Wakening the sleeping beauty – l’innovativo progetto artistico firmato Istituto Europeo di Design di Milano e DanceHaus e già protagonista a BASE Milano, la scorsa primavera, di una performance di riflessione sulla biomimesi – cresce e torna nelle vesti di vero e proprio spettacolo di teatro coreografico in una nuova, arricchita versione per la decima edizione del prestigioso Exister Festival, sul palco del Teatro Franco Parenti, il 29 novembre.
Con Wakening the sleeping beauty Susanna Beltrami, Direttore di DanceHaus, torna ad esplorare la scena come luogo disinibitore di energie collettive e di nuove ritualità, in una originale performance – articolata e complessa per la presenza viva di oggetti, suoni e luci – che racconta il percorso dell’uomo, dal tradimento del patto con la natura (che lo fa sprofondare, solo e smarrito, in una babele di gesti, parole e suoni convulsi) fino alla creazione di una nuova possibile armonia attraverso l’ibridazione dei corpi e la nascita di un nuovo ritmo, potente, magico, trasformante.
Lo spettacolo nasce da una collaborazione e da un’idea condivisa tra Susanna Beltrami e Alessandro Chiarato, Direttore della Scuola di Design IED Milano, e vede protagonisti 80 giovani tra studenti ed ex studenti, oggi professionisti del design e delle arti visive. 10 solisti della Compagnia Susanna Beltrami sono affiancati in scena da un ensamble di 40 danzatori che dialogano, tra gestualità e movimento nello spazio, con le partiture originali del suono, della luce e dell’oggetto realizzate da 27 scenografi e 4 sound-designer, tutti studenti e alumni delle scuole di Design e di Arti Visive IED Milano.
Leitmotiv e punto di partenza per l’indagine artistica è la biomimesi (dal greco bios = vita e mimesis = imitazione), “quella scienza che studia i sistemi biologici naturali emulandone forme, processi, meccanismi d’azione, strategie, per risolvere le sfide di ogni giorno (…)”, secondo la definizione della biologa statunitense Janine Benyus.
Centrale il ruolo dello spettatore: è protagonista di un rito collettivo in cui la danza e il design, il corpo e le installazioni, diventano mezzi di interpretazione e cambiamento della realtà, attraverso cui scuotere la nostra coscienza, la nostra natura – forse addormentata – per riscoprirci parte di un unico grande insieme.
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LA GENESI DEL PROGETTO
Wakening the sleeping beauty – oggi protagonista a Exister Festival – nasce nell’autunno 2016 come progetto di tesi multidisciplinare tra DanceHaus e IED Milano. “Le giovani generazioni, soprattutto nelle metropoli, riscontrano un problema di assenza di relazione con la natura, che va recuperata e che abbiamo cercato di indagare in questo progetto”, precisa Alessandro Chiarato, Direttore della Scuola di Design IED Milano.
Guidati dai co-ideatori dell’iniziativa, Beltrami e Chiarato, e da un pool di docenti professionisti, gli studenti, divisi in gruppi di lavoro, hanno quindi affrontato un percorso congiunto pedagogico e psicologico sul rapporto tra se stessi e il mondo naturale. Da qui hanno messo a punto i loro progetti artistici assumendo la multidisciplinarità come pratica di apprendimento, la contaminazione come principio di creazione, la sostenibilità ambientale come strategia, la bellezza, la condivisione e l’armonia come parole chiave attraverso cui declinare un campo vasto e ancora troppo poco noto come la biomimesi.
Dall’ideazione del concept alla scrittura, dalla sala prove alla comunicazione, gli studenti hanno avuto la straordinaria possibilità di seguire attivamente tutte le fasi della creazione, condividendo idee e visioni. Il risultato è stata la prima performance di Wakening the sleeping beauty negli spazi multi espressivi di Base Milano – lo scorso 25 maggio – in un originale racconto del rapporto tra l’uomo e la natura.
Wakening the sleeping beauty è in programma – all’interno del Festival Exister- mercoledì 29 novembre, ore 20.30, al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14, Milano). Biglietti: Intero €15, ridotto over 65/under 26/convenzioni €12,50 + diritti di prevendita.
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DANCEHAUS SUSANNA BELTRAMI
Fondata e diretta da Susanna Beltrami a Milano nel 2009, DanceHaus si presenta come una vera e propria casa della danza, polo multidisciplinare di alta formazione e punto di riferimento per lo studio, la ricerca e la diffusione della danza contemporanea e dei linguaggi ad essa affini. Al suo interno si realizza ogni anno un progetto di “site specific” in cui trovano sede spettacoli e showformat coreografici, accademie di danza, corsi specialistici e, in linea con le tendenze e le esigenze del momento, esperienze trasversali come le residenze artistiche di giovani compagnie, la ricerca sul movimento corporeo dei disabili, l’attenzione ai nuovi linguaggi delle danze urbane, la coniugazione con il design e la moda, il legame con le università, la creazione al servizio delle varie domande di danza professionale. DanceHaus è inoltre residenza permanente di due compagnie, Compagnia Susanna Beltrami e DanceHaus Company, oltre che sede organizzativa dell’Associazione Culturale ContART. Dal 2011, in cordata con ArtedanzaE20 e ContART, DanceHaus è parte del network DANCEHAUSpiù sostenuto dal comune di Milano, Regione Lombardia e MIBACT al fine di espandere i confini delle attività come centro di produzione e promozione nel campo della danza. www.dancehaus.it.
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IED
IED – Istituto Europeo di Design – nasce nel 1966 dall’intuizione di Francesco Morelli. IED è oggi un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive, della Comunicazione e del Restauro. Si posiziona come scuola internazionale di Alta Formazione orientata alle professioni della creatività, con particolare attenzione al design nelle sue diverse e più aggiornate declinazioni. L’offerta formativa IED è basata su crediti formativi (CF) strutturati in conformità ai parametri adottati dalle più avanzate istituzioni europee del settore. Il percorso di formazione ideale mira a condurre lo studente verso una preparazione a tutto tondo nella disciplina del Design prescelta, abbinando un programma Undergraduate a uno Postgraduate. IED conta su uno staff di più di 400 professionisti che collaborano con gli oltre 1.900 docenti, attivi nei rispettivi settori di riferimento, per assicurare il perfetto funzionamento delle 11 sedi: Milano, Torino, Roma, Firenze, Venezia, Cagliari, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo, Rio de Janeiro. http://www.ied.it/