Presso il cinema Spazio Oberdan Milano, Fondazione Cineteca Italiana propone per giovedì 18 gennaio 2018 una giornata dedicata alla cinematografia egiziana e araba contemporanea.
La preziosa occasione è offerta da Milano Città Mondo #03 Egitto, il palinsesto di eventi dedicato ad approfondire la conoscenza della cultura egiziana, dei rapporti culturali Italia-Egitto e, soprattutto, degli Egiziani a Milano, che si svolge fino alla fine di gennaio 2018 al Mudec , Museo delle Culture di Milano, promosso dal Comune di Milano e dalle principali associazioni culturali italo-egiziane del territorio.
Il cinema Egiziano ha dominato a lungo gli schermi del mondo arabo per la qualità e la quantità della sua produzione, ma non è molto noto in Occidente, in particolar modo in Italia, nonostante l’influenza italiana manifestata soprattutto nella formazione di tecnici e artigiani specializzati nell’industria del cinema.
Importantissimo per la definizione culturale dell’identità araba, il cinema egiziano è stato ed è tuttora un importante veicolo per l’influenza culturale e linguistica.Grazie al cinema e alla canzone, il dialetto del Cairo è diventato per tutti gli arabi una lingua comprensibile a tutti.
La giornata prevede la proiezione di due anteprime assolute: Hepta – The last lecture di Hadi El – Bagoury (2016), lungometraggio pluripremiato in rassegne e festival internazionali e di prossima uscita sul mercato italiano; e Looking for Oum Kulthum dell’artista Shirin Neshat, film proiettato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia che ci permette di ricordare e parlare di Oulm Kulthum, la cantante egiziana mito del mondo arabo del Novecento.
In programma anche un intervento sulla cinematografia egiziana e su Il Cairo come Cinecittà araba di Mohamed Khairy, capo dipartimento dell’Istituto Nazionale del Cinema e insegnante di produzione cinematografica al NYIT – New York Institute of Technology – .
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CALENDARIO PROIEZIONI
CINEMA SPAZIO OBERDAN MILANO
INGRESSO LIBERO
GIOVEDì 18 GENNAIO ORE 18
Hepta, The Last Lecture
R.: Hadi El Bagoury. Sc.: Wael Hamdy. Int.: Amr Youssef, Ahmed Malek, Ahmed Dawood, Maged El Kedwany, Dina El Sherbiny. Egitto, 2016, 112’, v.o. sott. it.
Il dr Shukri Mokhtar è un rinomato esperto di psicologia sociale che decide di tenere un’ultima conferenza prima della sua dipartita da questo mondo. Noto soprattutto per l’abilità nel rispondere alle domande più semplici, il dr Mokhtar nell’ultima lezione risponde alla semplicissima domanda: “Come amiamo?”. Per farlo racconta quattro storie che attraversano alti e bassi amorosi. Benchè fra esse non sembri esserci un collegamento, tutte hanno un elemento essenziale che le collega l’una all’altra e perfino al conferenziere.
Al termine della proiezione, intervento di Mohamed Khairy, capo dipartimento dell’IstitutoNazionale del Cinema e insegnante di produzione cinematografica al NYIT – New York Institute of Tecnology.
A seguire, buffet per tutti i presenti.
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GIOVEDì 18 GENNAIO ORE 21.30
Looking for Oum Kulthum
R. e sc.: Shirin Neshat, Shoja Azari. Int.: Nour Kamar, Najia Skalli, Neda Rahmanian, Yamin Raels, Mehdi Moinzadeh. Ger./Austria/Italia/Libano/Qatar, 2017, 90’, v.o. sott. it.
Mitra, un’artista ambiziosa, madre e moglie quarantenne, s’imbarca nel sogno di una vita: fare un film sulla sua eroina, la leggendaria cantante del mondo arabo Oum Kulthum. Il suo obiettivo è esplorare le lotte, i sacrifici e il prezzo del successo pagato da un’artista donna che ha vissuto in una società conservatrice e dominata da uomini. Durante le riprese del film, tuttavia, l’improvvisa scomparsa di suo figlio adolescente e la crescente difficoltà nel catturare l’essenza di Oum Kulthum come donna, come artista, come mito, portano Mitra a una profonda crisi emotiva e artistica.
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Modalità d’ingresso al Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili