La forza del teatro. Quell’energia inarrestabile, sotterranea che spesso fiorisce spontanea anche nei terreni più ostici lottando contro ogni tipo di intemperie o di parassiti che vorrebbero toglierle la creatività, sua linfa vitale. Per questo, dovendo sintetizzare la stagione che sta per iniziare, il Teatro di Rifredi vuole offrire un’immagine positiva: quella di un variopinto giardino dove ogni spettacolo è come un fiore fatto germogliare e curato con passione e dove ognuno di questi fiori sprigiona ancora più forza nel mostrarsi insieme a tutti gli altri. La 32a stagione in cifre: 26 spettacoli, 102 rappresentazioni, 7 produzioni, novità assolute e riprese di spettacoli di successo, ospiti prestigiosi e giovani artisti che si affacciano sulla scena nazionale. Più 7 spettacoli pomeridiani per le famiglie e 40 repliche mattutine per i bambini e gli studenti.
Si parte martedì 17 ottobre (fino al 22) con Alessandro Riccio in BRUNA È LA NOTTE, esilarante ed emozionante spettacolo di teatro canzone dove la vecchia e burbera Bruna, accompagnata dal triste e timido musicista Franchino, Alberto Becucci, interpreta, in locali di infimo ordine, canzoni mozzafiato che parlano di periferie, di amori e vite difficili.
Uno dei testi più antichi di ogni letteratura attraversato, anzi, intriso di dolcezza e cura, che rimanda a immagini legate alla bellezza che si fa carnalità, poesia e fecondità insieme. È il CANTICO DEI CANTICI (26>28 ottobre), un inno alla meraviglia dell’amore che si fa danza e libertà, tra astrazioni e concretezza. Lo mette in scena Roberto Latini, attore, autore e regista romano, tra le espressioni più vive del teatro contemporaneo.
Premio UBU 2016 a Tindaro Granata per Miglior progetto o Novità Drammaturgica, Premio Hystrio Twister 2017, Premio Nazionale Franco Enriquez 2017 –Città di Sirolo XIII ed. – “Teatro Contemporaneo, sezione Autori, Registi, Attori, si presenta così l’acclamato GEPPETTO E GEPPETTO (2>4 novembre), spettacolo dove Tindaro Granata affronta con coraggio, equilibrio e gentilezza il difficile argomento della paternità tra una coppia gay.
Torna un intramontabile capolavoro di visual theatre messo in scena dal maestro per eccellenza di questa arte, l’italo danese Paolo Nani con LA LETTERA (9>11 novembre) che, ispirandosi a “Esercizi di stile” di Queneau, riesce a dar vita a 15 mini storie tutte contenenti la medesima trama (l’accidentata scrittura di una lettera).
Come tutti gli anni apriamo una finestra sul teatro vernacolare con un grande classico scritto da Dory Cei BARROCCINI DI VIA DELL’ARIENTO (17>19 novembre). In scena la compagnia Il Grillo capitanata da Sergio Forconi, da Giovanna Brilli nel ruolo di Donna Atalanta e da Raul Bulgherini.
Spazio alla danza con la Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello, che presenta BOLERO e GAÎTÉ PARISIENNE (24>25 novembre) le coreografie sono firmate da Loris Petrillo, coreografo internazionale dal forte segno fisico.
Uno spettacolo under 35, vincitore del bando “Sillumina” della SIAE e prodotto da Pupi e Fresedde I RAGAZZI DI VIA BOCCACCIO #DECAMERON (28>29 novembre). Il testo originale di Andrea Falcone guarda al Decameron di Giovanni Boccaccio, attualizzandone lo spunto: i giovani, questa volta, non scappano dalla peste, ma dalla solitudine e dall’indifferenza.
Torna Kulunka Teatro, la compagnia basca rivelazione della scorsa stagione, con SOLITUDES (6>8 dicembre) uno spettacolo che, con umorismo e poesia, affronta il tema della solitudine e dell’incomunicabiltà nell’ambito familiare. A seguire (9>10) il successo dello scorso anno ANDRÉ E DORINE la storia dell’anziana coppia che, come tante altre, è caduta nell’indifferenza, nella routine, dimenticando così quello che un giorno la univa.
Mercoledì 20 dicembre una serata dedicata al drammaturgo francese Rémi De Vos con Serra Yilmaz e Ciro Masella impegnati nella lettura di OCCIDENTE, una pièce nera, una grottesca danza macabra che mette in scena una coppia mostruosa e comica. “Occidente” sarà preceduto da PER TUTTA LA MIA VITA HO FATTO SOLO COSE CHE NON SAPEVO FARE dove Ciro Masella racconterà la storia di un uomo che beve tranquillamente una birra in un bar e viene aggredito, verbalmente ma con inaudita violenza, da uno sconosciuto. La traduzione e la mise en espace sono a cura di Angelo Savelli.
Si tingono di giallo le feste di fine anno (29 dicembre>7 gennaio) con gli scatenati vecchietti detectives di Marco Malvaldi alle prese con il complicato e misterioso delitto de LA BRISCOLA IN CINQUE, protagonisti Sergio Forconi, Giovanna Brilli, Andrea Bruno Savelli -che firma la regia- Raul Bulgherini, Luca Corsi, Amerigo Fontani, Nicola Pecci.
L’ULTIMO HAREM non è uno spettacolo che si va a vedere, lo si viene a respirare al Teatro di Rifredi in una ormai codificata liturgia teatrale che ogni sera ha qualcosa di magico e unico. Torna lo spettacolo cult di Angelo Savelli con Serra Yilmaz, Valentina ChicoeRiccardo Naldini (11>21 gennaio). Ancora Serra Yilmaz, affiancata dal sassofonista Stefano Cocco Cantini, in scena con il toccante spettacolo che ha inaugurato con grande successo lo scorso Todi Festival: GRISÉLIDIS: memorie di una prostituta, che narra le memorie della prostituta franco svizzera Grisélidis Réal che si impegnò per la legalizzazione della prostituzione in Svizzera e per i diritti delle prostitute francesi (25>27 gennaio).
SORRY, BOYS dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze (1>3 febbraio) spettacolo con il quale Marta Cuscunà prosegue nel suo progetto artistico sulle “resistenze femminili” partendo dal presupposto che i generi sessuali sono in stretta e reciproca interdipendenza. Lo spunto le viene da una storia vera e disturbante quella di diciotto ragazze americane di una scuola superiore di Glouchester, tutte under 16, che nel 2008 rimasero incinte contemporaneamente.
Nuova Produzione (15>25 febbraio) di Pupi e Fresedde IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE del catalano Josep Maria Miró, uno dei maggiori drammaturghi spagnoli contemporanei ancora quasi sconosciuto in Italia. In apparenza “Il principio d’Archimede” sembra parlare di un caso di pedofilia, ma in realtà ci parla anche d’altro: della paura, dell’educazione e delle relazioni sociali. La regia è di Angelo Savelli interpreti Giulio Maria Corso, Monica Bauco, Riccardo Naldini, Samuele Picchi.
Torna la Rimbamband (1°>4 marzo) con il cinema e la sua magia in NOTE DA OSCAR un gioco perpetuo che, partendo dalle colonne sonore più famose, si nutre di straordinari virtuosismi, citazioni e di un’enorme dose di fantasia.
Silvia Gallerano, negli ultimi anni l’attrice italiana più premiata e seguita a livello internazionale, è la protagonista de LA LOCANDIERA (6>10 marzo). Il regista Stefano Sabelli traghetta l’azione dalla Firenze del ‘700 al Delta del Po, negli anni ‘50, in un’atmosfera acquitrinosa ispirata a capolavori del cinema neorealista dell’epoca.
Martedì 13 marzo un evento speciale in esclusiva per la Toscana, Nonsoloteatro presenta UNA STORIA DISEGNATA NELL’ARIA per raccontare Rita che sfidò la mafia con Paolo Borsellino. Scritto e interpretato da Guido Castiglia è uno spettacolo nel quale l’arte della narrazione mira diritto al cuore degli spettatori facendo emergere, con l’intelligenza delle emozioni, la fragilità di una adolescente trovatasi al centro di uno dei momenti più drammatici della nostra Repubblica: le stragi di mafia.
Torna a Firenze (14>17 marzo) il dissacrante spettacolo, scritto da Gabriele Di Luca, che ha registrato il tutto esaurito a Rifredi e in tutti i teatri d’Italia; un pugno allo stomaco che fa ridere fino alle lacrime con dialoghi serrati, ritmi sincopati e linguaggio acre, disadorno, a volte osceno; un feroce affresco sull’ipocrisia e sui paradossi della società contemporanea. Parliamo di THANKS FOR VASELINA dal curioso sottotitolo “Dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari”. Con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Ciro Masella, Francesca Turrini.
Trionfale debutto allo scorso Festival di Spoleto per Emma Dante e LA SCORTECATA (22>24 marzo) una favola allo stesso tempo antica e moderna che la drammaturga e regista palermitana ha adattato da una celebre novella della raccolta “Lo cunto de li cunti” di Giovambattista Basile. Teatro d’attore allo stato puro, una fantastica prova per Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola che mettono in gioco tutta la loro prorompente fisicità per dare vita a un racconto da sogno.
Ripresa di una produzione Pupi e Fresedde firmata Angelo Savelli, (4>8 aprile) ALPENSTOCK di Rémi De Vos, uno spettacolo scioccante ed esilarante su un tema di bruciante attualità: la psicosi dell’invasione degli stranieri. Una tranquilla coppia, Antonella Questa e Ciro Masella confortata nell’esaltazione della propria identità culturale e sentimentale uscirà stravolta dall’irruzione, di Yosip, Fulvio Cauteruccio, lo straniero che farà esplodere la bella armonia apparente.
Focus sul teatro di Alessandro Benvenuti con CHI È DI SCENA (12>15 aprile): la miscela di comicità e suspense, con sorprendenti colpi di scena, sono il condimento di questo testo ricco di schemi narrativi nuovi. Con Benvenuti su palco Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti.
Sarà invece solo sul palco Alessandro Benvenuti per dar vita ancora una volta ai dodici commensali riuniti intorno al desco natalizio di BENVENUTI IN CASA GORI (17>18 aprile), spettacolo nato in modo casuale, come uno scherzo, tra l’affiatata coppia Chiti/Benvenuti che doveva essere solo per due serate… che poi sono diventate più di trent’anni.
“Bar sport” di Stefano Benni è un classico della narrativa umoristica italiana che ha attraversato generazioni di lettori: ritorna il successo dello scorso anno I RACCONTI DEL BAR SPORT dove ritroviamo il piccolo universo dei bar della provincia italiana con i neon che illuminano la mitica Luisona. Protagonista la star del web Lorenzo Baglioni, la regia è di Angelo Savelli (19>22 aprile).
Gaia Nanni e Alessandro Riccio nuovamente in scena assieme per mettersi alla prova e interpretare prima di tutto loro stessi, dietro le tante maschere che sanno indossare. Una coppia che ci ha portato alle risate con “La meccanica dell’amore” e alle lacrime con “H come amore”, saprà stavolta stupirci con trovate sempre più incredibili con AUDIZIONI (24>29 aprile).
LA MERDA il monologo di Cristian Ceresoli interpretato da Silvia Gallerano è da diversi anni un clamoroso caso teatrale; dopo aver vinto l’oscar del teatro europeo e registrato in tutto il mondo un enorme successo di pubblico e critica, il fenomeno che ha rotto i confini del teatro e che viene accolto come un concerto rock, approda a Rifredi (4>5 maggio).
Prosegue anche quest’anno la fortunata rassegna Domeniche a Teatro con la Famiglia: si parte il 5 novembre con RICO, TRINA E LA LUMACHINA a cura de Il Paracadute di Icaro, il 12 novembre Paolo Nani è un improbabile gelataio in JEKYLL ON ICE, il 3 dicembre Pupi e Fresedde presenta con Aci Firenze, una favola moderna sull’educazione stradale ACI BABÀ E I QUARANTA PEDONI, il 28 gennaio il Teatrodante Carlo Monni propone un classico della letteratura per l’infanzia FAVOLE AL TELEFONO.
Sempre a cura de Il Paracadute di Icaro gli ultimi appuntamenti: 4 febbraio LA CASA DEI GATTI, 18 marzo NON MI PIACCIONO LE COSE VERDI!, 13 maggio LA FABBRICA DEI SOGNI.
Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze tel. 055/422.03.61