“Lunedì 11 dicembre al Politeama Rossetti si terrà la serata “Trieste per Giorgio Strehler” prima delle manifestazioni promosse nel ventesimo anniversario della scomparsa del grande artista, realizzate nel segno della collaborazione tra il Comune di Trieste, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la RAI – Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia. L’ingresso per questo primo evento con prestigiosi ospiti è gratuito”.
Nel ventesimo anniversario della scomparsa di Giorgio Strehler (Trieste 1921 – Lugano 1997) la sua città natale lo ricorda attraverso un fitto calendario di iniziative a partire dalla serata “Trieste per Giorgio Strehler” in scena lunedì 11 dicembre alle 20.30 al Politeama Rossetti.
Andrea Jonasson, Pamela Villoresi, Gabriele Lavia, Ferruccio Soleri… Nessuno meglio dei suoi attori, può raccontare Giorgio Strehler, restituendone il profilo e il genio attraverso il mondo che gli apparteneva, quello della magia del teatro, quello in cui la sua lezione rimane fondamentale e la sua creatività insuperata.
Saranno dunque le voci dei suoi attori e le immagini sue e dei suoi spettacoli la materia della serata-evento intitolata “Trieste per Giorgio Strehler” e che nasce dalla collaborazione fra il Comune di Trieste, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la RAI – Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia.
“Trieste per Giorgio Strehler”, a cura di Franco Però, evoca la figura di quello che è il più grande poeta del Teatro del secondo Novecento ed il suo genio, la sua arte, la sua umanità. Il pubblico ne riceverà frammenti dalle parole di Andrea Jonasson fra le sue attrici predilette e compagna nella vita: regalerà aneddoti toccanti sullo Strehler Maestro e sull’uomo, ripercorrendo magari “L’anima buona di Sezuan” di Bertolt Brecht in cui – da lui diretta – offrì una impeccabile prova d’attrice nel 1981.
Ricorderà la straordinaria esperienza della creazione di Arlecchino, Ferruccio Soleri che è stato l’interprete principale del l’“Arlecchino servitore di due padroni” e davanti alle platee di tutto il mondo ha incarnato la magica sintesi di sorriso e gioco, di provocazione e ricerca, di artigianato e rigore che Strehler ha assicurato a questa maschera, facendone il paradigma di un modo di fare teatro.
Gabriele Lavia restituirà suggestioni dal “Re Lear” di Shakespeare di cui Strehler nei primi anni Settanta diede una lettura illuminante e in cui Lavia sostenne in modo eccellente il ruolo di Edgar: ancora recentemente l’attore ha dichiarato il suo desiderio di ritornare su questo universale dramma dell’ingratitudine filiale.
Pamela Villoresi è stata più volte diretta dal Maestro: nel 1994 ha interpretato Silvia Cleantis ne “L’isola degli schiavi” di Marivaux, ma prima – nel 1975 – è stata una giovanissima Gnese ne “Il Campiello” con una compagnia d’attori a cui, il giorno della prova generale, il regista raccomandava «Bisogna trovare la giusta leggerezza, il giusto amore, la giusta tenerezza, la giusta scioltezza, per portare davanti al pubblico una realtà profonda e non superficiale, non un gioco ma una grande avventura di poesia popolare, che attraverso un piccolo brivido del cuore faccia nascere una dolce attitudine verso la vita di questo poverissimo Campiello di un tempo, che riassume in sé tanti o tutti i campielli di ieri e di oggi».
A tutto questo si intrecceranno testimonianze video – messe a disposizione dalle Teche Rai e dal Piccolo Teatro – sui grandi spettacoli strehleriani e alcune chicche in cui si delineerà l’affettuoso rapporto di Giorgio Strehler con la “sua” Trieste e il suo destino di artista del mondo: «(…) ma forse questo è un destino di noi triestini, di essere inquieti, di non essere mai tranquilli, di essere sempre inappagati e allora, grazie anche per questa tua inquietudine che ti fa così viva, che ci fa così vivi, grazie… mia Trieste».
La serata dell’11 dicembre “Trieste per Giorgio Strehler” sarà offerta al pubblico a entrata libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Informazioni alla Biglietteria del Politeama Rossetti, sul sito www.ilrossetti.it e al numero del Teatro Stabile del Friuli venezia Giulia 040-3593511.