La Corte Ospitale presenta
PAOLO ROSSI in
L’IMPROVVISATORE 2
L’intervista a un anarchico gentile, i suoi dei, la rivoluzione e…i cazzi suoi
di e con Paolo Rossi
e con Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari
Paolo Rossi torna al Teatro Il Celebrazioni venerdì 3 novembre, questa volta con L’improvvisatore 2. L’intervista a un anarchico gentile, i suoi dei, la rivoluzione e…i cazzi suoi.
I miei spettacoli sono come dei sequel. Nella mia autobiografia non autorizzata verranno ordinati per stagioni e classificati come serie teatrali. E in questa definizione avrà il suo significativo e comodo spazio L’Improvvisatore. Si vorrà ora negare che ogni artista – o presunto tale – altro non faccia che riscrivere il suo stesso primo racconto? O riallestire la stessa messa in scena? O ancora ricomporre l’unica canzone composta? Meglio, ripresentare la stessa opera sotto mentite spoglie, come riverniciare la stessa stanza? E chi sono io allora per distinguermi da questo branco di furboni perdigiorno (gli “artisti”, intendo dire)? Io, che fra l’altro ho solo un diploma da perito chimico? L’unica distanza che posso permettermi da questi fannulloni bugiardi e scansafatiche (gli “artisti”, intendo dire) è di confessarlo prima, e non alla cena del consueto dopo Teatro, ma subito e in anticipo. Fin dalla scheda. Questa scheda. L’intervista è umilmente il seguito de L’Improvvisatore, quindi. Pur non nego che in qualche serata, preso dall’umore del pubblico, improvvisamente comparirà dal mio cilindro di cristallo (sono improvvisatore, veggente e prestigiatore) qualche momento del primo spettacolo, e qualche lampo nato sul palco ogni sera diverso ricorderà qualcosa del precedente lavoro. Ma chi potrà gridare “al ladro!”?
In questo Improvvisatore 2, ovvero L’Intervista, mi affiderò al genere appunto dell’intervista in cui, come in bizzarre conferenze, il pubblico sarà per forza o per forza inevitabilmente coinvolto. Il tema o, meglio, i temi saranno ristretti alle quattro voci del sottotitolo, ma tollererò lalalì lalalò tutte le imprevedibili e scontate divagazioni. Ci saranno anche i musicisti, l’avanguardia de I Virtuosi del Carso. E quindi anche musica, canzoni, scimmie e cotillon. Sul palco tre sedie per noi e una vuota per l’intervistatore ospite… Sorpresa! L’intervistatore verrà scelto di sera in sera tra il pubblico a insindacabile giudizio del Capocomico e della Compagnia. E insieme ci sarà una hostess in sala con microfono alla mano per assistere, sostenere e amplificare il gentile pubblico pagante e che verrà reclutata nel foyer tra i simpatici spettatori e di sua spontanea volontà obbligata a farlo.
Non dimenticando che lo stile dello spettacolo si inserisce nel filone ancora per poco inesistente del TEATRO DIFFUSO, si informa che la Compagnia de L’Intervista si rende disponibile per qualsiasi tipo di spazio: teatri, arene, cabaret tabarin, locali notturni e diurni, appartamenti privati, case aperte o chiuse, piazze, stalle, bagni pubblici diurni, centri sociali, sale per convention, alberghi, case del popolo, circhi, palazzetti dello sport, piste di pattinaggio, baite di montagna, rimesse per barche, palchi galleggianti, officine, capannoni industriali, sale da te. Nonché per battesimi, compleanni, matrimoni, divorzi, funerali, circoncisioni e così via andando… I prezzi a seconda della location o dell’evento andranno dal modico all’esagerato. Questa comunicazione si prega di considerarla con attenzione seria e veritiera. Questo è quanto. Ah… Al termine acceso dibattito! Paolo Rossi
PREZZI (comprensivi di prevendita): intero 26,00 € – ridotto 24,00 € – smart 20,00 €
PREVENDITE acquistabili presso la biglietteria del TEATRO IL CELEBRAZIONI (Via Saragozza, 234, Bologna), aperta dal lunedì al sabato (ore 15.00 – 19.00), presso la biglietteria del TEATRO EUROPAUDITORIUM (Piazza Costituzione, 4, Bologna) aperta dal lunedì al sabato (ore 15.00 – 19.00), attraverso il circuito TICKETONE (nei punti vendita e online), il circuito VIVATICKET (solo nei punti vendita), i punti d’ascolto delle Ipercoop, oltre alle prevendite abituali di Bologna e provincia e attraverso il sito www.teatrocelebrazioni.it.