Dieci storie proprio così, scritto da Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, che ne cura anche la regia, in scena al Teatro Studio Melato dal 22 al 26 novembre, racconta le vittime innocenti della criminalità organizzata, storie di impegno civile e riscatto sociale, di responsabilità individuali e collettive, di connivenze istituzionali e di taciti consensi.
Una toccante testimonianza corale, un appassionato affresco che ha il colore del coraggio, quello dimostrato dalle associazioni di ragazzi caparbi, e della tenacia, quella dei parenti delle vittime e di tutti gli italiani che fanno dell’impegno un diritto inalienabile.
Lo spettacolo nasce come opera-dibattito sulla legalità e, partendo dall’esperienza della Campania, si è arricchito con storie di dolore e riscatto della Sicilia e del Lazio. Dal 2017, in occasione dei 25 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio viene presentata una nuova versione drammaturgica con un ulteriore approfondimento su Mafia Capitale e sui legami tra ‘Ndrangheta calabrese e Lombardia.
Proprio in relazione alla Lombardia, oggi lo spettacolo si arricchisce di nuove storie e le racconta anche fuori dai confini metropolitani con due nuove date, programmate grazie al sostegno di Assolombarda: lunedì 27 novembre (ore 20.30), al Teatro San Rocco di Seregno, e una recita dedicata agli studenti, mercoledì 29 novembre (ore 10) al Teatro Manzoni di Monza.
Nelle recite milanesi, al termine dello spettacolo è previsto un momento di dibattito con il pubblico.
Dieci storie proprio così è una ragionata provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire. Presentato per la prima volta all’interno della stagione Educational del Teatro San Carlo di Napoli nel 2011, lo spettacolo nasce dall’incontro con decine di familiari di vittime innocenti di mafia, camorra, criminalità e con i responsabili di cooperative ed associazioni che sulle terre confiscate alla mafia hanno costruito speranze, lavoro, accoglienza, idee. In seguito a questo primo traguardo, lo spettacolo è diventato parte integrante di un progetto nazionale, ‘Il palcoscenico della legalità’, che coinvolge scuole, carceri minorili e teatri. La cultura diventa strumento di educazione alla legalità, attraverso il teatro, per apprendere insieme un nuovo alfabeto civile. Da allora sono stati attivati laboratori nelle scuole (più di 30.000 gli studenti coinvolti) e negli istituti penitenziari minorili. Attualmente il progetto educativo è attivo nelle scuole di Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia e nell’IPM Malaspina di Palermo e di Ariola (Bn).
Dal 2017, il progetto si arricchisce della naturale collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e in particolare con il Corso di Sociologia della Criminalità organizzata di Nando Dalla Chiesa, con il quale il Piccolo, attraverso l’ ‘Osservatorio sul presente’ svolge, da anni, un intenso lavoro di studio e riflessione sui temi della legalità. Il lungo e rigoroso percorso scientifico ha portato, nel 2014, alla produzione di E io dico no diretto da Marco Rampoldi.
Mentre scriviamo questi appunti, continuiamo a raccogliere testimonianze, domande e riflessioni che riguardano non solo l’operato altrui ma anche la nostra responsabilità individuale, il riscatto che necessariamente dobbiamo compiere, perché diritti e doveri siano uguali per tutti davvero. Il teatro non lancia messaggi, si accontenta di offrire stimoli e questo noi cerchiamo di fare, con grande convinzione, pensando soprattutto ai ragazzi. E proprio ai ragazzi ci rivolgiamo con un lavoro che realizziamo nelle scuole di tutta Italia perché lo spettacolo non sia solo un evento ma una parte di un percorso di avvicinamento a temi fondamentali per la loro crescita. Emanuela Giordano – Giulia Minoli
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Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli 6 – M2 Lanza) dal 22 al 26 novembre 2017
Dieci storie proprio così
da un’idea di Giulia Minoli, drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordano
musiche originali Tommaso Di Giulio e Antonio di Pofi
aiuto regia Tania Ciletti
con Daria D’Aloia, Vincenzo D’Amato, Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Salvatore Presutto, Diego Valentino Venditti
e con Tommaso Di Giulio, chitarre e Paolo Volpini, batteria
Dieci storie proprio così è parte integrante del progetto “Il Palcoscenico della legalità”
assistenti al progetto Ilaria Meli, Mattia Maestri, Noemi Caputo
una produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con The CO2 Crisis Opportunity Onlus
Il progetto è promosso da CROSS-Osservatorio sulla Criminalità Organizzata, Fondazione Pol.i.s., Libera, Fondazione Falcone, Centro Studi Paolo Borsellino,
Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità,
Fondazione Silvia Ruotolo, Italiachecambia.org
con il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
con il sostegno di ASSOLOMBARDA Confindustria Milano Monza e Brianza, Fondazione Cariplo, Banca Intesa, Fondazione con il sud, SIAE
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Orari: mercoledì ore 20.30; giovedì ore 19.30; venerdì ore 10.30; sabato ore 15 e 19.30;
domenica ore 16. Durata: 1 ora e 10 minuti
Prezzi: platea 25 euro, balconata 22 euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org
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