Sabato 23 dicembre 2017 alle ore 15, il pianista ventenne Axel Trolese sarà ospite a “Piazza Verdi”, raffinata trasmissione di Radio Tre Rai, curata da Elio Sabella, luogo dove musica, teatro, danza, cinema e arte si incontrano.
Axel Trolese potrà raccontarsi in diretta e avrà l’occasione di suonare dal vivo, per gli ascoltatori a casa, alcune pagine rappresentative, tratte dal suo repertorio e dal suo primo cd pubblicato per l’etichetta Movimento Classical: The late Debussy – Études & epigraphes antiques.
In programma l’Etude 1 “Pour les 5 doigts, d’après Monsieur Czerny” e l’Etude 11 “Pour les arpèges composés” di Claude Debussy e la Toccata (estratto dal Tombeau de Couperin) di Maurice Ravel entrambi scritti come reazione alla Grande Guerra di cui quest’anno ricorre il centenario.
“Due i motivi principali della scelta di questo repertorio tutt’altro che facile“ – racconta Axel Trolese – “per prima la mia passione per la musica francese che capisco più nel profondo da quando studio a Parigi, e secondo il desiderio di volermi allacciare al centenario della Grande Guerra attraverso le note dell’ultimo Debussy in cui si può trovare un tipo di crisi, fisica, psicologica e sociale che mi ha sempre affascinato e che sono convinto possa affascinare anche il pubblico, a condizione che sia disponibile ad aprire il proprio cuore a questa musica apparentemente difficile di cui però l’inestimabile valore viene spesso dimenticato”.
Piazza Verdi, storica trasmissione di Rai Radio Tre in onda il sabato pomeriggio, è un programma di Elio Sabella, e rappresenta il luogo dove musica, teatro, danza, cinema e arte si incontrano, dove musicisti e cantanti sono pronti a donarsi al pubblico in esclusive esibizioni dal vivo, attori e registi illustrano ed interpretano brani tratti dalle piece in tournee nel nostro paese, si delineano i ritratti dei più grandi e affermati coreografi ed étoiles della danza mondiale e le testimonianze dei protagonisti del mondo delle arti plastiche e figurative.
Axel Trolese, “musicista caratterizzato da una ricerca sofisticata, controllo impeccabile delle dinamiche e della timbrica e dotato di una forte individualità interpretativa”, attualmente studia al Conservatorio Nazionale Superiore (CNSMDP) nella classe di Denis Pascal e all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo.
Si è diplomato nel 2014 con 10, Lode e Menzione d’Onore presso l’ISSM “Monteverdi” di Cremona con Maurizio Baglini, seguendo allo stesso tempo anche gli insegnamenti di Roberto Prosseda e Alessandra Ammara. “Axel Trolese possiede tre qualità fondamentali: lucidità, cultura e originalità” – spiega Maurizio Baglini – “è sicuramente un giovane di cui sentiremo parlare”.
Info e materiali su Axel Trolese
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Profilo
Axel Trolese, pianista
Axel Trolese è nato nel 1997 a Genzano (RM) e ha iniziato a cinque anni gli studi musicali; ora vive a Parigi dove frequenta il secondo ciclo superiore (Master) al Conservatorio Nazionale (CNSMDP) nella classe di Denis Pascal; allo stesso tempo, frequenta il corso di alto perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. Si è diplomato nel 2014 con 10, Lode e Menzione d’Onore presso l’ISSM “Monteverdi” di Cremona con Maurizio Baglini, seguendo anche gli insegnamenti di Roberto Prosseda e Alessandra Ammara.
Durante il suo percorso formativo ha seguito numerose masterclass e corsi di perfezionamento pianistici con Arie Vardi, Aldo Ciccolini, Michel Béroff, Philippe Entremont, Wolfram Schitt-Leonardy, Yun Sun, Inna Faliks, Enrico Elisi, Joaquín Achúcarro, Piero Rattalino, George Vatchnadze, Varduhi Yeritsyan e Giovanni Bellucci.
Nel 2017 ha vinto il 2° Premio al Premio Pianistico Internazionale “Ettore Pozzoli” a Seregno (MI) ed è arrivato in semifinale al Suzhou International Piano Competition” di Shanghai. Inoltre, è risultato fra i primi dieci talentuosi di tutta Italia vincitore del Premio Italia Giovane 2017. A giugno ha vinto il “Grand Prix” e il “Prix du Conseil Départemental” al 10° Concorso Pianistico Internazionale “Alain Marinaro” a Collioure, nel dipartimento dei Pirenei Orientali francesi.
Nel 2016 gli è stato assegnato il “Premio EduMus”, riconoscimento dedicato ai migliori giovani musicisti italiani.
È vincitore del “Premio Alfredo Casella” al XXXII° Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia 2015”.
“Musicista caratterizzato da una ricerca sofisticata, controllo impeccabile delle dinamiche e della timbrica e dotato di una forte individualità interpretativa” – come specificato nella Menzione d’Onore – ha già al suo attivo diversi concerti e rassegne musicali.
A marzo 2017 si è esibito all’Accademia di Francia – Villa Medici in Roma, organizzatrice dell’evento “Trattato d’Artista” per le celebrazioni del 60° anniversario del ‘Trattato di Roma’, trasmesso in diretta radiofonica da Radio France e Rai Radio 3.
Tra le esperienze più rilevanti, i recital all’Istituto di Cultura Italiano a Parigi, al Gran Teatro e alle Sale Apollinee de “La Fenice” di Venezia, all’Ateneo Veneto; si è esibito in teatri ed importanti istituzioni quali Verdi di Pordenone, Ponchielli di Cremona, Fazioli Concert Hall di Sacile, Sala dei Giganti di Padova, Bertarelli Concert Hall per l’Amiata Piano Festival, Palazzo Ducale di Lucca, Museo del Violino di Cremona, Accademia Musicale Romana, Roma3Orchestra, Festpielhaus di Füssen e Weimarhalle in Germania, Tignes (F), EgliseSaint-Marcel di Parigi.
Come camerista ha collaborato col Quartetto di Cremona e col Quartetto Guadagnini, con Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Guido Corti, Aleksandra Lelek, Clément Peigné, Anastasiya Petryshak.
Ha suonato il primo Concerto di Chopin con la Jenaer Philharmoniee diretta da Markus L. Frank e con altre formazioni orchestrali dirette da Ovidiu Balan, Jesús Medina, Pasquale Veleno e Alessio Venier ed il terzo di Beethoven con Gabriele Pezone.
Nel 2016 ha registrato il suo primo disco “The Late Debussy: Etudes & Epigraphes Antiques” per Movimento Classical, apprezzato dalla critica e presentato su Rai Radio 3 nel corso della trasmissione ‘Primo movimento’, su RadioClassica e su Rete Toscana Classica.