FIRENZE. Spazio Alfieri propone da venerdì 15 a domenica 17 dicembre, h. 15.30 il gioiello animato La tartaruga rossa, presentato nelle sale italiane in primavera, già candidato agli Oscar 2017. Firmato da Michaël Dudok de Wit e prodotto dallo studio giapponese Ghibli, racconta di un incontro molto particolare, fra un naufrago e una tartaruga, una storia che ha commosso il mondo. Affronta temi larghissimi: morte, natura, amore, senza fornire risposte né spiegazioni certe. Proprio per questo è ancor più coinvolgente e stimolante, per gli adulti ma anche per i bambini. Completamente senza dialoghi, la musica di Laurent Perez del Mar diventa fondamentale, animato a mano con acquerello e carboncino, ‘La tartaruga rossa’ respira con la natura e parla la sua lingua.
I film animati di Michaël Dudok de Wit non hanno bisogno di parole. Lo hanno dimostrato gioielli come The Monk and the Fish, ‘ll monaco e il pesce’, una danza a due, tratto a matita come in una partitura musicale, e Father and Daughter, ‘Padre e figlia’, struggente ricordo di una figlia per il padre premiato con l’Oscar nel 2001. Presentato alla sezione Un Certain Regard all’ultimo Festival di Cannes, La tartaruga rossa è entrato nella cinquina degli Oscar (battuto dal favorito Zootropolis).
Scampato a una tempesta tropicale e spiaggiato su un’isola deserta, un uomo si organizza per la sopravvivenza. Sotto lo sguardo curioso di granchi insabbiati esplora l’isola alla ricerca di qualcuno e di qualcosa. Qualcosa che gli permetta di rimettersi in mare. Favorito dalla vegetazione rigogliosa costruisce una zattera, una, due, tre volte. Ma i suoi molteplici tentativi sono costantemente impediti da una forza sotto marina e misteriosa che lo rovescia in mare. A sabotarlo è un’enorme tartaruga rossa contro cui sfoga la frustrazione della solitudine e da cui riceve consolazione alla solitudine.
Ingresso euro 7,00 soci UniCoop Firenze euro 6,00
INFO TEL. 055 5320840 www.spazioalfieri.it