Promossa da Sport Against Violence – con sede a Roma -, nel Kurdistan iracheno a Erbil il 27 ottobre si correrà per la pace con la settima edizione dell’Erbil International Marathon, che quest’anno a causa della situazione tesa che si è creata all’indomani del referendum sull’indipendenza del Kurdistan iracheno e che ha determinato una momentanea chiusura degli aeroporti ai voli internazionali, si terrà in formato 5 e 10 km.
Dopo gli oltre 5000 partecipanti dello scorso anno, per dare continuità al messaggio di pace e non fermarsi, sono molte le adesioni di atleti professionisti e non, operatori di pace, volontari e bambini, per parlare al mondo di convivenza e valori comuni, attraverso il linguaggio internazionale dello sport: un linguaggio utilizzato per creare ponti oltre le chiusure, nella sua gioia partecipativa oltre la competizione, per correre insieme testimoniando una società civile che nonostante guerre e terre martoriate vuole guardare avanti, senza confini.
Per creare una generazione sana attraverso l’impegno e la motivazione, incoraggiare le donne a correre e partecipare a eventi sportivi, sostenendo e incoraggiando lo sport scolastico e universitario in Iraq come mezzo per diffondere i principi della pace e della tolleranza, l’Erbil International Marathon anche quest’anno chiama a raccolta da tutto il mondo singoli atleti, ONG, università, scuole, club sportivi e associazioni.
“All are welcome to partecipate, peace lovers, men and women, runners. You can participate individually or in groups representing NGOs, UN agencies, Universities, Schools, sports clubs and any other informal groups. Come along and run for preach, have some fun, donate for IDPs and refugees. “Your running is their life”.
Erbil International Marathon è un’organizzazione sportiva, non governativa e no-profit attiva nel Kurdistan iracheno e che viene supportata dall’italiana Sport Against Violence.
Sport Against Violence (SAV), infatti, ha iniziato a cooperare con associazioni, ONG e attivisti internazionali nel 2009 con l’obiettivo di organizzare una maratona per la pace nella città di Baghdad. E’ entrata a far parte dell’Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (ICSSI), un network che lavora a stretto contatto con la società civile irachena su diverse campagne, legate ai temi della tutela dei diritti umani e del patrimonio ambientale e culturale, della ricostruzione della società dal basso, del peacebuilding e del dialogo tra culture diverse.
Il primo passo è stato lo stimolo alla creazione dei running club di Erbil e Baghdad allo scopo di diffondere la pratica dello sport e il suo valore, sia come strumento di benessere fisico che di incontro e scambio reciproco tra le persone. Successivamente, sono state organizzate le prime gare podistiche su distanze ridotte in diverse città irachene, per poi arrivare nel 2011 alla prima edizione della Maratona di Erbil e nel 2015 alla prima mezza maratona di Baghdad.
Dopo Erbil, il successivo appuntamento internazionale sarà il 2 dicembre con la Maratona di Baghdad, nella capitale irachena, e in Italia con Sport Against Violence Event, che si terrà a Roma a giugno 2018.