Di e con Massimiliano Loizzi
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Una confessione in piena regola, quella che verrà messa in scena al Teatro della Contraddizione dal 9 al 12 Novembre. Un pubblico che subirà una vera e propria trasformazione, sarà giuria severa, coinvolta in un vortice di confessioni, che la terranno immobile per 90, intensi, minuti.
Parole che si trasformano in episodi raccontati, dove scorrettezza, inganno e colpevolezza diventano specchio di ciò che ciascuno di noi tende a nascondere.
Dopo anni di onesta carriera, rivoltosa e refrattaria, Massimiliano Loizzi è alla sbarra.
In novanta minuti irrefrenati e irrefrenabili, senza intervallo, dimostrerà alla giuria, riunitasi dietro regolare pagamento del biglietto, la sua profonda colpevolezza, con le schiaccianti prove delle sue innumerevoli, e finora inenarrabili, nefandezze compiute ai danni dello Stato, della famiglia, del popolo, del pubblico, degli uomini, e, soprattutto, delle donne.
Si avvisa il gentile pubblico che i bambini lasciati incustoditi, verranno venduti al teatro ospitante, per lavori di pulizie e piccola manutenzione.
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Note dell’attore:
“Sono il migliore attore comico della mia generazione, è un fatto inconfutabile
e sono qui per dimostrarlo.
Ma sono anche il miglior attore, di qualsivoglia definizione, della mia generazione
e autore fra i più grandi degli ultimi settant’anni… e sono qui per dimostrarlo.
Dopotutto se lo spettacolo dovesse far cagare, posso sempre dire che quella sera non ero in forma, perché in ogni caso resto comunque il migliore, ed è sempre meglio veder cagare il migliore, che sentir blaterare uno dei tanti.”
Un’autobiografia non autorizzata di Massimiliano Loizzi.
Un monologo in bilico fra satira e poesia.
Con le sue doti di improvvisatore e la sua verve satirica e poetica, Loizzi narra le storture e contraddizioni del paese, attraverso storie, sogni e deliri poetici.
Oramai consolidato affabulatore, noto ai più per la sua partecipazione ai video de Il Terzo Segreto di Satira, Loizzi mette in scena uno spettacolo diverso di sera in sera, dove tutto, o quasi, può accadere, che si nutre dell’improvvisazione, come esercizio impertinente ai “danni” del pubblico, interlocutore e componente stessa dello spettacolo.
“È un NON-spettacolo:
non è un’autobiografia, non è stand-up comedy, (solo per usare un odioso inglesismo a caso), non è un monologo teatrale, non è satira, non è un happening, non è una prova aperta, non è una recita, non è una serata senza pretese, non è…
ma, È ispirato DA i miei grandi maestri, che hanno reso nobile l’arte del comico, (Giorgio Gaber, Paolo Rossi, Louie C. K. solo per citare i primi tre che ho in mente) è “il sacrificio del comico, obbligato a mettere alla berlina i suoi più intimi difetti e debolezze, in modo da poter parlare al pubblico da pari: perché tramite l’esposizione dei suoi più reconditi vizi ci redime dai nostri.” Parlerò di me, dei miei vizi (tanti), dei miei pregi (due), del mio lavoro, delle mie notti, dei miei figli, delle mie mogli, delle mie vite… e basterà una serata a raccontar tutto, vi domanderete voi? Se pagate il biglietto intero, si, vi risponderò io.”
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Massimiliano Loizzi nasce di notte alle tre e trenta del mattino con i capelli sfatti e la barba di tre giorni, un giorno non lontano del 1977.Appena conclusi gli studi superiori, dal 1996 al 1999 viaggia e vive attraverso i paesi dell’Europa come artista di strada.
Si forma con Vito Signorile e Franco Damascelli (indimenticato amico e maestro) al Teatro Abeliano di Bari e poi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Dal 2003 comincia la sua collaborazione con Paolo Rossi nella tournée de “Il Signor Rossi e la Costituzione”, dove è solo al fianco di Rossi. Nel 2004 fonda la Compagnia dei Mercanti di Storie, di cui è autore e interprete.
Ha lavorato fra gli altri con Antonio Latella, PierPaolo Sepe, Andrea DeRosa, Tullio Solenghi, Gabriele Lavia, Riccardo Goretti, Renato Sarti e collabora per diversi anni con Paolo Rossi. È attore di svariati film e cortometraggi, ha curato per due stagioni la copertina di “PIAZZA VERDI” su RadioRaiTre
Vive sul naviglio della Martesana, dove scrive e lavora di notte, e nutre le nutrie. Ama il vino, la libertà, le donne e la musica, quella di New Orleans. Dal giorno in cui l’ha vista non si è più separato da lei.
Mette tutto al secondo posto e ama due piccole personcine più di ogni altra cosa al mondo.
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Dove: Teatro della Contraddizione – Via Della Braida 6, Milano – MM3 PORTA ROMANA
Ore: 20:45
Quando: dal 9 al 12 Novembre
Info e prenotazioni: Tel. +39 02 5462155, info@teatrodellacontraddizione.it
Ingresso: 1 spettacolo – Intero €15 Ridotto €12