Da giovedì 19 ottobre, h. 18,00, 19.45, 21.30
fino a mercoledì 25 ottobre in vari orari
NICO, 1988
Regia di Susanna Nicchiarelli
con Trine Dyrholm, John Gordon Sinclair, Anamaria Marinca, Sandor Funtek II, Thomas Trabacchi
Genere Drammatico – Italia, Belgio, 2017
FIRENZE. In esclusiva allo Spazio Alfieri da giovedì 19 ottobre (h. 18, 19.45, 21.30) fino a mercoledì 25 il biopic della regista Susanna Nicchiarelli NICO 1988 ovvero gli ultimi anni di vita dell’artista icona Christa Päffgen, in arte Nico.
Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. Nel film seguiamo gli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa negli anni ’80, quando la “sacerdotessa delle tenebre” ritrova veramente se stessa, si libera del peso della sua bellezza e riesce a ricostruire un rapporto con il suo unico figlio dimenticato. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.
La danese Trine Dyrholm (Orso d’argento per la migliore attrice a Berlino nel 2016 per La comune di Thomas Vinterberg) – nata come cantante e poi attrice feticcio di Susanne Bier e Thomas Vinterberg – fa rivivere l’artista-icona Nico interpretandola con la sua voce e trasformandosi fisicamente.
Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, la sua musica è tra le più originali degli anni ’70 e ’80 ed ha influenzato tutta la produzione musicale successiva.
La regista Susanna Nicchiarelli ha dichiarato: “Questa è la storia di Nico dopo Nico. Di lei di solito si parla solo in funzione degli uomini con cui è stata da giovane: Brian Jones, Jim Morrison, Bob Dylan, Alain Delon, Iggy Pop. Una volta in un’intervista lessi che “a 34 anni Nico era una donna finita”. Falso. Dopo l’esperienza con i Velvet Underground Nico diventa una grande musicista. Ho voluto raccontare la sua parabola al contrario: la perdita del consenso e il cambiamento della sua immagine, hanno significato la conquista della libertà”.
Ingresso euro 7,00 soci UniCoop Firenze euro 6,00
INFO TEL. 055 5320840 www.spazioalfieri.it