Ieri all’Unical di Cosenza si è compiuta una magia. Si sono materializzati con i loro abiti, movenze e atteggiamenti, Jack Skeletron, Edward Scissorhands, Beetlejuice e altri tra i personaggi della fantasia gotica e visionaria di Tim Burton.
La Spleen Orchestra ha suonato, recitato e cantato alcune delle scene più famose della filmografia del regista davanti ad una platea di fan del regista, di musicisti, appassionati e cosplayers.
Lo “Spleen” è un atteggiamento sentimentale caratterizzato da umore tetro e malinconico, insoddisfazione e noia, frequentemente rappresentato dagli scrittori romantici francesi e inglesi; sono proprio queste le atmosfere proposte in scena, e su questo sentimento è imperniata tutta l’opera burtoniana.
Atmosfere gotico-fiabesche, abiti da far invidia al migliore dei cosplayer, make-up hollywoodiani.
The Spleen Orchestra è un progetto musical-teatrale che omaggia, con un linguaggio proprio, l’immaginario poetico del regista Tim Burton. Trucchi costumi, scenografie, proiezioni ed effetti speciali per un folle viaggio, sulle note dello straordinario autore Danny Elfman con le sue colonne sonore dalle atmosfere “dark” tanto care all’universo “freak”.
L’idea è quella di raccontare il celebre regista attraverso un proprio linguaggio musicale e scenico mantenendo intatto lo spirito poetico delle pellicole, cercando di riproporre, con un taglio “indie”, l’immaginario musicale e visivo di estrema ricchezza, dolcezza, malinconia e complessità per un vero e proprio viaggio attraverso i film di Tim Burton.
La Spleen Orchestra nasce nel dicembre 2009, quando viene proposto a Silvano Spleen, pianista e compositore con una passione smisurata per il regista americano, di organizzare una serata omaggio a Tim Burton. Con questo spettacolo, in grado di riunire la magia del teatro e la dinamicità di un live musicale, gli otto componenti della Spleen Orchestra hanno calcato i palchi negli ambiti più disparati.
Lo spettacolo fa parte della rassegna Festivart2017 – MeridianoSUD, cartellone di 11 spettacoli che coniuga il teatro della tradizione e quello contemporaneo.