Il vibrante spettacolo del Teatro dell’Orsa, scelto dall’Amministrazione Comunale di Novi di Modena per sensibilizzare ai temi della legalità, sarà proposto in doppia replica: la mattina per gli studenti delle scuole e la sera per tutto il pubblico. Un’occasione di irrinunciabile memoria civile, da non perdere.
«La vita del giudice ucciso dalla mafia nel 1992 nell’attentato di Capaci. La narrazione si muove sulle parole pronunciate da Falcone e dai testimoni che lo hanno conosciuto: il suo impegno, le vittorie e le sconfitte. Le mosse della “battaglia” dal palazzo di giustizia, u palazzu, contro il mostro, il carciofo, Cosa Nostra. La macchina del fango: le difficoltà, il sospetto che lo circonda e crea discredito intorno alla sua azione indomita, coraggiosa, costante. La strage di Capaci ferma lui e la sua scorta, ma non le sue idee. Falcone non è soltanto un magistrato che lotta contro la mafia, ma un uomo delle istituzioni che crede fermamente nei valori della democrazia e della legalità»: Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introducono Giovanni Falcone: un uomo, spettacolo di cui sono autori e interpreti che mercoledì 6 dicembre sarà presentato alla Sala Civica di Novi di Modena (MO).
Giovanni Falcone: un uomo, spettacolo scelto dall’Amministrazione Comunale per sensibilizzare ai temi della legalità, andrà in scena alle ore 21. È inoltre prevista, alle ore 10.30 dello stesso giorno, una replica per gli studenti.
La performance dedicata a Giovanni Falcone, che si avvale della collaborazione alla ricerca e drammaturgia di Annamaria Gozzi, è sostenuta da brani di Astor Piazzolla e di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni suonati dal vivo al pianoforte da Claudia Catellani.
«In un paese senza memoria come il nostro» aggiungono gli artisti del Teatro dell’Orsa «le parole di Giovanni Falcone risuonano ancora oggi come un incoraggiamento. Era lui a sostenere che “gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. In scena noi portiamo le sue parole vibranti, la sua etica e la sua forza, ma anche tutta la sua inquietudine, intelligenza e sensibilità. Cerchiamo anche di dare spazio ai suoi sentimenti più nascosti, come l’amore per la moglie Francesca, in quel tempo di vita “sotto scorta”. Un racconto teatrale a cui, a volte abbiamo voluto dare i toni e i ritmi di un poliziesco, di un thriller e che non lascia il pubblico indifferente, trascinandolo in una tensione emotiva costante. Uno spettacolo che abbiamo deciso di dedicare all’odierna lotta contro le mafie: per dirla con le parole di Falcone, a quel “cancro a maglie larghe” che ancora affligge la nostra società civile».
Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/