R.O.F. 2017
Michael Spyres, Sergey Romanovsky, John Irvin
con la Filarmonica Gioachino Rossini
diretta da David Parry
———-
Essendo inflazionato il titolo “I tre tenori”, il R.O.F. opta per “Tenors”, pur essendo tre i tenori presentati: Michael Spyres, Sergey Romanovsky, John Irvin, che si cimentano in un programma tutto rossiniano.
Michael Spyres, belcantista di spicco, (Premio Tiberini d’oro 2014), è il più noto dei tre ed è amatissimo dalla platea pesarese, che lo ha più volte osannato. La sua bella voce piena e robusta di baritenore rossiniano buca la platea; la sicurezza d’emissione, la perfetta gestione del fiato, l’ampiezza e la rotondità dei suoni, la duttilità vocale e la padronanza della prassi esecutiva rossiniana lo rendono maestro del canto di coloratura; virtuosismi, salti d’ottava, slanci mirabolanti in tessitura acuta e sovracuta, appoggi corposi e sicuri nel registro grave, ma anche soavi mezzevoci nel canto morbido sono affrontati con naturalezza quasi spavalda da questo cantante d’alta classe. Gradevolissimo l’ascolto. E poi è simpatico e il suo sorriso sotto quegli occhi azzurri è contagioso.
Sergey Romanovsky ha le caratteristiche del baritenore, la voce è robusta ed estesa ma nella proiezione del suono si avverte a volte una sorta di vibrato, i suoni sono pieni in tutti i registri.
John Irvin è un tenore contraltino dal sapore antico, chiaro ed esteso, con emissione poco fluida e un certo tremolio nella voce.
Ha accompagnato i cantanti l’Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini, non sempre ligia al dettato rossiniano, diretta da David Parry.
———-
Programma
Armida – Sinfonia (orchestra)
Ricciardo e Zoraide Duetto Ricciardo-Agorante “Donala a questo core” (Romanovsky-Spyres)
Armida Duetto Carlo-Ubaldo “Come l’aurette placide” (Irvin-Romanovsky)
Otello Duetto Otello-Iago “Non mi inganno; al mio rivale” (Spyres-Irvin)
Guillaume Tell Pas de soldats (orchestra)
Ricciardo e Zoraide Cavatina di Agorante “Minacci pur” (Spyres)
Semiramide Aria di Idreno “Ah dov’è il cimento?” (Irvin)
Zelmira Cavatina di Antenore “Che vidi! amici, oh eccesso!” (Romanovsky)
Armida Ballo (orchestra)
Armida Terzetto Rinaldo-Carlo-Ubaldo “In quale aspetto imbelle” (Spyres, Romanovsky, Irvin)