L’ultima esecuzione del Concerto per violino di Čajkovskij a Santa Cecilia, risale al luglio 2016 quando ad esaltare la platea (soprattutto femminile) della Cavea dell’Auditorium c’era il divo David Garrett fra i protagonisti della stagione estiva dell’Accademia: in quell’occasione il pubblico entusiasta aveva perfino quasi interrotto il concerto tributando applausi, fra scatti a gogo e le luci degli smartphone.
Stavolta, il capolavoro romantico di Čajkovskij sarà interpretato dalla strepitosa Lisa Batiashvili, violinista georgiana diretta per l’occasione da Sir Antonio Pappano in occasione del nuovo appuntamento della stagione sinfonica dell’Accademia, stasera, giovedì 7 dicembre ore 19.30 (con repliche sabato 9 ore 18 – domenica 10 ore 18 Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) con i concerti dedicati al compositore e direttore d’orchestra Victor de Sabata (10 aprile 1892-11 dicembre 1967) in occasione dei 50 anni dalla scomparsa.
Classe 1979, nata a Tbilisi in Georgia (ma si è trasferita dal 1991 con la famiglia in Germania) la fenomenale violinista Batiashvili suona un prezioso Guarnieri del Gesù del 1739 e sarà Artista “in residence” della Stagione 2017/2018 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: una novità per l’istituzione romana che poche settimana fa ha già annunciato la presenza, per la prima volta, di un Direttore Ospite Principale, il finlandese Mikko Franck.
Virtuosa dello strumento, interprete sensibilissima, “tecnica favolosa”, secondo il New York Times, Lisa Batiashvili è ritenuta una delle più importanti violiniste a livello internazionale: vincitrice nel 1995 del concorso Sibelius, nel 2015 Batiashvili è stata eletta “Strumentista dell’anno” dalla rivista Musical America e da anni ha prosegue collaborazioni costanti con celebri orchestre, dai Berliner Philharmoniker alla New York Philharmonic alla London Symphony Orchestra.
Come artista in residence dell’Accademia, Lisa Batiashvili tornerà nel corso della stagione con un altro celeberrimo pezzo del repertorio russo: l’8, il 9 e il 10 febbraio, interpreterà il Concerto per violino n. 2 di Prokofiev stavolta diretta da Manfred Honeck, direttore ospite fra i più amati dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 9 maggio sarà impegnata con l’Ensemble dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e un ospite tutto speciale, il celebre oboista francese François Leleux, suo marito per un programma che include anche Concerto per violino e oboe BWV 1060 di Bach.
Intanto il pubblico potrà ascoltarla da stasera nel capolavoro di Čajkovskij in una serata che si arricchisce anche di Sinfonia n. 8 “Incompiuta” di Schubert composta fra il 1813 e il 1818 e di cui restano solo i primi due movimenti e 128 battute del terzo. Dal romanticismo si passa a un pezzo emozionante, ma contemporaneo con Voci dal Silenzio, brano di musica assoluta, composta dal premio Oscar Ennio Morricone dopo la tragedia dell’11 settembre sull’onda delle emozioni, ma che poi nel corso del tempo è diventato un simbolo, un “canto per tutte le tragedie, per tutte le stragi del mondo”. Sarà l’attore Mariano Rigillo, la voce recitante del pezzo di Morricone. Biglietti da 19 a 52 Euro.
Domenica 11 dicembre (introduzione ore 11.30, concerto ore 12, Sala Petrassi, Auditorium Parco della Musica) spazio a un nuovo concerto del ciclo Domeniche in musica con l’ensemble Labirinto Vocale formato da elementi del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia che provengono da svariate esperienze musicali, nella sperimentazione e nello studio della vocalità d’insieme. In programma le evoluzioni canore che vanno da Purcell a Copland a Britten in un concerto pensato per un pubblico vasto. Biglietti € 12. Info 068082058 – www.santacecilia.it.