamente all’azione scenica, duettando alternativamente con gli interpreti, in una sorta di dialogo virtuale.
———
Note Regia
L’associazione culturale Confine Variabile Arti Sceniche, va segnalato, svolge un’attività sociale e ricreativa ventennale, realizzata attraverso forme diverse di produzione culturale e che la vede da sempre coinvolta nella produzione di spettacoli, seminari, laboratori, percorsi artistici guidati, mostre, corsi di formazione ed eventi destinati ad un’utenza ampia e diversificata.