Sarà Manfred Honeck a dirigere i primi appuntamenti del 2018 con la Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala domenica 7 (con anticipo di un giorno sul precedente calendario), giovedì 11 e venerdì 12 gennaio, a seguito della rinuncia del M° Zubin Mehta che a causa di un’indisposizione non dirigerà neppure Die Fledermaus, il capolavoro di Johann Strauss in prima scaligera dal 19 gennaio. Appuntamenti gemelli, Die Fledermaus e questi concerti, che portano la Filarmonica della Scala a misurarsi con un nuovo repertorio in cui la gioia e la spensieratezza si mescolano con una componente di profonda malinconia e che richiedono all’orchestra brillantezza, elasticità, sensibilità ritmica e autentico virtuosismo. Honeck, austriaco di Nentzing, ha studiato all’Accademia di Vienna e ha iniziato la carriera musicale come violinista dei Wiener Philharmoniker prima di passare alla direzione d’orchestra come assistente di Claudio Abbado; direttore principale a Pittsburgh, è tornato ai Wiener Philharmoniker come direttore ospite. È quindi cresciuto con la musica degli Strauss, di cui è un profondo conoscitore, e per questo inizio d’anno viennese alla Scala ha scelto un florilegio di celebri danze di Johann Strauss, tra cui i valzer Wein, Weib und Gesang e Frühlingsstimmen e le polke Tritsch-Tratsch, Auf der Jagd e Unter Donner und Blitz cui si aggiungono brani meno noti tra cui la polka Die libelle di Josef Strauss e arie, duetti e terzetti dalle operette Der Zigeunerbaron di Johann Strauss e Das Land des Lächelns e Giuditta di Franz Lehár.
I concerti segnano il debutto scaligero del soprano di coloratura Mandy Fredrich, voce emergente del panorama lirico internazionale che dal 2015 fa parte della compagnia dell’Opera di Stoccarda e che si è imposta tra l’altro come Regina della Notte nel 2012 al Festival di Salisburgo con Nikolaus Harnoncourt e nel 2016 in tournée con la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer. Nel 2018 debutterà nella parte di Agathe in Der Freischütz a Stoccarda con la direzione di Daniele Rustioni. Accanto a lei il mezzosoprano Judit Kutasi, applaudita in questi giorni alla Scala come Madelon in Andrea Chénier con la direzione di Riccardo Chailly, e impegnata nei prossimi mesi alla Deutsche Oper di Berlino come Azucena nel Trovatore, Ulrica in Un ballo in maschera e la cieca ne La gioconda e alla Israeli Opera come Eboli in Don Carlo; e il tenore Tomislav Mužek, artista legato alla Sächsische Staatsoper di Dresda, dove i suoi prossimi impegni includono Florestan in Fidelio con Ádám Fischer e Erik in Der fliegende Holländer con Ascher Fisch, parte che riprenderà anche a Monaco con Bertrand de Billy.
——–
Stagione Sinfonica 2017/2018
Domenica 7 gennaio 2018 ore 20 ~ turno A
Giovedì 11 gennaio 2018 ore 20 ~ turno B
Venerdì 12 gennaio 2018 ore 20 ~ turno C
——–
FILARMONICA DELLA SCALA
Direttore MANFRED HONECK
Soprano MANDY FREDRICH
Mezzosoprano JUDIT KUTASI
Tenore TOMISLAV MUŽEK
Johann Strauss (figlio)
da Der Zigeunerbaron
Ouverture
Tritsch-Tratsch-Polka op. 214
Wein, Weib und Gesang
Walzer op. 333
da Der Zigeunerbaron
Als flotter Geist
Entrée: Aria Barinkay
Johann Strauss (figlio)
da Der Zigeunerbaron
So elend und so treu
Zigeunerlied: Aria Saffi
Eljen a Magyar!
Polka schnell op. 332
da Der Zigeunerbaron
Ein Greis ist mir im Traum erschienen
Terzett: Saffi, Czipra, Barinkay
da Ritter Pázmán
Csárdás
Frühlingsstimmenwalzer op. 410
Josef Strauss
Die Libelle
Polka mazur op. 204
Johann Strauss (figlio)
Furioso
Polka quasi Galopp op. 260
Franz Lehár
da Das Land des Lächelns
Dein ist mein ganzes Herz
Aria Sou Chong
da Giuditta
Meine Lippen, sie küssen so heiss
Aria di Giuditta
Johann Strauss (figlio)
da Der Zigeunerbaron
Wer uns getraut
Duett: Saffi, Barinkay
Auf der Jagd
Polka schnell op. 373
Im Krapfenwaldl!
Polka française op. 336
Unter Donner und Blitz
Polka Schnell op. 324
——–
Prezzi: da 6,50 a 85 euro
Infotel. 02 72 00 37 44
www.teatroallascala.org