commedia di Gianni Clementi
regia Ennio Coltorti
con Alessandra Costanza e Paola Tiziana Cruciani
produzione Michele Mazzella
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Due sorelle sole e a tu per tu con l’anzianità per una pièce intima e divertente, interpretata con talento sanguigno e in grado di trovare la sua profondità, toccando ben dosatamente temi attuali ed importanti.
Un clima familiare capace di riprodurre fedelmente il costante alternarsi di pieni e di vuoti compressi dalla monotonia della quotidianità di una convivenza forzata, eppure funzionale.
Rivalità di pensiero su come spendere i tempi della propria vita, puntualmente spesi, ad ogni modo, nella discussione, per essere così consumati e insieme riempiti.
Stili di sopravvivenza alla solitudine a confronto che culminano nella compartecipazione calibrata, l’una all’ecosistema dell’altra.
Una lezione di cruda dolcezza sulla fraternità che lascia il segno per i suoi toni tanto francamente reali da assorbire e intrattenere in modo caloroso e viscerale, ricordandoci che gli esseri umani sono ancora animali sociali e che le diversità sono fatte per compensare le mancanze.
Ines Arsì