Il settimo appuntamento con la Musica da camera de laVerdi (il primo del 2018), in programma domenica 14 gennaio (ore 11.00) al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1 – Milano, vede il debutto del Ciclo Brahms. La a nuova rassegna è stata ideata dal violinista Domenico Nordio, artista residente a laVerdi, che esegue in cinque “puntate” l’integrale delle composizioni da camera di Johannes Brahms, insieme all’ensemble I Solisti de laVerdi.
Questa prima locandina presenta il Quartetto per archi n. 1 in Do minore op. 51 e il n. 3 in Si bemolle maggiore op. 67.
(Biglietti: euro 20,00/10,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org).
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Biografie
Domenico Nordio, violino. È uno dei musicisti più acclamati del nostro tempo. Si è esibito nelle sale più prestigiose del mondo (Carnegie Hall di New York, Salle Pleyel di Parigi, Teatro alla Scala di Milano, Barbican Center di Londra, Suntory Hall di Tokyo) e con le maggiori orchestre, tra le quali la London Symphony, la National de France, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra Borusan di Istanbul, l’Enescu Philharmonic, la Simon Bolivar di Caracas, la Nazionale della RAI, la Moscow State Symphony. I suoi ultimi tour internazionali lo hanno visto impegnato alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Filarmonica Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon di Buenos Aires, alla Sala Tchaikovskij di Mosca, al Zorlu Center di Istanbul, all’Auditorium di Milano, alla Filarmonica di Kiev, nella Sala San Paolo di São Paulo, nella Sala Nezahualcóyotl di Città del Messico, al Teatro Solis di Montevideo, nella Sala Bolivar di Caracas.
È Artista Esclusivo Sony Classical e dalla Stagione 2017/18 è Artista Residente dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, nato a Venezia nel 1971, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale “Viotti” di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell’Eurovisione ottenuto nel 1988 lo ha lanciato alla carriera internazionale: Nordio è l’unico vincitore italiano nella storia del Concorso.