Il comedian più irriverente del panorama italiano, l’unico che ha portato la sua dissacrante comicità senza censure in tv, torna per il quarto anno consecutivo al Teatro Nuovo di Milano. Giorgio Montanini sale sul palco dei Piazza San Babila domenica 4 febbraio alle ore 20.45, con Eloquio di un perdente, uno spettacolo che ha giù registrato sold out in tantissimi altre città.
Anche in questo spettacolo il Nemico Pubblico nazionale rispetta rigorosamente le caratteristiche della satira e le celebra una per una. Un mix di riflessioni dalla comicità tagliente, che tutto fa tranne che consolare; smonta tutti i luoghi comuni e le certezze che accomunano il nostro benpensante Paese. Montanini, con la sua stand up comedy, spara sul buonismo degli italiani e lo distrugge. Una satira feroce, politicamente scorretta, talmente scorretta che gli costa sempre il cartellino rosso dai programmi televisivi. “Gli autori vengono ai miei live, mi vogliono in tv ma poi duro meno di Papa Luciani, afferma il comico “ma come la storia insegna, prima o poi arrivano sempre i Beatles a scalzare Nilla Pizzi”.
Eloquio di un perdente Montanini parla del centro. Cos’è il centro? Connotazione geografica a parte, il centro rappresenta, nell’immaginario comune, il fulcro. Il cuore. L’equilibrio. La stabilità. La sicurezza. Il giusto. Quando l’immaginario si concretizza e cresce attraverso convenzioni, luoghi comuni e sovrastrutture sociali, chi ci assicura che quello sia veramente il centro?
E non solo. Ci siamo mai chiesti se ciò che diamo per assodato essere giusto, sia giusto veramente. Sia giusto per tutti e non solo per pochi. Ci siamo mai chiesti se, i parametri utilizzati per definire il “giusto”, non vengano redatti definiti e diffusi proprio da quei pochi? Sappiamo cosa sia la pazzia, di cosa aver paura, cosa sia l’estremismo perchè ne siamo consapevoli o perchè ce l’hanno detto? Se siamo consapevoli allora la nostra specie è fottuta, fottuta, già estinta. Se ce l’hanno detto e scopriamo che non è vero, come accade Matrix e iniziamo la rivoluzione.
Schernisce il potere moderno, mai così spietato ma allo stesso tempo quasi infantile, autolesionista-goffo-bulimico. Contemporaneamente non si esime dall’assumersi le responsabilità individuali e non risparmia nulla al pubblico. Lo ammonisce e lo esorta a prendere coscienza che, per quanto paradossale, il potere e quindi il destinatario delle invettive, siamo noi.
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GIORGIO MONTANINI
Stand-up comedian, autore e attore.
É uno dei pochi rappresentanti della stand up comedy in Italia.Nel 2008 è entrato a far parte del gruppo Satiriasi, il primo esperimento italiano di Stand Up Comedy. Nel 2011 ha portato in scena in diversi teatri italiani il suo primo spettacolo dal titolo Nibiru e, negli anni successivi, Un uomo qualunque.Nel 2013, nel programma di Rai2 #Aggratis!, è stato ospite fisso, nonché autore dei testi della trasmissione.Nel 2014 è stato il protagonista assoluto di Nemico Pubblico su Rai 3, la sua prima trasmissione televisiva. Nello stesso anno, con tutto il gruppo di Satiriasi, ha riscosso grande successo di pubblico su Sky (Comedy Central) con Stand Up Comedy, un programma innovativo che ha portato la stand up comedy in tv. Dato il successo, la trasmissione è stata confermata anche nel 2015. Sempre nel 2014, su Rai 3, ha curato la copertina satirica del talk show Ballarò, in sostituzione di Maurizio Crozza. Dato il successo registrato nelle prime due edizione è stato nuovamente il protagonista di Nemico Pubblico, la terza stagione è andata da giugno a settembre 2016. Per la stagione 2017 è stato tra i protagonisti della trasmissione Nemo Nessuno Escluso (Rai2) e di una lunga tournèe con il suo sesto monologo “Per quello che vale”. Nell’ultimo anno è stato ospite de Le Iene. Attualmente è impegnato in una nuova tournée che tocca diverse città italiane.
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TEATRO NUOVO
piazza San Babila
4 febbraio ore 20.45
Biglietti http://www.standupcomedylive.it/prenotamontanini
Produzione Altra Scena www.altrascena.com