Debutta sabato 2 e domenica 3 dicembre alle ore 17, al Teatro Valle di Chiaravalle, “Un Babbo a Natale”, nuova produzione dell’ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, per la regia di Simone Guerro – che ne è autore insieme a Aniello Nigro. In scena due giovani attori di talento, Enrico Marconi e Valentina Grigò, scene di Ilaria Sebastianelli e Chiara Gagliardini, luci e fonica di Marco Chiavetti.
Lo spettacolo, che nasce da una residenza artistica presso il Teatro di Chiaravalle, sarà poi rappresentato in numerosi teatri della provincia di Ancona, nell’ambito della 34^ Stagione di Teatro Ragazzi. venerdì 8 dicembre ore 17 al Teatro La Vittoria di Ostra, sabato 9 dicembre ore 17 al Teatro Misa di Arcevia, domenica 17 dicembre ore 17 al Teatro La Fenice di Senigallia, martedì 26 dicembre ore 17 al Teatro Goldoni di Corinaldo, sabato 6 gennaio 2018 al Teatro Ferrari di San Marcello, domenica 7 gennaio 2018 alle ore 16 e ore 17.30 al Teatro Il Piccolo di Jesi. Lo spettacolo andrà inoltre in scena, nel periodo natalizio, in alcuni teatri delle zone colpite dal terremoto, prima chiusi e poi riaperti dopo l’emergenza, nell’ambito del progetto “Ritorna a Teatro”: le recite saranno a Cerreto D’Esi, Apiro, Cingoli e Camerino.
Tutti possono diventare Babbo Natale: basta riconoscere la magia dell’infanzia e averne cura! Questo è il tema al centro di “Un babbo a Natale”, il cui protagonista è Roberto, uno strano ragazzo solitario che non si fida di nessuno, che odia il mondo intero e che si troverà a dover superare una prova che rivoluzionerà la sua vita e lo cambierà per sempre, proprio il giorno di Natale. Roberto odia tutto e tutti, non gli piace niente e non si fida di nessuno. Il Natale è il periodo che odia di più: regali, luci, famiglie che si riuniscono…tutto falso secondo il suo personalissimo e scontroso punto di vista. In questo periodo, però, Roberto è anche senza lavoro e sceglie di “andare a fare il Babbo Natale” al centro commerciale della città per guadagnare qualche soldo.
Inaspettatamente, in mezzo a tutti i bambini che gli si attaccano alla barba e gli salgono in braccio, Roberto incontra una bambina che in questa confusione lo guarda in silenzio, con grandi occhi pieni di luce e curiosità. Il tempo scorre veloce e arriva la fine della giornata. I negozi stanno chiudendo, le famiglie ed i bambini se ne sono andati via tutti, tranne la bambina che segue il suo Babbo Natale come un’ombra. Roberto vorrebbe andarsene a casa il prima possibile, così si affretta a cercare i genitori della piccola, ma questi non si trovano. Probabilmente lei non li ha e neanche sembra capire quello che lui le dice… ripete solo parole che riguardano il Natale. Roberto non si rassegna e, proprio mentre li sta cercando dentro ad un negozio, il centro chiude.
Il nostro protagonista sarà costretto a passare la sua Vigilia di Natale con la bambina proprio all’interno del centro commerciale. Questa notte si trasformerà da un incubo annunciato a una notte magica per entrambi e Roberto diventerà un vero Babbo, non “di Natale”, un Babbo a Natale!