Buon compleanno Umbria Jazz Winter: la longeva kermesse dedicata al jazz compie ben 25 anni e consolida il suo ruolo da protagonista nella scena musicale nazionale.
In programma dal 28 dicembre 2017 al 1 gennaio 2018, Umbria Jazz Winter #25, torna con cinque intensi giorni di musica che invaderà il centro Orvieto dalla tarda mattinata a notte fonda: i 100 eventi, le 25 band, i 150 musicisti coinvolti si divideranno fra gli spazi della storia e del patrimonio artistico della città, dal teatro Mancinelli al Duomo, dal Palazzo del Capitano del Popolo a Palazzo dei Sette, dal Museo Emilio Greco all’ex convento di San Francesco.
Ricchissimo e originale, come ogni anno anche il programma del venticinquesimo anniversario che non rinuncia mai alla qualità degli artisti coinvolti sia della scena internazionale e nazionale.
Nutritissima la schiera degli artisti italiani, stelle del jazz anche a livello intenzionale: fra i protagonisti della 25esima edizione di Umbria Jazz Winter.
Si va dal Trio di Roma, formato, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto e Danilo Rea (anche in duo con Gino Paoli), al doppio concerto di Maria Pia De Vito, in duo con Rita Marcotulli per l’omaggio a Joni Mitchell e con il progetto [Core/Coração] a metà strada fra le sonorità di Napoli e quelle del Brasile, spazio al quartetto di Fabrizio Bosso, a Giovanni Guidi, alla band The Licaones impegnata anche nelle jam session round midnight, al quartetto di Filippo Bianchini. Il ricco programma vede il ritorno di Luca Velotti, sassofonista nell’orchestra di Paolo Conte, di Sugarpie&The Candymen, dei toscani Funk Off, ma propone anche le esibizioni dei vincitori del Jazz Contest, e della Berklee Summer School at Umbria Jazz Clinis 2017, le nuove leve delle generazioni di musicisti.
Ma non mancano le stelle internazionali. Quest’anno ricorre il centesimo anniversario della nascita di Theolonious Monk che viene omaggiato con il tributo di Jason Moran, spettacolo multimediale fra musica, immagini e parole, ma torna Marc Ribot, fra i chitarristi più creativi della scena internazionale che si esibirà con il suo Trio e debutta in Italia Jazzmeia Horn, stella della vocalità jazz che ha già fatto incetta di riconoscimenti. Torna il Benedict Gospel Choir (con 40 elementi) e da New Orleans arrivano due artisti di punta della tradizione blues, Little Freddie King e il quartetto vocale The Mystics.
Evento culturale musicale, Umbria jazz winter non tradisce la sua vocazione facendo coesistere con gli eventi artistici, anche l’enogastronomia del territorio nei jazz lunch e jazz dinner in due locali del centro e, tutto il giorno, nel Palazzo dei Sette.
E non mancheranno i tradizionali cenoni di fine anno per attendere l’arrivo del 2018 all’insegna della musica, ma anche i tradizionali concerti a cavallo e dopo la mezzanotte fino alle prime ore del 2018 e l’atteso concerto gospel nel Duomo nel pomeriggio di Capodanno dopo la celebrazione della Messa della Pace.
Continua anche l’impegno di Umbria Jazz per il rilancio dell’economia e del turismo dopo il sisma: dopo le manifestazioni di Assisi e Norcia, Umbria Jazz Winter lancia la sua prima iniziativa organizzando un mercato con le aziende di Norcia che per il sisma hanno avuto inagibile il loro esercizio commerciale e che potranno promuovere i prodotti della regione. E si sta già valutando la possibilità di organizzare dei concerti gratuiti in piazza a Norcia proprio per contribuire attivamente alla rinascita di un territorio. Programma in dettaglio su www.umbriajazz.com,
Box Office c/o TEATRO MANCINELLI, Corso Cavour, 122, Orvieto, telefono +39 0763340493, info@umbriajazzwinter.it.