Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Robert Trevino
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Robert Trevino, classe 1984, texano di Fort Worth, una delle “bacchette” americane più apprezzate e richieste dell’ultima generazione, torna all’Auditorium di Milano, dove aveva guidato laVerdi lo scorso febbraio in una memorabile esecuzione della Quarta Sinfonia di Mahler. Questa volta, il conductor statunitense interpreta un altro grande classico del repertorio dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi: la Sinfonia n. 7 di Sostakovic, universalmente conosciuta come Leningrado (fu composta durante l’assedio alla città baltica delle truppe naziste, durante la Seconda guerra mondiale.)
Doppio appuntamento venerdì 12 (ore 20.00) e domenica 14 (ore 16.00) gennaio, all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in largo Mahler.
La Settima sinfonia di Sostakovic, scritta durante la lotta dell’Unione Sovietica per la sopravvivenza propria e del suo popolo, si distingue per monumentalità di mezzi impiegati, di durata, d’impegno extramusicale. Ancora oggi, nonostante la manipolazione della macchina propagandistica del regime comunista, la forza emotiva dell’affresco realizzato dal compositore colpisce e fa della Leningrado un capolavoro del suo e del nostro tempo.
(Biglietti: euro 36,00/16,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it).
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Biografie
Robert Trevino, direttore. Attualmente uno dei più richiesti e apprezzati direttori americani dell’ultima generazione, conclama il successo internazionale nel dicembre 2013, quando conduce una nuova produzione del Don Carlo di Verdi in sostituzione di Vasily Sinaisky al Teatro Bolshoi di Mosca. Dopo il suo trionfo, Trevino diventa uno dei più apprezzati direttori ospiti del Bolshoi con numerosi spettacoli in programma nelle prossime stagioni. Seguono altrettanti inviti presso alcune delle migliori orchestre del mondo.
Nell’estate del 2011, Trevino, scelto da James Levine, ottiene la Seiji Ozawa Conducting Fellowship presso il Tanglewood Music Festival di Boston, dove dirige le Trios Operas Minutes di Milhaud.
All’inizio della sua carriera, Trevino è stato assistente di Leif Segerstam con la Filarmonica di Helsinki per il ciclo completo delle sinfonie di Sibelius. I suoi mentori includono anche David Zinman, Michael Tilson Thomas e Louis Langrée, con il quale ha lavorato a stretto contatto durante il suo mandato come direttore associato della Cincinnati Symphony Orchestra. Lo scorso anno, Trevino è diventato direttore principale del Shippensburg Music Festival, dove la sua recente performance di Fidelio di Beethoven è stata accolta con particolare successo. La recente versione di Rafael Frühbeck de Burgos è stata di grande influenza e Trevino è stato orgoglioso di condurre il broadcast del nuovo anno con la Danish Radio Symphony in un omaggio al suo mentore.
Nel maggio 2014 ha inaugurato la nuova sala dell’Opera di Firenze del Maggio Musicale Fiorentino, nel suo attesissimo debutto italiano con l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, con la quale è andato in tour in Europa e in Giappone. Il suo rapporto con questo ensemble è iniziato solo un mese prima con una sostituzione dell’ultima ora per la Sinfonia n. 5 di Mahler. Trevino è stato invitato a dirigere l’Orchestra nei concerti al Maggio Musicale e al Festival Internazionale Rostropovich a Baku, e a tornare per le future due stagioni. Ha inoltre diretto in due dei migliori festival musicali di Francia – La Folle Journée e La Roque d’Anthéron – ed è stato subito invitato a tornare.
I futuri appuntamenti prevedono debutti con la Bamberg Symphony (con una “performance concerto” di Lohengrin), la Filarmonica Nazionale di Russia, NHK Symphony, London Philharmonic, Danish Radio Symphony, Netherlands Radio Philharmonic (al Concertgebouw di Amsterdam), Dresda e la Munich Philharmonic Orchestras.
Nel gennaio 2015 ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti con la Detroit Symphony Orchestra.
Grande appassionato e interprete di musica contemporanea, Trevino ha lavorato a stretto contatto con molti compositori di oggi, quali: Augusta Read Thomas, Jennifer Higdon, Charles Wuorinen, Bernard Rands, Shulamit Ran, George Walker, David Felder e John Zorn tra gli altri. Ha ricevuto numerose borse di studio e premi da parte della Foundation for Contemporary Art, Gene Gutche Foundation e dalla Renaissance Society dell’Università di Chicago.