Dal 7 al 12 novembre a Modena il meglio del cinema documentario italiano si proietta in centro storico, all’Astra e alla Sala Truffaut. Incontri con i registi, anteprime, omaggio a Segre
Il meglio del cinema documentario italiano attuale, incontri con diversi registi e una retrospettiva dedicata ad Andrea Segre. Nel 2017 il Modena viaemili@docfest, torna in centro storico, al cinema Astra e alla Sala Truffaut. Giunto alla ottava edizione, il festival si svolge dal 7 al 12 novembre.
“La rassegna introduce lo spettatore al cinema del reale esplorando il linguaggio del documentario in un percorso che incrocia tematiche sociali, ambientali, storiche e biografiche”, hanno ricordato i direttori artistici Fabrizio Grosoli, critico cinematografico, e Roberto Roversi, presidente nazionale Ucca (Unione circoli cinematografici Arci) alla presentazione alla stampa del Festival, che si è svolta venerdì 3 novembre a Palazzo Comunale in piazza Grande a Modena, con la partecipazione anche di Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura di Modena, Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura e Massimo Bondioli, dell’Ufficio Cinema di Arci Modena.
Diciannove i titoli selezionati dai direttori artistici, di cui otto anteprime regionali, con molte opere che andranno poi a costituire il programma della rassegna itinerante, curata da Ucca, “L’Italia che non si vede”. Anche quest’anno molti registi saranno presenti in sala per accompagnare le loro opere e per confrontarsi con il pubblico a fine proiezione. A partire da Andrea Segre, al quale il festival dedica un omaggio, con cinque tra i suoi più importanti documentari. Il regista, il cui ultimo film “L’ordine delle cose” è stato presentato con successo alla Mostra di Venezia, sarà a Modena per presentare “Ibi”, il ritratto di una donna attraverso le immagini da lei stessa girate, originaria del Benin e costretta in un limbo dal quale non riesce ad uscire. Oltre a Segre, arriveranno al Festival Silvia Bellotti, premio del pubblico MyMovies allo scorso Festival dei Popoli con il suo “Aperti al pubblico”; Fabio Fasulo con “Ad un passo dall’orizzonte”, presentato alla Mostra di Venezia; Alessandro G.A. D’Alessandro con “Barbiana ‘65”; Loredana Bianconi, con il suo “Oltremare” premiato come miglior film italiano in concorso al Biografilm 2017; Steve della Casa con “Nessuno ci può giudicare”; Cristiano Regina con “Ca’ Nostra” e molti altri.
“Gli incontri ravvicinati tra registi e pubblico, lo sviluppo e l’attenzione crescente verso questo linguaggio – ha detto l’assessore Cavazza – insieme con il bisogno quanto mai urgente di misurarsi con la realtà e di vederla con occhi attenti e sensibili, fanno di questo Festival una occasione importante. A questo si aggiunge un ulteriore elemento di valore: la nascita di un corso di alta formazione per documentaristi”.
Un’importante novità dell’edizione 2017 riguarda, infatti, l’avvio del corso di alta formazione “Il documentarista crossmediale al Modena ViaEmiliaDocFest”. Finanziato dalla Regione Emilia Romagna e organizzato da ForModena in collaborazione con UniMoRe, D.E-R, Fondazione Marco Biagi e Arci Modena. I quindici allievi selezionati acquisiranno le competenze per poter diventare loro stessi filmmaker e protagonisti del cinema del reale.
L’ingresso in sala è gratuito fino a esaurimento posti per le proiezioni di martedì 7 novembre e del pomeriggio dei giorni di giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre. A pagamento le proiezioni di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato sera. L’abbonamento a 5 film (Evviva Giuseppe, Surbiles, Oltremare, Nessuno ci può giudicare, Barbiana ’65), acquistabile a 15 euro al cinema Astra di via Rismondo 21, dà diritto all’accredito VEDF che permette accesso prioritario in sala e sconti nei locali convenzionati durante i giorni del festival.
Il Modena viaemili@docfest è promosso da Comune di Modena, Arci Modena, Regione Emilia – Romagna, Arci Emilia Romagna, Ucca, Kaleidoscope Factory con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Bper Banca e Coop Alleanza 3.0, il patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e in collaborazione con Astradoc, Astra Multisala, Sala Truffaut, Associazione Circuito Cinema, Istituto Storico di Modena, Voice Off, DER – documentaristi Emilia Romagna, Juta Cinerama. Con la partecipazione di Cantine Riunite&Civ Righi.
Informazioni, news e programma sono sul sito (www.modenaviaemiliadocfest.it), su Facebook “Modena viaemiliadocfest” e su Instagram “modenaviaemiliadocfest”.